La prima giornata di Serie A ha già regalato qualche indicazione valida per capire lo stato di forma delle squadre in lotta nel campionato italiano. I primi segnali sono arrivati anche da chi quest’anno si sfiderà per non retrocedere, una vera e propria bagarre che si preannuncia ricca di colpi di scena e dall’esito incerto. Tante le squadre che puntano a mantenere la categoria, e tra queste ci sono anche Cagliari e Como. I sardi sono reduci da un buon pari contro la Roma, mentre i lombardi sono stati sconfitti nettamente per 3-0 dalla Juventus. Entrambe però hanno mostrato buoni segnali e, con il mercato ancora aperto, potrebbero crescere nei prossimi mesi per centrare un obiettivo che appare per entrambe alla portata.

 

Cagliari-Como | 2° turno – Serie A 2024/25 | 26 agosto 2024, ore 18.30 | Unipol Arena, Cagliari

 

Ma come arrivano al match le due squadre? Partiamo con l’analisi dello stato di forma dei padroni di casa del Cagliari.

 

Analisi Cagliari: intensità e fattore Nicola

 

Il nuovo Cagliari di Davide Nicola ha cominciato con il piede giusto il proprio campionato. In casa contro la Roma i sardi hanno conquistato un punto prezioso chiudendo il match sulla 0-0 e concedendo poco ai giallorossi. Proprio il fattore campo, decisivo lo scorso anno sotto la guida Ranieri, potrebbe essere determinante per le sorti del Cagliari, che ha operato pochi acquisti mirati sul mercato. Uno di questi, Roberto Piccoli, guiderà l’attacco, rimasto a secco contro i giallorossi. Nicola punta molto sulla corsa e sull’intensità, da sempre marchio di fabbrica del tecnico che ha costruito l’ennesimo miracolo salvezza della sua carriera lo scorso anno ad Empoli.

L’ex tecnico toscano confermerà il 3-5-2 varato contro De Rossi. In porta ci sarà ancora una volta Scuffet, mentre la difesa sarà composta da Zappa, Wieteska e Luperto, nuovo acquisto e fedelissimo di Nicola; in mediana spazio a Deiola, Prati e Marin, mentre sulle fasce giocheranno Azzi e Augello. Davanti la coppia Lapadula-Piccoli.

 

 Analisi Como: tiki taka e modello spagnolo

 

C’era curiosità intorno al nuovo, ricchissimo, Como di Cesc Fabregas, ma l’esordio non è stato dei migliori. Complice anche una trasferta su uno dei campi più complicati della Serie A, i lombardi si sono arresi alla Juventus per 3-0 ma hanno mostrato comunque ottime trame di gioco, scontrandosi poi con l’evidente differenza di valori in campo. Il credo dell’ex centrocampista di Arsenal e Barcellona è quello di giocare sempre il pallone, non rinunciando mai all’uscita dal basso e senza paura del possesso. Un modo per far correre gli avversari e frustrarne gli amici, oltre ad aprire gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, che possono giovare del lavoro senza palla di Cutrone e del nuovo arrivato Belotti. 

Il tecnico spagnolo schiererà il suo Como con il 4-4-2 visto all’Allianz Arena. In porta sarà confermato Pepe Reina. In difesa i centrali saranno Goldaniga e Barba, con Iovine e Alberto Moreno sulle fasce. La mediana sarà composta da Engelhardt e Braunoder, con Strefezza e Da Cunha ad agire ai loro lati. In attacco spazio a Cutrone e Belotti. Nel frattempo dal mercato arrivano Sergi Roberto, Nico Paz e Perrone: tre colpi per niente male.

 

Le probabili formazioni di Cagliari-Como

 

Cagliari (3-5-2): Scuffet; Zappa, Wieteska, Luperto; Azzi, Deiola, Prati, Marin, Augello; Lapadula, Piccoli. All. Nicola

Como (4-4-2): Reina; Iovine, Goldaniga, Barba, Moreno; Strefezza, Engelhardt, Braunoder, Da Cunha; Cutrone, Belotti. All. Fabregas