Poker Omaha

Il Poker Omaha è una variante di Poker a carte comunitarie. Seppur meno diffuso del Poker Tradizionale e del Poker Texas Hold’em, il Poker Omaha vanta migliaia di appassionati in tutto il mondo e per questo motivo è una delle varianti del Poker online che puoi trovare su Sisal.it.

Il Poker Omaha è, come il Texas Hold’em, una variante di Poker a carte comunitarie. Questo significa che i giocatori al tavolo non ricevono tutte le carte necessarie per costruire un punto, ma ne ricevono solo una parte, mentre le altre carte sono in comune con gli altri giocatori. Questa meccanica di gioco crea la possibilità di un maggior numero di fasi di puntata, durante le quali i vari giocatori si sfidano per tentare di vincere la mano.

Le differenze maggiori del Poker Omaha, si notano con il Poker Tradizionale, proprio per la differente natura del gioco.

 

Carte Comunitarie – Nel Poker Omaha ci sono carte comunitarie utilizzabili da tutti i giocatori per costruire il proprio punto, mentre nel Poker all’Italiana i giocatori ricevono tutte e cinque le carte.

 

Scala di Valori del Punteggio - Il Poker Omaha segue la scala di valori di punteggio del Poker Texas Hold’em, ossia:

• Scala Reale

• Scala Colore

• Poker

• Full

• Colore

• Scala

• Tris

• Doppia Coppia

• Coppia

• Carta più Alta

 

La differenza con il Poker Tradizionale sta nel fatto che il Full batte il Colore, mentre nel Poker Tradizionale l’ordine di valore è invertito, con il Colore che batte il Full. Inoltre, nel Poker a 5 Carte, tutte le Scale di seme uguale sono definite Scala Reale, con la distinzione tra Scala Reale Massima (10 – J – Q – K – A), Scala Reala Media (Tutte le Scale di stesso seme non contenenti un asso) e Scala Reale Minima (A – 2 – 3 – 4 – 5), mentre nel Poker Omaha, così come nel Poker Texano, si parla di Scala Reale solo nel caso di Scala di stesso seme dal 10 all’Asso, mentre le altre Scale di stesso seme sono definite Scala Colore.

 

Rango dei Semi – Nel Poker Omaha i Semi hanno tutti lo stesso valore, questo significa che un Asso di Cuori vale quanto un Asso di Fiori, mentre nel Poker Tradizionale, in caso di punto equivalente, si assegna la posta a chi ha il Seme di rango maggiore, seguendo la gerarchia Cuori, Quadri, Fiori e Picche.

 

Fasi di Puntata – Il Poker all’Italiana ha due fasi nelle quali i giocatori possono scommettere, e cioè la fase iniziale e la fase di accomodo. Nel Poker Omaha, così come nel Texas Hold’em, le fasi di puntata sono 4.

 

Il Poker Omaha, di fatto, è una variante del Poker Texas Hold’em, per questo motivo le regole di base sono identiche, con due differenze importanti. Nel Poker Omaha i giocatori ricevono 4 hole card (carte personali) a differenza del Texas Hold’em, nel quale i giocatori ricevono solo 2 hole card. La seconda differenza è nell’utilizzo delle carte per creare il punto. Mentre nel Poker Texas Hold’em non ci sono vincoli di utilizzo delle proprie hole cards, nel Poker Omaha il giocatore è costretto a costruire il punto con 2 carte personali e 3 carte comunitarie. Quindi, se un giocatore ha in mano 3 Re e un 7, potrà utilizzare solo due dei Re a disposizione nella mano, rendendo di fatto impossibile la costruzione di un Poker di Re qualora il Re di Seme mancante fosse nelle carte comunitarie.

I punteggi del Poker Omaha seguono la stessa logica dei punteggi del Texas Hold’em, ovvero:

Scala Reale – cinque carte in sequenza e dello stesso seme con Asso come carta più alta. La Scala reale con l’Asso finale è il maggior punto possibile nel Poker Texas Hold’em.

 

Scala Colore – cinque carte in sequenza e dello stesso seme, ma che non abbiano l’Asso come carta di maggior valore, ovvero tutte le scale dello stesso seme che non siano 10 – J – Q – K – Asso di Cuori.

