La struttura del poker HORSE è concepita per testare le abilità del giocatore attraverso una sequenza prestabilita di cinque varianti, ciascuna delle quali introduce dinamiche uniche. In particolare, una partita di HORSE prevede il cambio di gioco a intervalli fissi. Per esempio, su un tavolo con otto giocatori, ogni variante viene giocata per otto mani prima di passare alla successiva. Si comincia con il Texas Holdʼem, seguito dallʼOmaha Hi/Lo, dal Razz, dallo Stud, e infine dallʼEight or Better. Questo meccanismo assicura che ogni giocatore affronti tutte le varianti in un ciclo continuo, mantenendo fisso il valore di bui e ante.
La situazione cambia lievemente quando si gioca ai tornei HORSE. In questo caso, bisogna tenere conto di una differenza principale: ognuna delle cinque varianti è giocata per un periodo di tempo predefinito, dopodiché si passa a quella che viene dopo. Come nei tornei tradizionali, i livelli di puntata e gli ante aumentano a intervalli regolari, rendendo il gioco progressivamente più competitivo. Per tenere traccia della variante in corso, è sempre visibile unʼindicazione nellʼinterfaccia del tavolo.
Questa rotazione ciclica di giochi crea unʼesperienza complessa e impegnativa, adatta soprattutto ai giocatori esperti che hanno un’ampia conoscenza del poker.
