Tutto pronto a Parigi per i Giochi paralimpici 2024, dopo le Olimpiadi concluse l’11 agosto scorso. L’Italia partecipa con una delegazione record di 141 atleti (70 atlete e 71 atleti), ben 26 in più rispetto a Tokyo 2021, in 17 discipline, due in più rispetto a tre anni fa: si tratta della delegazione più numerosa di sempre alle Paralimpiadi. A guidare la spedizione azzurra più numerosa di sempre, il capo missione Juri Stara insieme ai due portabandiera Ambra Sabatini e Luca Mazzone. Andiamo a conoscerli meglio.

 

Paralimpiadi Parigi 2024, ecco i portabandiera italiani

 

Saranno Ambra Sabatini e Luca Mazzone i portabandiera della delegazione italiana durante la Cerimonia d’Apertura dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 in programma il 28 agosto. La Giunta del Comitato Italiano Paralimpico ha approvato la proposta del presidente del CIP Luca Pancalli, annunciando gli alfieri italiani lo scorso 9 maggio. Il veterano Luca Mazzone - che ha esordito ai Giochi Paralimpici di Sydney 2000 nel nuoto - e Ambra Sabatini, campionessa paralimpica in carica nei 100m nella categoria T63, riceveranno il tricolore italiano dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia svolta lo scoro 13 giugno. “Due protagonisti dello sport Paralimpico italiano e mondiale che rappresentano al meglio una squadra con importanti ambizioni e grandissimo talento”, ha detto il presidente Luca Pancalli.

 

Portabandiera Paralimpiadi 2024, chi è Luca Mazzone

 

Luca Mazzone ha partecipato a tre edizioni dei Giochi Paralimpici come nuotatore - Sydney 2000, in cui ha vinto due medaglie d'argento, Atene 2004 e Pechino 2008 - prima di dedicarsi al ciclismo. Ai Giochi di Rio 2016 e Tokyo 2020 ha gareggiato nella specialità dell'handbike, vincendo due ori e un argento in Brasile, un oro e due argenti in Giappone. “È un onore grandissimo essere nominato portabandiera dell’Italia nel palcoscenico più importante: i Giochi Paralimpici”, ha detto Mazzone. “Un riconoscimento che per me significa tanto. Mi impegnerò al massimo per essere d’esempio per tante ragazze e ragazzi, fargli capire che si può sempre iniziare a fare sport e che la pratica di una disciplina sportiva ci permette di avere una vita più piena e ricca di opportunità”.

 

Portabandiera Paralimpiadi 2024, chi è Ambra Sabatini?

 

Ambra Sabatini ha certamente meno partecipazioni ai Giochi Paralimpici ma, dalla sua parte, un futuro che fa ben sperare alla nazionale azzurra. Dopo l'incidente che le ha causato l'amputazione della gamba sinistra, si è avvicinata prima al nuoto, poi al ciclismo e, infine, all'atletica. Il suo esordio internazionale risale al 2021: nello stesso anno partecipa ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.

 

In Giappone vince l'oro nella gara dei 100 m nella categoria T63, segnando il nuovo record del mondo di 14:11 secondi (ulteriormente migliorato nel 2023), condividendo il podio con due compagne di squadra, Martina Caironi e Monica Contraffatto, rispettivamente al secondo e terzo posto. “Sarò la portabandiera dell’Italia ai Giochi di Parigi 2024: già dirlo ad alta voce mi fa battere il cuore fortissimo (...) È un sogno che ho sempre avuto nel cassetto, un sogno che ogni atleta ha nel momento in cui inizia a gareggiare, e poterlo fare quest’anno è ulteriore motivo di orgoglio".

 

Paralimpiadi, i portabandiera più recenti: non solo Bebe Vio

 

Per i Giochi di Tokyo, l'onore toccò a Bebe Vio, schermitrice vincitrice di quattro medaglie paralimpiche di cui due ori, uno a Rio 2016 e uno a Tokyo 2020, in coppia con Federico Morlacchi, nuotatore, campione nei 200 misti SM9 a Rio 2016 e vincitore di tre argenti in Brasile e tre bronzi ai Giochi di Londra 2012. Gli ultimi alfieri italiani ai Giochi Paralimpici a rappresentare il ciclismo e l’atletica come nel 2024, infine, sono stati Alex Zanardi nella Cerimonia di Chiusura dei Giochi di Londra 2012 e Martina Caironi nella Cerimonia d’Apertura dei Giochi di Rio 2016, rispettivamente.