 

Poker – quattro carte dello stesso valore e una carta spaiata (Kicker) (ad esempio Q di Quadri, Q di Fiori, Q di Cuori, Q di Picche e 5 di Cuori). Se più di un giocatore ha un Poker, vince il giocatore con il Poker più alto. Se i Poker si equivalgono, si prende in considerazione il valore del Kicker.

 

Full (o Full House) – punto composto da un tris e una coppia (ad esempio J di Fiori, J di Quadri, J di Picche, Asso di Quadri, Asso di Cuori). Tra due Full, vince il quello con il tris più alto. Se i tris si equivalgono, si considera il valore della coppia.

 

Colore – cinque carte dello stesso seme ma non in sequenza (ad esempio 2-7-10-J-Asso di Quadri). Tra due Colori, vince quello che contiene la carta più alta. Se la carta più alta è equivalente, si considera la seconda più alta e così via: se le cinque carte si equivalgono alla perfezione, si divide la posta.

 

Scala – cinque carte in sequenza ma non dello stesso seme (esempio 9 di Quadri, 10 di Cuori, J di Cuori, Q di Picche e K di Quadri). Se più di un giocatore ha una scala, vince quella con la carta maggiore finale. Il valore dell’Asso può essere minimo (sequenza A-2-3-4-5) o massimo (sequenza 10-J-Q-K-Asso).

 

Tris – tre carte dello stesso valore e due carte spaiate (ad esempio 7 di Quadri, 7 di Cuori, 7 di Picche, Re di Quadri e 5 di Fiori). Tra due Tris, vince quello di valore maggiore, mentre se si equivalgono si considera la carta più alta spaiata.

 

Doppia coppia – Due coppie di carte dello stesso valore e una quinta carta diversa (ad esempio 7 di Fiori 7 di Quadri, Q di Fiori, Q di Quadri e Asso di Fiori). Se due giocatori hanno una doppia coppia, vince il giocatore con la coppia più alta. Se la coppia più alta coincide (entrambi i giocatori hanno la coppia più alta di Q), vince il giocatore con la coppia più bassa di valore maggiore. Se anche questa coincide, vince il giocatore con il “Kicker” (la carta spaiata) più alto.

 

Coppia – il giocatore ha due carte dello stesso valore e tre carte diverse (esempio 10 di Quadri, 10 di Cuori, 7 di Fiori, Asso di Picche, 9 di Quadri). Tra due coppie vince quella maggiore, mentre se si equivalgono si valuta la carta più alta spaiata.

 

Carta più alta – se nessun giocatore arrivato è riuscito a costruire un punto tra quelli considerati sopra, la mano è vinta dal giocatore con la carta di valore più alto.

La partita di Poker Omaha si svolge esattamente come una partita di Poker Texas Hold’em. Ad inizio partita si stabilisce il mazziere che avrà davanti a sé il bottone del dealer (dealer’s button). Alla fine di ogni mano il bottone si sposta di una posizione verso sinistra. Alla sinistra del Dealer c’è la posizione di Small Blind e successivamente la posizione di Big Blind. Prima ancora che il mazziere dia le carte ai giocatori, Small Blind e Big Blind devono pagare rispettivamente il Piccolo Buio (la metà della quota di ingresso nella mano) e il Grande Buio (l’intera quota di ingresso nella mano).

Pre-Flop – una volta che Piccolo Buio e Grande Buio sono stati pagati, il dealer procede a servire le 4 Hole Card ai giocatori. Il giocatore posizionato alla sinistra di chi ha pagato il Grande Buio è il primo a parlare (posizione definita Under the Gun). Può decidere di pagare l’equivalente del Grande Buio (Call), lasciare la mano (Fold), oppure aumentare la posta minima per entrare nella mano (Raise) e così di conseguenza tutti gli altri giocatori.

