La prima giornata di Serie A ha già regalato qualche indicazione valida per capire lo stato di forma delle squadre in lotta nel campionato italiano. Tra le pretendenti per lo scudetto si è iscritta ufficialmente anche la nuova Juventus di Thiago Motta, che ha impressionato all’esordio contro il non irresistibile Como di Fabregas. I bianconeri, che aspettano ancora gli ultimi colpi di mercato, hanno mostrato gioco e idee, volando in testa alla classifica e staccando Milan e Inter, le dirette concorrenti per la vittoria finale. Tre punti li ha conquistati però anche l’Hellas Verona, che ha avviato un nuovo corso con Zanetti e ha tramortito all’esordio il Napoli di Conte. Il 3-0 del Bentegodi rispecchia una partita giocata con attenzione e applicazione dai veneti, che sognano di ripetere l’impresa contro la Juve.

 

 

Hellas Verona-Juventus | 2° turno – Serie A 2024/25 | 26 agosto 2024, ore 20.45 | Stadio Bentegodi, Verona

 

 

Ma come arrivano al match le due squadre? Partiamo con l’analisi dello stato di forma dei padroni di casa dell’Hellas Verona.

 

 

Analisi Hellas Verona: acquisti e nuovo corso

 

 

Il nuovo Hellas di Zanetti riparte dall’ottimo lavoro di Baroni, volato alla Lazio, ma si rinnova nelle idee e nello spirito. Contro il Napoli si è vista una squadra compatta in fase di non possesso e che, anche in virtù del valore dell’avversario, aspettava il momento giusto per partire in contropiede. Un piano gara che l’ex tecnico di Venezia ed Empoli vorrà riproporre, con ogni probabilità, anche contro la Juventus. Sfidare in campo aperto i bianconeri potrebbe essere un suicidio, ecco perché l’Hellas preparerà una partita attenta in difesa e attenta a sfruttare ogni occasione, in primis i calci piazzati.

 

Zanetti confermerà il 4-2-3-1 che ha battuto il Napoli. In porta ci sarà ancora una volta Montipò, mentre la difesa sarà composta Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz e Frese; in mediana spazio a Belahyane, che non dovrà far rimpiangere l’infortunato Serdar, e Duda. Sulla trequarti giocheranno Livramento, Kastanos e Lazovic alle spalle dell’unica punta Mosquera.

 

 

 Analisi Juventus: rivoluzione e cura Motta

 

 

Quella che sta portando avanti Thiago Motta, rispetto alla Juventus vista in campo lo scorso anno, è una vera e propria rivoluzione. L’ex tecnico del Bologna ha fatto fuori giocatori importanti per accoglierne altri più in linea con le sue idee. I bianconeri giocano tanto con il pallone, puntano sul possesso prolungato per stanare gli avversari ma non rinunciano ad andare in verticale innescando direttamente la punta, che può sfidare il diretto marcatore o cercare la sponda per l’inserimento di un compagno.

 

Motta ripartirà quindi dal suo 4-1-4-1 e in porta confermerà Di Gregorio. La difesa sarà composta da Danilo, Gatti, Bremer e il nuovo acquisto Cabal. La diga a centrocampo, senza l’infortunato Thuram, sarà Locatelli, mentre più avanti giocheranno Douglas Luiz e Yildiz, con Mbangula e Cambiaso ai loro lati. Unica punta Vlahovic.

 

 

Le probabili formazioni di Hellas Verona-Juventus

 

 

Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Frese; Belahyane, Duda; Livramento, Kastanos, Lazovic; Mosquera. All. Zanetti

Juventus (4-1-4-1): Di Gregorio; Danilo, Gatti, Bremer, Cabal; Locatelli; Cambiaso, Douglas Luiz, Yildiz, Mbangula; Vlahovic. All. Motta