Nel mondo della Formula 1, ogni modifica al regolamento porta con sé dibattiti e discussioni tra tifosi, team e piloti. Una delle ultime novità riguarda l'eliminazione del punto bonus per il giro veloce a partire dal 2025, una decisione che ha suscitato curiosità e opinioni contrastanti. Ma perché è stato rimosso? Scopriamolo nel dettaglio.

 

Perché il punto per il giro veloce è stato rimosso dalla F1: le motivazioni della FIA

 

Introdotto nel 2019, il punto addizionale per il giro più veloce veniva assegnato al pilota che riusciva a registrare il miglior tempo sul giro durante la gara, a patto che si classificasse tra i primi dieci. Questo meccanismo era stato pensato per aggiungere un ulteriore elemento di strategia e spettacolo, incentivando i piloti a spingere le monoposto fino all'ultimo giro, evitando di accontentarsi qualora avessero ottenuto un buon margine di distacco dall'inseguitrice.

 

Tuttavia, con il passare delle stagioni, è emerso che questo punto veniva spesso conquistato da piloti che, trovandosi fuori dalla lotta per il podio, effettuavano un pit stop nelle fasi finali della gara per montare gomme fresche e ottenere così un tempo significativamente migliore rispetto agli avversari. Questa pratica ha portato a una situazione in cui il punto bonus non rifletteva realmente la competitività generale della gara, ma piuttosto una scelta strategica basata sulle circostanze di gara.

 

Proprio per questo motivo, la FIA ha deciso di eliminare il punto per il giro veloce a partire dalla stagione 2025. La decisione è stata presa per garantire che il sistema di punteggio premi il merito complessivo in gara, senza elementi che possano essere sfruttati in maniera opportunistica, come già accaduto in passato. Con l'eliminazione di questo punto, le squadre dovranno riadattare le loro strategie di gara in questo 2025, concentrandosi esclusivamente sulle posizioni finali (anche nelle Sprint Race) piuttosto che su tentativi mirati all'ottenimento di un singolo punto extra.

 

Norris-Ricciardo: il caso che ha portato all'eliminazione del punto per il giro veloce

 

Uno degli episodi più discussi della stagione 2024 di Formula 1 si è verificato durante il Gran Premio di Singapore, diventando il catalizzatore di un cambiamento regolamentare significativo. Daniel Ricciardo, al volante della RB, squadra satellite della Red Bull, ha effettuato un pit stop nelle fasi finali della gara per montare gomme morbide fresche, riuscendo così a siglare il giro più veloce. Tuttavia, trovandosi in 18ª posizione, non ha potuto beneficiare del punto bonus previsto per questa impresa.

 

La mossa, apparentemente priva di impatto diretto sulla sua gara, ha avuto però una conseguenza rilevante: ha impedito a Lando Norris, in lotta per le posizioni di vertice con la McLaren, di ottenere il punto extra, favorendo indirettamente Max Verstappen nella corsa al titolo. Il caso ha alimentato un acceso dibattito sulla possibilità che i team affiliati vengano utilizzati in modo strategico per influenzare la classifica piloti e costruttori.