Pronostico Olanda-Turchia: Analisi, giocate e risultato esatto
Sono cominciati i quarti di finale degli Europei 2024. In Germania, sabato 6 luglio alle 21, va in scena una sfida per molti inaspettata: Olanda-Turchia. Gli Orange hanno confermato i progressi mostrati prima nelle qualificazioni e poi nella fase a giorni, battendo brillantemente la Romania agli ottavi con un secco 3-0, mentre i turchi hanno ribaltato i pronostici superando l’Austria 2-1.
La partita si preannuncia sicuramente aperta a ogni risultato e questo Europeo ha già dimostrato che tutto può accadere
Olanda-Turchia, Europei | sabato 6 luglio - ore 21 | Olympiastadion, Berlino
Ma come arrivano al match le due squadre? Partiamo con l’analisi dello stato di forma dell’Olanda.
Analisi Olanda: talento al potere
Dopo anni di buio, l’Olanda è tornata a vedere la luce. Certo non saranno gli Orange di Van Basten o quelli di Robben, che nel 2010 sfiorarono la vittoria del Mondiale in Sudafrica, ma la squadra di Koeman ha talento, gioventù ed esperienza internazionale, oltre che una buona organizzazione tattica. Tutti elementi che, messi insieme, potrebbero fare dell’Olanda la grande sorpresa del torneo. L’ex allenatore del Barcellona pone l’accento sul palleggio, sull’avere il possesso del pallone come arma di difesa e offesa, in piena continuità con la grande tradizione calcistica olandese. La difesa a tre offre stabilità e copertura, ma i fantasisti che giocano dietro la punta sono liberi di svariare su tutto il fronte d’attacco in cerca della giocata.
In porta Koeman schiererà Verbruggen. La difesa sarà composta da Geertruida, Van Dijk e Ake, mentre in mediana ci saranno Schouten e Reijnders. Sulle fasce Dumfries e Blind. L’unica punta sarà Depay e alle sue spalle agiranno Xavi Simons e Gakpo.
Analisi Turchia: una squadra in missione
La Turchia di Montella continua a stupire, ma non del tutto. Dopotutto i turchi possono contare su alcuni elementi di livello internazionale come Calhanoglu e dal talento sconfinato come Arda Guler del Real Madrid o Kenan Yildiz della Juventus. L’ex attaccante della Roma ha costruito una squadra capace di soffrire, mentre pazientemente aspetta la propria chance per colpire. Pericolosissimi sui calci piazzati, chiedere all’Austria per credere, la Turchia riparte velocemente in contropiede con una manovra che si sviluppa quasi sempre in verticale, volta a trovare le punte come meno passaggi possibili. L’effetto sorpresa è un’arma e Vincenzo Montella intende sfruttarlo anche contro l’Olanda.
Il tecnico italiano però dovrà fare i conti con la squalifica di uno dei suoi migliori giocatori: Demiral. A difesa di Gunok ci saranno quindi Ayhan e Akaydin, con Muldur e Kadioglu sulle fasce. A centrocampo torna Calhanoglu, coadiuvato da Ozcan e Kokcu. Arda Guler e Yildiz agiranno alle spalle dell’unica punta Yilmaz.