Cos'è e come funziona il pentathlon moderno
Nella storia dello sport sono esistite (ed esistono ancora) alcune prove atletiche che non tutti sono in grado di portare a termine. Tra queste, senza dubbi, va inserito il pentathlon moderno: uno sport multidisciplinare che ogni quattro anni vede raggiungere il suo picco ai Giochi Olimpici. Ma come funziona? E quali sono le discipline che vengono affrontare all’interno della gara? Qui tutte le risposte a queste domande.
Pentathlon moderno: come funziona e quali discipline ci sono
Il pentathlon moderno è una disciplina sportiva durissima, che combina cinque diverse prove. È stata introdotta per la prima volta durante la quinta edizione dei Giochi Olimpici, nel 1912, che si sono svolte a Stoccolma, in Svezia. Il fautore di questa introduzione fu proprio il fondatore stesso delle moderne Olimpiadi: il barone Pierre de Coubertin. Nell'antichità, il pentathlon comprendeva cinque prove che venivano utilizzate per valutare le abilità del soldato ideale del periodo. Tuttavia, quando il barone Pierre de Coubertin ideò il pentathlon moderno all'inizio del XX secolo, concepì una competizione che simulasse le sfide affrontate da un soldato delle epoche tra il XIX e il XX secolo dietro le linee nemiche. Vediamo allora nel dettaglio quali sono le cinque prove del pentathlon moderno:
- Scherma: gli atleti si sfidano in una serie di incontri di scherma con la spada (non fioretto o sciabola).
- Nuoto: gli atleti completano una gara di nuoto di 200 metri stile libero il più velocemente possibile.
- Equitazione: gli atleti devono completare un percorso a ostacoli su cavallo, ma da dopo Parigi 2024 verrà sostituita dalla corsa a ostacoli.
- Tiro a segno: gli atleti devono colpire bersagli con una pistola ad aria compressa o pistola a CO2, cercando di ottenere il punteggio più alto possibile.
- Corsa: gli atleti concludono il pentathlon moderno con una corsa campestre di 3.200 metri (due miglia) il più velocemente possibile.
L'atleta che al termine della gara ottiene il punteggio complessivo più alto in queste cinque prove vince il pentathlon moderno. Le ultime due prove (tiro e corsa) vengono dal 2008 unite in una sola disciplina che si chiama combinata: una sessione di tiro su 5 bersagli e poi 800 metri di corsa. Questa sequenza va ripetuta fino a quando non si raggiungono in totale 20 tiri e 3200 metri percorsi.
Parliamo quindi di una disciplina che è nota per richiedere una combinazione di abilità fisiche, mentali e tattiche, rappresentando così la versatilità dell'atleta moderno. E come si è comportata l’Italia ai Giochi Olimpici? Piuttosto bene, conquistando nella storia 2 medaglie d’oro, 2 d’argento e 3 di bronzo. I riconoscimenti più importanti sono stati ottenuti nel 1984 a Los Angeles dalla squadra italiana e da Daniele Masala nel singolo.
Perché si chiama Pentathlon moderno?
Il termine "moderno" nel nome "pentathlon moderno" deriva dal fatto che questa disciplina è stata concepita e introdotta nell'era moderna delle Olimpiadi, in contrasto con il pentathlon antico dei giochi dell'antica Grecia. Nell'antichità, infatti, il pentathlon era una competizione che comprendeva cinque prove: stadion (una gara di velocità su una distanza di 176 metri), salto in lungo, lancio del giavellotto, lancio del disco e lotta greca.
Tuttavia, De Coubertin ha voluto creare una disciplina che riflettesse le abilità richieste a un soldato in tempo di guerra, ed è così nato il pentathlon moderno, sostituendo principalmente 4 discipline e mutando poi quella della corsa. Quindi sì, il termine "moderno" nel nome del pentathlon è vero che si riferisce al fatto che è stato creato nella moderna era olimpica, ma viene utilizzato anche perché si tratta di una disciplina sportiva che rappresenta una varietà di abilità richieste in un contesto contemporaneo.