 

Flop – finita la fase di Pre-Flop, il mazziere brucia la prima carta del mazzo e dispone le successive tre sul tavolo. Queste sono le prime carte comunitarie che i giocatori possono utilizzare per costruire il proprio punto. Il giocatore under the gun può passare la parola senza aggiungere ulteriori fiches alla posta (Check), aggiungere una nuova puntata (Bet), oppure lasciare la mano (Fold, in questa posizione assolutamente inutile visto che può passare la parola senza aggiungere fiches). Se il giocatore Under the Gun decide di fare Check, gli altri giocatori potranno decidere se fare Check, Bet o Fold, se invece il giocatore ha piazzato un Bet, gli altri potranno pareggiare la puntata (Call), aumentare la posta (Raise) oppure lasciare la mano (Fold).

 

Turn – in questa fase il mazziere brucia la prima carta del mazzo e mette la successiva al centro del tavolo, quindi si procede a un nuovo giro di puntate con le stesse regole della precedente.

 

River – di nuovo, il mazziere scarta la prima carta del mazzo e gira la successiva. Questa è l’ultima carta comunitaria, seguita dall’ultimo giro di puntate.

 

Showdown – Se più di un giocatore è rimasto nella partita, verranno confrontati i punti, calcolati con la regola dell’Omaha del 3+2 (3 carte comunitarie + 2 carte personali). Vince chi ha il punto più alto. Nella variante di Poker Omaha Hi-Low, la posta si divide tra il giocatore con il punto più alto e quello con il punto più basso.

Il Poker all’Italiana si può giocare in tornei o in tavoli cash. Nel primo caso, la partita finisce quando uno dei giocatori riesce a vincere tutte le fiches degli avversari. In un tavolo cash, invece, ci si può sedere e alzare dal tavolo a proprio piacimento; quindi, lo svolgimento della partita è determinato dai singoli individui. Spesso, nelle partite tra amici, la regola è quella di darsi un tempo fisso (ad esempio 3 ore di gioco), alla fine delle quali si fa il bilancio delle fiches di ciascun giocatore per determinare chi ha vinto e chi ha perso.

Oltre al Texas Hold’em, esiste un’altra variante molto conosciuta di Poker americano, il Poker Omaha. Questa variante è molto simile al Texas Hold’em, poiché si tratta sempre di una tipologia di Poker a carte comunitarie e le fasi di gioco sono le stesse. Le due differenze sostanziali sono le seguenti:

• ogni giocatore riceve quattro carte personali invece delle due del Texas Hold’em;

   

• ogni giocatore deve utilizzare due delle sue quattro carte principali e di conseguenza, tre carte comuni.

Il Check Raise è una mossa particolarmente forte per un giocatore fuori posizione in un tavolo di Poker Texas Hold’em, ma anche molto difficile da gestire. Si tratta dell’atto di controllare sul flop, sul turn o sul river con lo scopo di rilanciare contro qualsiasi puntata. Il Check Raise può essere utilizzato per mostrare forza quando si vuole che l’avversario foldi (per esempio nel caso di bluff) o quando si vuole proteggere una mano forte ma vulnerabile. Il Check Raise, inoltre, è utilizzato per ingrandire il pot nel caso si è sicuri che la nostra mano possa battere quella dell’avversario.

Un’ultima tecnica che vale la pena conoscere per affrontare un tavolo di Poker è l’isolation Play. Si considera isolation Play una mossa che tende a far foldare il maggior numero di giocatori possibile in una mano per aumentare le chances di vittoria. Una tecnica di isolation Play può essere un contro-rilancio su un giocatore che ha già effettuato un bet. Ma quando può essere utile muoversi in questo modo? In primis può essere utile isolare i giocatori short, ossia quei giocatori rimasti con meno Fiches. Immaginiamo di avere un giocatore al tavolo che è rimasto con uno stack valido per ancora 5 Big Blind. Se siamo in posizione di cutoff (la posizione alla destra del bottone) e abbiamo una buona mano ha senso fare un contro-rilancio. Se facessimo solo call, avremmo contro sicuramente Small e Big Blind, che entrerebbero nella mano senza neanche pensarci (hanno già investito delle fiches). Se invece facciamo un contro rilancio, loro potrebbero tentennare e foldare, mentre il giocatore short potrebbe vedere un’ottima possibilità per rientrare in partita. In questo modo, avremmo indotto alcuni giocatori a foldare (isolation Play), cercando di rimanere a tu per tu con giocatori che possiamo controllare facilmente.