Varianti di gioco della briscola Varianti di gioco della briscola

Briscola in 2, in 3, in 4, in 5 e in 6: quali sono le differenze

Su Sisal.it puoi divertirti a giocare comodamente da casa ad uno dei giochi di carte italiane più amati in assoluto, ovvero la Briscola! Questo gioco tradizionale, tra i giochi più popolari insieme alla Scopa e al Tressette, può essere giocato in 2, in 3, in 4, in 5 e addirittura in 6 giocatori. Proviamo a scoprire insieme quali sono le differenze di gioco tra le diverse versioni della Briscola.

Briscola in 2

La Briscola in 2 è la versione più giocata insieme alla versione in 4 (a coppie). Lo scopo del gioco, e questo vale per tutte le versioni del gioco, è quello di fare più punti dell’avversario, ovvero totalizzare almeno 61 punti su 120 punti disponibili in totale. In questa versione, un giocatore mischia le carte, l’altro giocatore taglia il mazzo e di seguito vengono distribuite 3 carte ciascuno. La prima carta del mazzo coperto viene girata e messa sotto al mazzo, in modo che almeno una parte rimanga visibile ai due giocatori: il seme di questa carta girata a terra, che sarà l’ultima carta ad essere pescata, determina il seme di Briscola, ossia il seme che dominerà sugli altri per tutta la partita.

 

I valori delle carte di briscola sono i seguenti:

L’Asso vale 11 punti 
Il Tre vale 10 punti 
Il Re vale 4 punti 
Il Cavallo vale 3 punti 
Il Fante vale 2 punti 
I 7,6,5,4 e 2 valgono 0 punti

 

Quindi, l’Asso che è la carta più importante vince su tutte le altre carte, il Tre vince su tutte le altre carte tranne l’Asso, il Dieci vince su tutte le altre carte tranne Asso e Tre e così via seguendo la scala di valori appena indicata. Per questo motivo, Asso e Tre vengono comunemente chiamati “carichi” o carte di alto valore, Re, Cavallo e Fante sono dette “figure” mentre 7,6,5,4 e 2 sono chiamati “lisci”, cioè carte di poco conto.

 

La partita si svolge in modo molto rapido nella briscola in 2: il giocatore 1 gioca una carta, il giocatore 2 gioca una carta in risposta e chi ha messo sul tavolo la carta di maggior valore le prende entrambe e le mette coperte di fronte a sé, formando il mazzo dei punti. Il primo giocatore a mettere una carta sul tavolo determina il seme della mano. Ma come bisogna rispondere alla carta dell’avversario? Ipotizziamo che il seme della briscola è Spade e il giocatore 1 mette sul tavolo il 6 di Denari: a questo punto il giocatore 2, per battere il giocatore 1, dovrà mettere sul tavolo una carta di maggior valore dello stesso seme di Denari (come 7, fante, cavallo, re, 3 o asso di Denari) oppure utilizzare una carta di briscola. Una volta terminato un turno (una carta contro una carta), il giocatore che ha vinto, oltre ad aggiungere le due carte ai propri punti, pesca per primo una carta dal mazzo e inizia il turno successivo. I due giocatori si sfidano mano dopo mano fino a che non terminano le carte da pescare e rimangono con sole 3 carte ciascuno: a quel punto si gioca l’ultima mano, che solitamente è quella più importante, vista la tendenza del gioco a mantenere le migliori carte per la fine della partita.

 

Ma vediamo nel dettaglio un esempio di una mano di partita in una Briscola in 2.

 

La carta Briscola a terra è il Re di Bastoni e quindi Bastoni è il seme di Briscola della partita.

 

Il Giocatore 1 ha in mano il 6 di Bastoni, l’Asso di Spade e il Re di Coppe; il Giocatore 2 ha in mano il 5 di Bastoni, il 3 di Bastoni e l’Asso di Coppe.

 

Il Giocatore 1 decide di giocare il Re di Coppe, poiché giocare il 6 di Bastoni vorrebbe dire sprecare subito una Briscola senza avere punti da prendere sul tavolo, mentre giocare l’Asso di Spade vorrebbe dire lasciare la possibilità all’avversario di prendere una carta dal punteggio alto (ricordiamo che l’asso vale 11 punti). A questo punto il Giocatore 2 può prendere il Re di Coppe con il suo Asso di Coppe: utilizzare il 5 o il 3 di Bastoni vorrebbe dire fare una mossa sbagliata, perché il Giocatore 2 può vincere la mano anche senza l’aiuto di una Briscola ma semplicemente calando l’Asso del seme di mano e totalizzare ben 15 punti (11 punti dell’Asso più i 4 punti del Re). Avendo vinto questo turno, tocca adesso al Giocatore 2 pescare una carta e dare inizio ad una nuova mano della partita. 

Briscola in 3

La Briscola in 3 si gioca allo stesso modo della Briscola in 2 e quindi i tre giocatori al tavolo si sfidano l’uno con l’altro; ma per giocare in tre va eliminata una carta dal mazzo che è la carta di minor valore, ovvero un 2.

Briscola in 4

La Briscola in 4 è una versione della Briscola in coppia. Le regole sono sempre le stesse della Briscola in 2, ma i giocatori si dividono in due coppie che giocheranno per ottenere il punteggio maggiore. La differenza principale è nella strategia: se nella versione uno contro uno si ha consapevolezza delle carte che si hanno in mano, nella versione in 4 bisogna considerare anche le carte del compagno che non si conoscono. È quindi ancora più importante essere cauti nelle scelte di gioco, non mettere sul tavolo, ad esempio, carichi o briscole senza un apparente motivo e, soprattutto, provare ad arrivare all’ultima pescata consapevoli di quali sono le carte non ancora uscite.

Briscola in 5

Anche la Briscola in 5 segue le stesse regole della Briscola in 2 perché i giocatori giocano tutti contro tutti per ottenere il punteggio più alto.

Briscola in 6

La Briscola in 6 si gioca in due coppie composte da 3 giocatori contro 3 giocatori. Per poter giocare in 6 vanno però eliminati tutti i 2 dal mazzo. Le regole sono sempre le stesse della Briscola classica, ma valgono le stesse accortezze della Briscola in 4, cioè fare molta attenzione a considerare parte del gioco anche le carte dei propri compagni di squadra. 

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