La carriera di Federica Pellegrini non ha bisogno di presentazioni. Primatista del mondo nei 200 stile libero, primatista europea nei 400 metri, tanti successi e capofila di un movimento, quello del nuoto italiano, che ha vissuto e vive tutt’ora una stagione florida. La Divina, così viene soprannominata, è nata nella provincia di Venezia, a Merano, il 5 agosto 1988 e ha posto fine alla propria carriera alla fine 2021. I risultati di altissimo livello le hanno donato, meritatamente, una fama internazionale anche fuori dalla piscina.  

 

 

In Italia il calcio è lo sport più diffuso e, in teoria, quello che garantisce maggiori guadagni, anche per atleti non di primissimo piano. Ma ci si domanda, quanto è riuscita a guadagnare Federica Pellegrini nel corso della sua carriera? Partiamo prima dalla sua carriera, poi proviamo ad ipotizzare il patrimonio.

 

 

La carriera di Federica Pellegrini: gli esordi e il record del mondo  

 

 

Nel 2002, a soli 14 anni, Federica Pellegrini balzò agli onori della cronaca per aver centrato il terzo posto nei 200 metri stile libero ai Campionati italiani. Un primo passo, prodromico a una crescita esponenziale, che la portò alla prima convocazione in nazionale nel 2003.  

 

 

L’anno successivo, il 2004, dimostrò di essere competitiva a livello internazionale migliorando il record italiano sui 200 metri stile libero. Questo gli valse la convocazione ai Giochi Olimpici di Atene, teatro della definitiva consacrazione. Qui La Divina realizzò una super prestazione in semifinale, con il tempo di 1’58”02, chiudendo poi al secondo posto la finale, alle spalle della romena Camelia Potec. Un risultato che riportò le nuotatrici italiane sul podio olimpico a distanza di 32 anni, rendendola la più giovane di sempre a centrare questo risultato. Aveva 16 anni.  

 

 

L’appuntamento con la medaglia d’oro sembrava scritto nel destino di Federica Pellegrini e, infatti, arrivò puntualmente a Pechino 2008, accompagnato da una prestazione mostruosa. 1’54”82 il tempo per salire sul gradino più alto del podio nei 200 stile libero, la sua specialità. Successo, accompagnato dal record del mondo, che fece entrare la nuotatrice azzurra nell’olimpo delle più grandi di sempre.  

 

 

Il primato fu poi migliorato l’anno successivo, nei Mondiali di Roma, quando vinse l’oro con il tempo di 1’52”98. Tutt’ora questo risultato non è stato eguagliato, anche alla luce della decisione della FINA di mettere al bando i costumi in poliuretano, materiale che permetteva a tutti i nuotatori di migliorare in maniera decisa le loro prestazioni.  

 

 

I cambi di allenatore

 

 

Negli anni successivi Federica Pellegrini continuò a vincere, malgrado i numerosi cambi di allenatore. Il suo tecnico storico, Alberto Castagnetti, morì alla fine del 2009 e i rapporti con il successore Stefano Morini non furono idilliaci. Nel 2011, sotto la guida del francese Philippe Lucas realizzò la doppietta sui 200 e i 400 stile libero ai mondiali di Shanghai. A fine anno cambiò nuovamente guida tecnica affidandosi a Federico Bonifacenti, ma ben presto passò alla guida dell’esperto Claudio Rossetti.  

 

 

Non fu un periodo facile per Federica Pellegrini, costretta a fare i conti anche con problemi di ansia.  La spedizione alle Olimpiadi di Londra 2012 fu disastrosa e in seguito decise di concedersi un anno sabbatico, nel corso del quale si riunì con Philippe Lucas e iniziò a lavorare con Matteo Giunta.  

 

 

Il rientro ai Mondiali di Barcellona fu premiato con un argento nei 200 metri stile libero, mentre agli Europei centrò l’oro in vasca corta.  

 

 

L’anno seguente si separò nuovamente da Lucas, affidandosi all’esclusiva guida tecnica di Giunta per tornare ad alti livelli nei 200 stile libero. L’obiettivo era fissato sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. I presupposti per un ritorno sul podio sembravano esserci, ma nella finale individuale non riuscì ad andare oltre il quarto posto.  

 

L’ultima Olimpiade  

 

La delusione di Rio de Janeiro sembrava il colpo di grazia per la carriera di Federica Pellegrini. Invece la nuotatrice veneta ha voluto proseguire per ottenere la storica quinta partecipazione ai Giochi Olimpici. Malgrado il Covid abbia costretto al rinvio dell’evento di un anno, la Divina è riuscita a ottenere il pass per la rassegna a cinque cerchi, diventando la prima atleta a raggiungere cinque finali nella stessa specialità.  

 

 

Neanche in quell’occasione arrivò la medaglia, ma la soddisfazione fu comunque immensa. Il 30 novembre 2021, ai Campionati Italiani invernali, disputò la sua ultima gara, riuscendo tra l’altro a vincere la medaglia d’oro.  

 

 

Un oro olimpico, sei ori mondiali, sette ori europei e ben 130 titoli italiani. Una carriera da leggenda per Federica Pellegrini, destinata a restare a lungo nella storia del nuoto mondiale.  

 

 

Quanto guadagna Federica Pellegrini?  

 

 

Come detto in precedenza, i risultati straordinari hanno reso Federica Pellegrini celebre anche fuori dalla piscina. L’atleta veneta, al culmine della propria carriera sportiva, è stata coinvolta in spot pubblicitari e programmi televisivi. Questo le ha permesso, secondo alcune stime, di accumulare un patrimonio importante grazie a uno stipendio di circa 4 milioni di euro

 

 

Terminata la carriera gli introiti sono diminuiti e, secondo alcune stime, i guadagni si sono assestati attorno al milione di euro. L’attività di Federica Pellegrini, tuttavia, non è cessata. Oltre a essere seguitissima sui social network, solo su Instagram conta circa 1,7 milioni di follower, resta una figura iconica di tutto lo sport italiano. Recentemente è stata protagonista, assieme a suo marito Matteo Giunta, del programma Pechino Express, dopo che in passato ha preso parte a Italia’s Got Talents.  

 

 

A poche settimane dal ritiro, Federica Pellegrini è stata eletta membro del CIO, votata dagli atleti del villaggio olimpico. Questo le garantisce il seggio nella giunta del CONI, in una carica che manterrà fino ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.