"Il fichissimo del baseball” cantavano i Cavalieri del Re a metà degli anni ‘80. Un brano ideato per l’omonimo cartone animato nipponico che oggi, in un certo senso, potremmo definire quasi premonitore. Perché questo sport ha una nuova stella che proviene proprio dal Giappone e il suo nome è Shohei Ohtani. Il samurai del baseball è diventato lo sportivo più pagato del Nordamerica. Andiamo allora alla scoperta del suo stipendio e del motivo per cui è così importante in patria e negli Stati Uniti. 

 

 

Lo stipendio di Shohei Ohtani: i guadagni e il contratto da record

 

 

Shoei Ohtani è un giocatore di baseball famosissimo. Per le strade del Giappone capita di vedere tante persone indossare la sua divisa da gioco, ma lo stesso accade anche a Los Angeles. Il suo talento in questo sport è talmente grande che, infatti, è divenuto di recente l’atleta più pagato di tutto il Nordamerica. Come? Grazie al suo nuovo contratto da record che lo ha portato dai Los Angeles Angels ai Los Angeles Dodgers: 700 milioni di dollari in dieci anni.

 

 

Lo stipendio di Ohtani, il giocatore più pagato di tutta la MLB, lo porterà a essere più pagato di tante altre stelle dello sport del calibro di LeBron James. Il giapponese, infatti, guadagnerà in media 70 milioni di dollari all’anno per il prossimo decennio e, dunque, avrà una retribuzione mensile di circa 5 milioni e 800mila dollari

 

 

 

 

L’importanza di Ohtani nel baseball

 

 

Shohei Ohtani è una delle persone più famose del Giappone, ma anche degli Stati Uniti. La sua presenza nel baseball e il suo talento stanno letteralmente cambiando le regole di questo sport. La MLB, infatti, ha dovuto introdurre una nuova norma proprio per colpa sua (la cosiddetta Shohei Ohtani rule): quest’ultima consente a una squadra di usare un lanciatore titolare anche come battitore designato, permettendogli dunque di battere anche dopo il suo turno da lanciatore. Tutto ciò, in precedenza, non esisteva, ma Ohtani sta stravolgendo il baseball grazie alla sua ecletticità

 

 

Il giapponese, infatti, dispone di grandissime abilità sia come battitore che come lanciatore. Parliamo di un two-way player, come veniva definito il leggendario Babe Ruth dei New York Yankees: un qualcosa che negli ultimi anni non esisteva più, dato che ogni giocatore tendeva a migliorare solo in una caratteristica di gioco. A dimostrazione delle qualità di Ohtani ci pensano i titoli conquistati: fin qui ha ottenuto due riconoscimenti come MVP dell’American League e ha portato il Giappone a vincere i Mondiali di baseball proprio contro gli Stati Uniti. 

 

 

Non c’è quindi da stupirsi troppo quando si leggono certe cifre sul suo contratto. Ohtani, infatti, ripagherà i Los Angeles Dodgers con i successi che gli farà ottenere e con tutto il marketing che gli girerà attorno. In patria non esiste sportivo più amato e seguito di lui. Solamente Rui Hachimura, giocatore NBA dei Los Angeles Lakers, gode di una fama simile nello sport nipponico. Ma nulla di paragonabile all’affetto e alle attenzioni che vengono dedicate da fan e media al samurai Shohei Ohtani. Non va dimenticato, infatti, che il baseball è lo sport più seguito in assoluto di tutto il Giappone. Insomma, non è proprio così un caso che il giocatore più forte di questo sport sia proprio nato nel paese del Sol Levante.