La Sprint Race in F1 è una novità che è stata introdotta nel 2021 e confermata per la stagione 2022 con tre tappe: Imola, Red Bull Ring e Interlagos. Ma come funziona questo nuovo format e quanti punti permette di guadagnare? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere. 



Come funziona la Sprint Race nella F1



La Sprint Race in F1 è un nuovo format di qualifiche che viene utilizzato dal 2021. Sostanzialmente si tratta di una mini-gara, di circa 100 km, dalla durata di mezz’ora. La corsa sarà senza obbligo di pit-stop o cambio gomme e assegnerà punti ai primi otto classificati, oltre a decretare l’ordine di partenza del Gran Premio. Ogni pilota, quindi, potrà arrivare al traguardo con le stesse gomme con cui è partito, senza avere neanche limitazioni per quel che riguarda il carburante. A differenza degli altri weekend, le classiche qualifiche verranno effettuate di venerdì e i risultati decideranno quale sarà la griglia di partenza della Sprint Race, che si disputerà invece di sabato.



La Formula 1 ha deciso di introdurre il format della Sprint Race con l’obiettivo di rendere il weekend di gara e, in generale il Mondiale, più frenetico. Molto spesso, infatti, il mondo della F1 è stata criticata per essere diventata troppo noiosa e priva di colpi di scena. Ma da diverso tempo, anche grazie ad alcuni cambi di regolamento come questo, la musica è decisamente cambiata. I weekend in cui viene corsa la Sprint Race sono molto apprezzati dai tifosi, ma al momento si è scelto di farla correre solo per tre volte in tutto il Mondiale. Lo scorso anno i tracciati scelti sono stati Silverstone, Monza e Interlagos. Quest’anno, invece, i circuiti sono Imola, Red Bull Ring e nuovamente Interlagos.



Le date delle Sprint Race F1 del 2022 sono il 23 aprile per il GP dell’Emilia-Romagna, il 9 luglio per il GP d’Austria e il 12 novembre per il GP del Brasile. Le tappe previste, inizialmente, sarebbero dovute essere sei ma per una questione di costi si è scelto di mantenere lo stesso numero di Sprint Race della scorsa stagione. Si è dovuto infatti raggiungere un compromesso per evitare di sforare il budget cap delle scuderie: ogni squadra avrà diritto alla spesa 150mila dollari in più per ogni Sprint Race dell’anno, con l’aggiunta di altri eventuali 100mila dollari in caso di ritiro di una delle due monoposto. A queste cifre, poi, si potrà aggiungere un altro grosso gruzzoletto per coprire i danni causati dagli incidenti arrivati durante la mini-gara. 



Sprint Race F1, come vengono assegnati i punti



La Sprint Race in F1, come già detto in precedenza, non è utile solo a dare forma alla griglia di partenza del Gran Premio che verrà disputato la domenica, ma assegna anche dei punti importanti per la classifica piloti e costruttori. Rispetto al 2021, quando a conquistare i punti erano solamente i primi tre classificati, nel 2022 questi verranno ottenuti dai primi 8 in ordine di arrivo e verranno assegnati con il seguente criterio: 



  • 1° classificato - 8 punti
  • 2° classificato - 7 punti
  • 3° classificato - 6 punti
  • 4° classificato - 5 punti
  • 5° classificato - 4 punti
  • 6° classificato - 3 punti
  • 7° classificato - 2 punti
  • 8° classificato - 1 punto



Naturalmente, essendo una gara a tutto tondo, ogni penalità in griglia verrà ricondotta alla domenica. La qualifica del venerdì, a questo punto, diventa fondamentale per provare a ottenere un piazzamento utile per conquistare più punti possibili tra la Sprint Race del sabato e la gara della domenica.