Sebastian Vettel ha annunciato il ritiro dalla F1 a fine stagione 2022. Il pilota tedesco, quattro volte campione del mondo con la scuderia della Red Bull, lo ha ufficializzato con un video messaggio caricato sul suo profilo Instagram aperto proprio per l’occasione. 



Molti tifosi dell’ex Ferrari ora si chiedono quale saranno i suoi prossimi impegni lontani dal mondo della Formula 1. Ci sarà di mezzo la Formula E? Oppure deciderà di abbandonare definitivamente il mondo dei motori? Qui alcune ipotesi sul futuro di Vettel dopo il suo ritiro. 

 

 

Vettel e il ritiro dalla F1: quale sarà il suo futuro?



Sarà ritiro per Sebastian Vettel alla fine della stagione 2022, la seconda con la scuderia Aston Martin. Il pilota tedesco concluderà la sua carriera dopo aver scritto pagine importantissime della Formula 1: quattro titoli mondiali, tutti vinti di fila con la Red Bull, conquistati dal 2010 al 2013. Meglio di lui, nella storia, ci sono solamente Fangio (5), Schumacher e Hamilton (7). L’annuncio è arrivato tramite un lunghissimo video pubblicato sul suo profilo Instagram, aperto proprio per l’occasione. Vettel ha toccato tantissimi temi diversi fra loro, che una volta messi insieme lo hanno portato a prendere questa importante decisione. Molti avevano ipotizzato che questo sarebbe stato il suo ultimo anno in Formula 1, ma nelle ultime settimane sembrava essersi aperto uno spiraglio per una sua permanenza.

 

 

Il futuro di Vettel tra Formula E e ambientalismo



Ora è lecito domandarsi quale sarà il futuro di Sebastian Vettel. Innanzitutto, sarà sempre nel mondo dei motori oppure no? Questo ancora non è chiaro. Il tedesco, però, negli ultimi tempi non ha mai nascosto uno dei suoi interessi principali al di fuori della Formula 1: la lotta al cambiamento climatico. Vettel ad ogni GP ha messo in mostra un casco che recitava sempre un messaggio diverso e importante. In questa stagione, ad esempio, si è presentato con un “salviamo le api” in Austria e con la scritta “act or swim later” a Miami, una delle città del mondo più a rischio a causa dell’innalzamento dei livelli dei mari.