Le arti marziali asiatiche, come il karate, hanno sempre riscosso un enorme fascino in occidente. Sono infatti migliaia le persone che decidono di avvicinarsi a quest’ultime ogni anno, nella speranza di imparare alcune tecniche e anche una filosofia di vita. Tra i concetti che interessano di più ai futuri frequentatori di Dojo, c’è senz’altro il funzionamento delle cinture di karate. Qui approfondiremo il tema, dando uno sguardo ai significati dei colori e all’ordine dei gradi. 

 

Cinture Karate: a cosa servono



Le cinture nel karate servono a indicare l’abilità di chi la indossa nel praticare l’arte marziale. Si tratta di un attestato che si può ottenere tramite il superamento di determinati esami da parte del praticante. A inserire questo sistema nella disciplina ci pensò Gichin Funakoshi, il fondatore dello stile Shotokan, che nel 1924 si ispirò al sistema dei “dan” del judo. Inizialmente esistevano solamente tre tipologie di cinture nel karate, ma con il tempo la struttura dei gradi si è man mano andata a definire fino ad arrivare a quella che conosciamo oggi. 



Gli esami che permettono di passare da un grado all’altro sono strutturati in una maniera specifica: durante la prova una commissione di esaminatori valuterà le tecniche del karateka. Ogni scuola decide quali tipologie di nozioni dovrà dimostrare l’allievo, ma solitamente viene richiesto tutto ciò che di nuovo si è imparato fino a quel momento. Gli esami per i gradi più alti, come ad esempio la cintura nera, possono richiedere anche una parte scritta



Cinture Karate: i colori e l’ordine dei gradi



I colori delle cinture del karate corrispondono a un determinato grado di abilità del karateka. Quest’ultime hanno un ordine ben preciso che parte dalla bianca, quella che viene indossata dai principianti dell’arte marziale. In realtà va fatta una distinzione ben precisa: nel karate esistono le cinture colorate (Kyū) e le cinture nere (Dan). Questo perché, una volta raggiunto il livello della cintura nera, per il karateka le cose da imparare non sono finite, anzi. Vediamo, quindi, qual è l’ordine dei gradi e dei colori delle cinture nel karate. 



Cinture colorate del karate



  • Cintura Bianca 6° Kyū, Shiro obi Rokukyu
  • Cintura Gialla 5° Kyū, Kiiro obi Gokyu
  • Cintura Arancio 4° Kyū, Daidaiiro obi Yoki
  • Cintura Verde 3° Kyū, Midori obi Sankyu
  • Cintura Blu 2° Kyū, Ao obi Nikyu
  • Cintura Marrone 1° Kyū, Kuriiro obi Shokyu



Cinture nere del karate



  • Cintura Nera 1° Dan, Kuro obi Shodan
  • Cintura Nera 2° Dan, Kuro obi Nidan
  • Cintura Nera 3° Dan, Kuro obi Sandan
  • Cintura Nera 4° Dan, Kuro obi Yodan
  • Cintura Nera 5° Dan, Kuro obi Godan
  • Cintura Bianco Rossa 6° Dan, Kuro obi Rokudan
  • Cintura Bianco Rossa 7° Dan, Kuro obi Sichidan
  • Cintura Bianco Rossa 8° Dan, Kuro obi Hachidan
  • Cintura Rossa 9° Dan, Kuro obi Kudan
  • Cintura Rossa 10° Dan, Kuro obi Jūdan



Gli elementi necessari per progredire tra i primi gradi sono l’autodisciplina, la pazienza, la capacità di convivere con chi ci circonda e la forza di volontà. Arrivati alla cintura nera, che con costanza viene mediamente raggiunta entro i sei anni dall’inizio del proprio percorso, si arriva al grado 1° Dan: quello in cui l’allievo comincia a praticare il vero karate, quello che non è più fatto solo di sforzo fisico ma anche di ricerca della Via, dello stato psicologico che c’è dietro una tecnica. 



Questi aspetti si rafforzeranno sempre di più fino al raggiungimento del 5° Dan, in cui si potrà essere considerati maestri spirituali (dal 1° Dan dovranno passare circa 15 anni di allenamento). Infine, l’8°, il 9° e il 10° Dan sono considerati i gradi della maturità e sono detto irokokoro: coloro che avranno raggiunto questo livello avranno raggiunto la totale armonia interiore ed esteriore, superato la paura della morte e avranno come obiettivo quello di trovare il proprio successore. Si tratta di gradi difficilissimi da ottenere in una sola vita e che solo pochissime persone al mondo hanno raggiunto. 

 

 

Quanto tempo passa tra una cintura e l'altra?

 

 

Il tempo che intercorre tra una cintura e l'altra può variare da tantissimi fattori, in primis quello che riguarda il proprio investimento nel karate in termini di sacrifici e tempo speso, poi anche dalle esigenze del maestro. Generalmente, però, si può affermare che per il passaggio dalla cintura bianca alla gialla e dalla gialla alla arancione, passano sempre almeno 4 mesi. Quando il grado inizia ad alzarsi, inizia ad essere ancora più ampio il lasso di tempo che deve passare per fare il passaggio successivo. Quindi, per il passaggio alla verde e alla blu potrebbero servire almeno 6 mesi, mentre per il passaggio dalla blu alla rossa si parla di almeno 8 mesi. Arrivare alla marrone, infine, può richiedere un anno o più, così anche come il passaggio definitivo alla cintura nera