Parigi 2024, quali saranno le nuove discipline olimpiche?
Uno degli appuntamenti più importanti e affascinanti del mondo dello sport sono senza dubbio i giochi olimpici. Un evento enorme, che si tiene solamente ogni quattro anni, dove vengono messi alla prova migliaia di atleti in tantissimi sporti differenti. Ma la cosa che rende sempre più interessante un evento a cinque cerchi è la sua mutabilità: da un po’ di tempo, ci sono praticamente sempre delle nuove discipline olimpiche. E oggi andremo a vedere proprio le ultime annunciate: quelle che caratterizzeranno Parigi 2024 e che in parte hanno già segnato Tokyo 2020. Ma anche un occhio verso Los Angeles 2028 ce lo lanceremo.
Le nuove discipline olimpiche per Parigi 2024
Innanzitutto, partiamo con l’elenco delle nuove discipline olimpiche ufficializzate in vista di Parigi 2024. Tre di queste sono già diventate realtà durante i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (disputati, poi, nel 2021).
- Breakdance
- Arrampicata sportiva (già presente a Tokyo 2020)
- Skateboard (già presente a Tokyo 2020)
- Surf (già presente a Tokyo 2020)
La breakdance è la nuova disciplina olimpica di Parigi 2024
La nuova disciplina olimpica in vista di Parigi 2024 è la breakdance. L’ufficialità è stata comunicata direttamente dal CIO, che ha aggiunto di volersi impegnare negli ultimi anni nel rendere il programma a cinque cerchi più equilibrato sotto l’aspetto della parità dei sessi e più vicino alle nuove generazioni. Il breaking si aggiungerà quindi alle altre discipline urbane che abbiamo avuto già modo di vedere fin qui, come Skateboard, BMX Freestyle e Basket 3x3. Il totale dei partecipanti sarà di 32 atleti, suddivisi in 16 B-Boys e 16 B-Girls. Ci sarà un criterio importante che permetterà di accedere o meno ai ballerini: gli atleti dovranno essere nati entro il 31 dicembre 2008.
Chi sono i grandi favoriti? Tutti i ballerini che appartengono a quei paesi storicamente connessi con la breakdance. In particolar modo, quindi, parliamo di Stati Uniti, Francia e Giappone. Con molta probabilità saranno proprio i B-Boys e le B-Girls di queste nazionalità a giocarsi una medaglia d’oro fino all’ultimo nella capitale francese. Vi diamo anche qualche nome da tenere d’occhio: Bboy Victor e Bgirl Ayumi, che sono rispettivamente il campione del mondo maschile e la campionessa del mondo femminile.
Le novità alle Olimpiadi di Tokyo 2020
Di nuove discipline olimpiche, però, se ne sono viste già tre alle Olimpiadi di Tokyo: Arrampicata Sportiva, Skateboard e Surf. Tre sport che hanno innovato l’ultima edizione dei giochi a cinque cerchi e che rivedremo anche a Parigi. Chi sono stati i vincitori? Nel caso dell’Arrampicata Sportiva la medaglia d’oro maschile è andata ad Alberto Ginés López (Spagna), mentre la femminile a Janja Garnbret (Slovenia). Dominio totale degli atleti nipponici, che hanno gareggiato in casa, per quanto riguarda invece lo Skateboard: oro maschili a Yuto Horigome (Giappone) nello street e a Keegan Palmer (Australia) nel park; oro femminile a Momiji Nishiya (Giappone) nello street e a Sakura Yosozumi (Giappone) nel park. Infine, nel Surf a vincere la medaglia più pregiata sono stati Ítalo Ferreira (Brasile) e Carissa Moore (Stati Uniti).
Le ipotesi per il 2028: le nuove discipline olimpiche di Los Angeles
Ma le nuove discipline olimpiche non finiscono qui. Perché, anche se non è ancora stato ufficializzato nulla, ci sono già diverse ipotesi per quello che accadrà durante Los Angeles 2028. Manca ancora tantissimo tempo, sì, ma si parla di diversi sport che sono pronti a mandare la propria candidatura per partecipare ai Giochi Olimpici americani. Di cosa parliamo? Cricket, baseball, flag football, lacrosse, kickboxing, squash e motorsport. Le richieste che fanno più rumore sono naturalmente quelle legate al cricket e ai motori, perché il primo è uno sport diffusissimo in alcuni paesi del mondo come India e Pakistan, mentre il secondo è stato proposto direttamente dalla FIA.
Di cosa si tratterà precisamente? Non è ancora chiaro, anche perché le attività sotto la federazione sono tantissime: Formula 1, Rally, Endurance, Turismo e la più recente Formula E. Insomma, non è chiaro quali vetture potrebbero scendere in pista e, di conseguenza, quali saranno i piloti che potranno partecipare. Le Olimpiadi, tra l’altro, si tengono solitamente durante il periodo di pausa estiva della F1 e questo non fa che aumentare l’ipotesi che proprio le monoposto più famose del mondo possano finire nell’evento a cinque cerchi.
A spingere questa ipotesi, poi, ci pensa proprio il paese che ospiterà le Olimpiadi del 2028: gli Stati Uniti con Los Angeles. A pochi chilometri dal capoluogo dell'omonima contea nello Stato della California ci sono i tracciati di Riverside e di Long Beach. E non si può, poi, ignorare il fatto che gli Stati Uniti sono la nazione che di più in assoluto sta investendo sugli sport motoristici. Solo negli ultimi due anni, infatti, sono stati ufficializzati tre GP di Formula 1, oltre a quello di Austin: Miami e Las Vegas.