Un lungo rettilineo e spingere sull'acceleratore: è il sogno di tutti gli amanti dei motori. Ma nelle serie motociclistiche più importanti del mondo quali cifre può toccare il tachimetro? Qui un approfondimento sulla velocità massima in MotoGP e sul record registrato in pista. 



Velocità massima MotoGP: le differenze con la F1



Calcolare la velocità massima in MotoGP che mediamente si può raggiungere non è sempre semplicissimo, anche perché ogni veicolo ha caratteristiche differenti che ne determinano le prestazioni. Possiamo dire con certezza, però, che una Ducati o una Yamaha possono raggiungere i 350 km/h senza troppe difficoltà, se messe nelle giuste condizioni. Le dueruote sono caratterizzate da una grande spinta in accelerazione soprattutto quando si va dai 0 ai 200 km/h, cifra che raggiungono in circa cinque secondi. Per andare oltre questa velocità, però, una moto ha bisogno di un lungo rettilineo, altrimenti sarà costretta a rallentare per affrontare le curve senza perdere aderenza. 



Proprio in curva nasce la principale differenza che c’è tra una moto della MotoGP e una monoposto di Formula 1. Mentre la prima è costretta a rallentare, le F1 possono affrontare le curve a velocità molto più elevate. Verstappen e Leclerc, sulla loro Red Bull o la Ferrari, non raggiungono i 300 km/h con gli stessi tempi di una moto, ma possono toccare picchi più alti e mantenerli nel lungo periodo con più costanza. Ciò che avvantaggia le monoposto è il carico aerodinamico e la potenza di freno. 



Record velocità MotoGP: di chi è?



Abbiamo detto che una moto può raggiungere dei picchi di rapidità sul rettilineo a causa di una serie di fattori. Non è, dunque, un caso che il record di velocità di MotoGP sia arrivato proprio su uno di questi, e non su uno a caso. Il 31 maggio 2022 ci ha pensato Jorge Martin con la sua Ducati Desmosedici GP 22 del team Pramac a registrare la velocità di punta più alta della storia del motomondiale: 363,3 km/h sul tracciato di Mugello, in Toscana, durante la gara. Una cifra mostruosa che supera quella che Johann Zarco aveva fatto registrare l’anno scorso in Qatar sempre in sella a una Ducati (362,4 km/h).