Il primo di tre grandi incroci stagionali che segneranno la stagione di Lazio e Juventus. Uno contro l’altro nel sabato di Pasqua, in una sfida che nel giro di un mese si ripeterà diverse volte. Focus sul campionato nel ritorno dalla pausa per le Nazionali, poi le due squadre si incroceranno in una doppia semifinale di Coppa Italia. Se da una parte la Lazio ha già vissuto e superato il terremoto dopo le dimissioni di Sarri e l’ingaggio di Igor Tudor, l’avventura di Massimiliano Allegri in bianconero vive uno dei momenti più delicati. Dopo aver abbandonato la lotta scudetto da diverse settimane, la Vecchia Signora ha perso anche il secondo posto, inevitabile dopo una serie di risultati deludenti. Lazio-Juventus, vietato sbagliare. Come finirà la sfida? Scopriamolo insieme con il nostro pronostico sullo sviluppo del match, il possibile risultato esatto e le probabili formazioni.

 

Lazio-Juventus, Serie A | Sabato 30 marzo - ore 18:00 | Stadio Olimpico

 

Come arrivano al match le due squadre? Partiamo con l’analisi dello stato di forma dei padroni di casa. 

 

Analisi Lazio: come sta la squadra di Tudor

 

È finita un’era alla Lazio, per scelta spontanea quanto clamorosa del suo stesso Comandante. Maurizio Sarri ha riposto il mandato, abdicando a sorpresa in un pomeriggio di metà marzo, dopo aver toccato il punto più basso della sua gestione con la dodicesima sconfitta in campionato contro l’Udinese. La sua Lazio, seconda in classifica neanche un anno fa, si è sfaldata strada facendo, lasciando dei cocci evidentemente impossibili da riassemblare anche per un veterano della panchina come l’allenatore toscano. Il suo addio ha sconquassato l’intero ambiente, costretto a giorni complicatissimi, col solo Martusciello al timone di una squadra capace quantomeno di vincere in rimonta a Frosinone prima della sosta. Prima di dare vita alla rivoluzione.

 

Tudor ha scelto di rompere col passato, non ha tempo di aspettare la prossima estate, servono basi concrete da costruire nell'immediato. Scontato il pieno appoggio ricevuto da tanti calciatori, molti dei quali ormai stanchi di quel 4-3-3 sarriano integralista fino alla fine. La Lazio cambierà vestito tattico e la curiosità ora sta nel capire quanto traumatica sarà la transizione. Non esistono mezze misure, anche perché la Lazio ha tanti tabù da sfatare e fin troppi mali da curare. Non vince all'Olimpico in campionato dal 14 gennaio contro il Lecce (1-0 di Felipe Anderson), nelle successive quattro partite ha raccolto soltanto un punto con il Napoli, perdendo successivamente con Bologna, Milan e Udinese. Anche il flop nei grandi appuntamenti è un particolare su cui deve lavorare Tudor, perché la Lazio di Sarri ha steccato fin qui in quasi tutti i big match. Nell’ultimo anno solare Sarri non è mai riuscito a battere una tra Milan, Inter e Juventus: gli ultimi a cadere furono proprio i bianconeri di Allegri, destino vuole sempre nel sabato prima di Pasqua, con il 2-1 firmato da Milinkovic-Savic e Zaccagni (in mezzo il gol di Rabiot), all’apice di una stagione che porterà Sarri a chiudere al secondo posto. L'inizio della fine.

 

Analisi Juventus: il momento dei ragazzi di Allegri

 

Nervi a fior di pelle e risultati deludenti: è un periodo nerissimo alla Continassa. Appena 7 punti nelle ultime 8 giornate per la Juventus, con una sola vittoria e 9 gol fatti a fronte di 11 subiti. Una classifica che dice 59 punti dopo 29 giornate, ovvero gli stessi conquistati sul campo un anno fa quando la squadra era stata travolta dalle penalizzazioni e dalle vicende giudiziarie. La stagione bianconera si è capovolta nel pomeriggio del 27 gennaio in poi, nel pari interno contro l’Empoli che sembra aver fatto deragliare ambizioni scudetto ed entusiasmo per un campionato di ottimo livello condotto fino a febbraio. Da quel momento in poi è andato tutto storto, solo la vittoria all’ultimo respiro con il Frosinone ha permesso di non affondare definitivamente, anche se i numeri condannano ugualmente una Juventus in piena crisi.

 

Una squadra che negli ultimi due mesi ha perso punti soprattutto con le piccole: dall’Udinese al Verona. Un’involuzione che si annida soprattutto nelle prestazioni dei singoli, da Chiesa fino a Vlahovic, squalificato sabato con la Lazio per la sciocca protesta contro l’arbitro (nello 0-0 col Genoa) che gli è costata l’espulsione. Ora ai bianconeri non resta altro che difendere la zona Champions League, obiettivo sulla carta ampiamente alla portata, ma serve necessariamente cambiare trend considerando che le inseguitrici corrono. Allegri si gioca tutto con la Lazio, prima in campionato, poi soprattutto nella sfida in Coppa Italia, unico vero obiettivo rimasto sia per Max che per Tudor.

 

Le probabili formazioni del match

 

  • Lazio (3-4-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila; Lazzari, Cataldi, Guendouzi, Marusic; Felipe Anderson, Luis Alberto; Immobile. All. Tudor. 
 
  • Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Chiesa. All. Allegri. 
     

 
 
Il pronostico di Lazio-Juventus 
 

 
 
In base a quanto detto fino a questo momento, su quali giocate è meglio puntare per Lazio-Juventus? Secondo il nostro pronostico la sfida dell’Olimpico finirà in parità. Sarà un segno X particolarmente spettacolare, anche perché sono due squadre che non potranno risparmiare i colpi considerando il momento. E poi attenzione a una Lazio che dovrà registrarsi difensivamente, cambierà assetto, potrebbe anche patire un così repentino passaggio alla difesa a tre. La giocata giusta, secondo il nostro pronostico, è quella di abbinarci l’Over 2.5 + Goal, anche perché ci aspettiamo una gara ricca di gol, probabilmente con oltre due reti. I marcatori scelti per questa sfida sono da una parte Ciro Immobile e dall’altra Chiesa, due giocatori accomunati da un momento particolarmente complicato (per motivi diversi) e che ora potrebbe anche risorgere nella notte di una possibile svolta. Il risultato esatto per questa sfida, infine, potrebbe essere il 2-2. 
 
 

  • X fisso: quota 3.00
  • Under 2.5 + Goal: quota 2.55
  • Marcatore Immobile o il suo sostituto: quota 3.00
  • Marcatore Chiesa o il suo sostituto: quota 3.75
  • Risultato esatto 2-2: quota 16.00