Giro d’Italia 2023, i favoriti per la maglia rosa
Il Giro d'Italia 2023 arriva finalmente ai piedi delle grandi montagne. Due settimane travagliate, tra infortuni e ritiri dovute al Covid, hanno notevolmente ridotto il lotto dei pretendenti alla maglia rosa finale, tuttavia la sfida si preannuncia incandescente. A partire dalla giornata odierna, sono previste sei tappe molto impegnative, sulle nove rimanenti, che andranno a riscrivere la classifica generale. Andiamo a scoprire chi sono i favoriti per la vittoria finale del Giro d'Italia 2023.
Scopri le quote Sisal per il Giro d’Italia 2023
Giro d’Italia 2023: chi vincerà la maglia Rosa?
Andiamo a scoprire le quote Sisal per la vittoria finale del Giro d’Italia.
Nota: le quote sono soggette a variazioni e potrebbero cambiare nei prossimi giorni.
Primoz Roglic quota 1,85
Geraint Thomas quota 4
Joao Almeida quota 7,50
Damiano Caruso quota 9,00
Thumen Arensman quota 25,00
Lennard Kamna quota 33,00
Hugh Carthy quota 66,00
Jack Haig quota 66,00
Eddie Dunbar quota 66,00
Il ritiro di Remco Evenepoel a causa del Covid ha cambiato le gerarchie nel Giro d’Italia 2023. Il belga della Soudal – QuickStep aveva vinto due tappe a cronometro nella prima parte di corsa, risultando saldamente al comando della classifica generale. Il suo ritiro nel giorno di riposo ha sconvolto le gerarchie della corsa, costringendo anche le altre squadre a rivedere i piani tattici. Il belga non è stato l’unico protagonista a salutare anzitempo. Nel corso della decima tappa si è fermato Aleksandr Vlasov, un altro dei grandi favoriti colpito dal Covid, mentre il giorno seguente ha lasciato il Giro Tao Geoghegan Hart a causa di una caduta.
Attualmente il favorito per la vittoria finale è Primoz Roglic, quotato 1,85 da Sisal. Lo sloveno della Jumbo – Visma ha corso un Giro d’Italia molto accorto, almeno fino a oggi. Si è visto poco, tentando un solo attacco, correndo di rimessa. Non ha perso troppo terreno e ora proverà a ribaltare la classifica generale, che attualmente lo vede in seconda posizione, sulle grandi montagne previste nella terza settimana di corsa, quella decisiva.
Poi c’è Geraint Thomas. Già vincitore del Tour de France, l’esperto gallese della INEOS Grenadiers è quotato 4,00 da Sisal, dispone di una squadra molto forte che potrà aiutarlo sui percorsi più impegnativi. Il ritiro di Geoghegan Hart non giova ai loro piani tattici, ma Thomas ha l’esperienza per poter resistere e sognare la maglia rosa.
Giro d’Italia 2023: il terzo incomodo e gli italiani
Senza dimenticare il portoghese Joao Almeida. Il giovane della UAE Emirates ha corso, finora, un Giro d’Italia regolare. Mai in difficoltà, è riuscito a contenere il distacco dagli avversari nelle cronometro. Quotato a 7,50, due anni fa, al Giro, crebbe in maniera esponenziale nel corso della settimana conclusiva, recuperando posizioni in classifica. Un precedente che dovrebbe preoccupare i grandi favoriti per quello che, a tutti gli effetti, è un terzo incomodo nella lotta per la maglia rosa.
Sisal quota 9,00 Damiano Caruso, la speranza degli italiani. Partito con poche aspettative, tappa dopo tappa è cresciuto dando l’impressione di poter provare a replicare il podio centrato nel 2021. La sua squadra, la Bahrain – Victorious, è una delle poche a non aver perso atleti per infortunio o Covid e questo potrebbe rappresentare un vantaggio. Inoltre corridori forti come Jack Haig e Santiago Buitrago sono ancora in classifica e potrebbero essere a loro volta protagonisti in qualche tappa impegnativa.
Giro d’Italia 2023: spazio alle sorprese?
Al quarto posto nella classifica del Giro d’Italia 2023 c’è ancora Andreas Leknessund. Il norvegese, che ha indossato la maglia rosa per cinque giorni. Meno quotato rispetto agli avversari poiché, essendo molto giovane, non ha ancora disputato un Grande Giro ai massimi livelli, ma potrebbe essere una delle sorprese dell’ultima settimana.
Attenzione anche al tedesco Lennard Kamna che, dopo il ritiro di Aleksandr Vlasov, è diventato il capitano della Bora – Hansgrohe. Proverà a cercare di migliorare la propria classifica. C’è curiosità, inoltre, attorno allo scalatore irlandese Eddie Dunbar che, nonostante le due cronometro, è rimasto ai piani alti della classifica. Si attendono segnali anche dal britannico Hugh Carthy, chiamato a una crescita sulle grandi montagne che sono il suo terreno.
Giro d’Italia 2023: il percorso
Oggi, sabato, si passerà per una frazione per velocisti a Cassano Magnago, mentre domenica ci sarà l’ostico arrivo di Bergamo, su un tracciato che ricalca il Giro di Lombardia. L’ultima settimana si apre con il leggendario arrivo sul Monte Bondone, seguito da una frazione di trasferimento con arrivo a Caorle. Il trittico di tappe decisivo sarà sulle Alpi. Nella diciottesima tappa si arriverà in Val di Zoldo e, il giorno seguente, la resa dei conti sulle Tre Cime di Lavaredo, che saranno Cima Coppi del Giro d’Italia. Infine la cronoscalata di Monte Lussari che andrà a definire la classifica generale, prima della passerella finale a Roma. Insomma, ci sarà da divertirsi.
Giro d'Italia 2023: dove vederlo?
Le tappe del Giro d'Italia 2023 potranno essere seguite, per intero, sui canali Rai. Gli orari di inizio trasmissione variano in base agli orari di partenza e chilometraggi delle frazioni, tuttavia la prima parte sarà su Rai Sport HD mentre, partire dalle 14:00, sarà possibile vedere la corsa su Rai 2.
Diretta integrale, per quanto riguarda la PayTV, anche su Eurosport. Lo streaming sarà disponibile su RaiPlay e sulle piattaforme Eurosport, Discovery+ e GCN+.