Chi sarà il nuovo pilota Alpine in F1 nel 2023?
La Formula 1 viaggia verso il suo finale di stagione, con un Max Verstappen sempre più vicino al suo secondo titolo iridato. L’arrivo dell’autunno, in questo sport, però non corrisponde solamente alla fase finale dell’annata ma anche all’inizio dei preparativi per la stagione successiva.
In particolar modo parliamo del mercato piloti, sempre imprevedibile e denso di colpi di scena. In F1 al momento c’è un sedile libero (e forse ce ne saranno anche altri): vediamo dunque di capire chi sarà il nuovo pilota Alpine nel 2023. Tra i nomi in lizza c’è anche quello di un italiano.
Chi sarà il nuovo pilota Alpine nel 2023: i nomi in lizza
Dopo il caos targato Alonso-Piastri (il primo ha lasciato a sorpresa la scuderia francese per l’Aston Martin, mentre il secondo ha negato che sarebbe diventato il nuovo pilota dell’Alpine dopo un annuncio ufficiale per poi firmare un contratto con la McLaren) il posto vicino a Esteban Ocon è ancora libero. Allora ecco che la squadra guidata dal team principal Otmar Szafnauer ha organizzato un mini provino in cui verranno messi sotto la lente d’ingrandimento quattro talenti. Cerchiamo di capire chi tra questi potrebbe essere il nuovo pilota Alpine nel 2023.
- Mick Schumacher
- Nyck de Vries
- Jack Doohan
- Antonio Giovinazzi
Alpine ha organizzato un test privato all’Hungaroring con l’obiettivo di trovare il pilota che affiancherà Esteban Ocon nella stagione 2023. Sono quattro i nomi in lizza che parteciperanno a questo provino, ma la presenza del primo è ancora in dubbio: quella di Mick Schumacher. Il tedesco è uno dei favoriti per salire sull’Alpine della prossima stagione, ma è ancora da definire la sua situazione insieme alla Haas. La scuderia statunitense, infatti, ha finora confermato solo la presenza di Magnussen e non quella del giovane Schumi, che potrebbe essere sostituito da Daniel Ricciardo (qualora riuscisse a trovare un contratto in F1) o da Hulkenberg (oggi collaudatore della Aston Martin).
In Ungheria ci sarà anche Nyck de Vries, che a Monza ha corso insieme alla Williams per sostituire Albon. L’olandese, vincitore del Mondiale di Formula E nel 2021, si è comportato benissimo al suo esordio in F1 e ha dimostrato di meritare un sedile. L’Alpine ci sta pensando, ma non è da escludere che l’olandese possa prendere il posto di Latifi proprio nella scuderia britannica con cui ha corso nel weekend italiano. In questo modo potrebbe avere, in futuro, l’occasione di ripercorrere le orme di George Russell: ricordiamo che Mercedes, quando arriverà il momento, dovrà trovare un pilota che andrà a sostituire Lewis Hamilton.
Occhio anche a Jack Doohan (sì, è il figlio di quel Doohan cinque volte campione del mondo della classe 500) che oggi corre in Formula 2. L’australiano potrebbe essere l’elemento giusto per la scuderia francese, dato che fa parte della sua academy. Ciò che potrebbe farlo escludere, però, è la volontà dell’Alpine di avere un pilota esperto e con esperienza nella classe regina. Se messo a confronto su questo aspetto con gli altri, infatti, non c’è gara.
Infine, spera di ritrovare un posto in F1 (e lo sperano anche molti tifosi italiani) proprio Antonio Giovinazzi. Anche lui, dopo una breve esperienza in Formula E, prenderà parte al provino organizzato dai transalpini. Il pugliese, che oggi è collaudatore della Ferrari (ha preso parte alle prove libere di Monza e lo farà nuovamente negli Stati Uniti con l’Haas), vorrebbe tornare in Formula 1 dopo l’ultima esperienza del 2021, quando ha affiancato Raikkonen in Alfa Romeo. Ha molta esperienza e parliamo comunque di un classe 1993: può essere il profilo adatto per l’Alpine, che con lui potrebbe ricreare il legame scuderia francese-pilota italiano visto con Jarno Trulli e Giancarlo Fisichella in Renault.
Una marea di passione che per 3 giorni ci ha travolti lasciandoci senza fiato.
— Antonio Giovinazzi (@Anto_Giovinazzi) September 12, 2022
Grazie ad @HaasF1Team per avermi dato la possibilità di tuffarmi in questo mare, grazie ai miei tifosi che non smettono mai di farmi sentire il loro supporto 🇮🇹💙#MonzaGP #AG99 pic.twitter.com/Idj3hKXrCn
Gasly sarà il nuovo pilota Alpine nel 2023?
Escludendo i piloti che prenderanno parte al test privato in Ungheria, va però sottolineata una cosa: il sogno di Alpine ha un nome e un cognome che corrispondono a Pierre Gasly. Con lui la scuderia guidata da Szafnauer avrebbe due piloti francesi, tra cui uno dei più talentuosi dell’intero circus. Lui non prenderà parte al provino: ha un contratto con l’Alpha Tauri, di cui è il primo pilota, e più volte in passato ha dimostrato di voler tornare in Red Bull al fianco di Max Verstappen. Non è da escludere che possa riuscirci, dato che Sergio Pérez non sta brillando particolarmente in questa stagione, ma il rischio di rimanere relegato nella scuderia di Faenza c’è.
Proprio per questo Gasly potrebbe voler puntare a un posto più importante in Formula 1. Qualora dovesse accettare un ruolo da protagonista in Alpine, l’Alpha Tauri garantirebbe un posto a Tsunoda e poi dovrebbe andare a caccia di un altro nome. Anche qui non sarebbe da escludere il nome di de Vries, che sempre più probabilmente vedremo in F1 l’anno prossimo, ma occhio anche a quello di Colton Herta. Negli ultimi giorni l’americano era sembrato molto vicino alla scuderia, ma poi è saltato tutto. In Formula 1, però, niente può essere dato per scontato: il caso Oscar Piastri insegna.