Habbakuk Baldonado e gli italiani in NFL
Un sogno che diventa realtà. Habbakuk Baldonado giocherà nella stagione 2023-24 in NFL, il massimo campionato di football americano. Il ragazzo romano, classe 1999, ha firmato un contratto con i New York Giants, a coronamento di un lungo percorso sportivo iniziato in Italia.
Chi è Habbakuk Baldonado, giocatore italiano in NFL
Il titolo per sintetizzare la sua storia sarebbe facile da realizzare: dalla periferia della Capitale, alla Grande Mela. Habbakuk Baldonado è nato a Roma il 6 settembre 1999 e ha scoperto il football americano quasi per caso. Non è stata la famiglia a farlo avvicinare questa disciplina, bensì un video, apparso quasi per caso sul suo schermo. Aveva 12 anni e quel giorno decise di voler provare questo sport. Gli inizi non furono facili: l’unica squadra di Roma erano i Lazio Marines che, tuttavia, avevano un campo di allenamento lontano e i genitori faticavano ad accompagnarlo agli allenamenti.
Nato a Torrevecchia e cresciuto nel quartiere di Monteverde, Baldonado ha quindi abbandonato per un periodo il football, dedicandosi ad altre discipline come la MMA. Il caso, tuttavia, ha voluto che i Marines cambiassero campo di allenamento, avvicinandosi al quartiere di Habbakuk. Iniziò così il sodalizio con la squadra laziale e la sua vera avventura con la palla ovale.
La svolta: l’anno in Florida
Ancora giovanissimo, riuscì a mettere in mostra tutto il suo valore con la maglia dei Marines. La svolta ci fu nel 2017, quando Maldonado ebbe la possibilità di trascorrere un anno negli Stati Uniti. Qui frequentò la Clearwater Academy in Florida e si mise in luce. Entrò nella squadra di football e, nel corso della stagione, mise a segno 83 placcaggi. Questo gli permise di finire sul taccuino dei college, ricevendo offerte di borse di studio. Alla fine, scelse i Pittsburgh Panthers, iniziando così l’avventura negli Stati Uniti. Dopo un inizio stentato, legato anche a qualche problema fisico, è riuscito a compiere il salto di qualità nelle ultime due stagioni, ottenendo una maglia da titolare, nel ruolo di defensive end.
Il Draft NFL di Baldonado
Al termine della stagione 2022-23, Maldonado si è dichiarato eleggibile per il draft. Fu invitato alla NFL Scouting Combine, diventando il primo italiano a prendervi parte, con la possibilità di essere visionato dai principali selezionatori. Ci si aspettava una chiamata al quinto o al sesto giro del Draft 2023, ma questa non è arrivata. Ciò non gli ha impedito di firmare con i New York Giants.
Habakkuk Baldonado sarà il tredicesimo italiano a giocare nella National Football League. Andiamo a scoprire quali sono gli altri connazionali che hanno militato nella celebre lega statunitense.
Pircher: l’altoatesino che vanta un SuperBowl in bacheca
Maximilian ‘Max’ Pircher è il primo italiano ad aver vinto un Super Bowl. Messo sotto contratto dai Los Angeles Rams nel 2021, il nativo di Bressanone classe 1999, ha disputato l’intero precampionato con i californiani, rimanendo in organico per l’intera stagione conclusasi con la vittoria del titolo NFL. L’azzurro non è mai entrato in campo, tuttavia la vittoria entra di diritto nel suo palmares. Un piccolo pezzo di storia per un ragazzo che gioca nel ruolo di offensive tackle e spera in futuro di compiere ulteriori passi in avanti. Attualmente svincolato, è alla ricerca di una nuova squadra per la prossima stagione.
Tavecchio: il kicker degli Oakland Raiders
Un altro italiano ad aver realizzato un percorso importante in NFL è stato Giorgio Tavecchio. Il kicker, classe 1990 attualmente in forza ai Barcelona Dragons, ha iniziato dal college, giocando con i California Golden Bears tra il 2008 e il 2011. Escluso dal Draft 2012, è passato dai San Francisco 49ers e i Detroit Lions, prima di approdare agli Oakland Raiders. Qui, ingaggiato da riserva di Sebastian Janikowski, ha ottenuto la promozione in prima squadra nel 2017, facendo il proprio esordio contro i Tennessee Titans il 10 settembre. Una partenza sprint, nella quale mise a segno 4 field goal su 4 tentativi. Prestazione che gli permise di ottenere il premio come miglior giocatore degli special team della settimana.
Prima di Tavecchio, bisogna fare un salto al 1987 per trovare un altro italiano. Si tratta di Massimo Manca, altro kicker, che ha giocato tre partite con la maglia dei Cincinnati Bengals. Nella stessa squadra, nel 1980, giocò due partite Sandro Vitiello.
Nomellini: la leggenda dei 49ers che amava il wrestling
Leo Nomellini è una delle leggende dei San Francisco 49ers. Nasce a Lucca nel 1924, ma nel corso della sua infanzia la famiglia emigra negli Stati Uniti. Nel corso delle high school a Chicago, scopre il football. Selezionato al draft come undicesima scelta, disputa 174 march con i 49ers, vincendo numerosi premi individuali. Il suo numero 73 è stato ritirato dalla franchigia californiana, dopo essere entrato nella Hall of fame. Oltre al football, Nomellini ha avuto una carriera da wrestler professionista.
Dalla provincia italiana ai college americani
I giocatori di NFL nati in Italia nella prima metà del ‘900 hanno una storia analoga a quella di Nomellini. Emigrati negli States nel corso della loro infanzia, si sono formati nelle scuole americane per entrare successivamente nella lega. I primi furono Rocco Segretta, nativo di Monreale, e Giuseppe Santone, originario di Campobasso. Entrambi giocarono nel 1926 con gli Hartford Blues, trasferendosi nel ‘nuovo mondo’ in tenera età. Oltre a loro si ricordano Giuseppe Salvoldi, che giocò per i Chicago Bears nel 1930, Enio Conti, con i Philadephia Eagles, Francesco Graziano con i Baston Yanks e Pietro Gorgone con i New York Giants. Infine, Bruno Banducci, nato a Capannori in provincia di Lucca, che vanta una carriera decennale con i Philadelphia Eagles e i San Francisco 49ers.