La Formula 1 non è solo velocità e competizione: è anche il palcoscenico di personalità straordinarie che ispirano il mondo dentro e fuori dalla pista. Lewis Hamilton è uno di questi. Non solo è un campione indiscusso con sette titoli mondiali alle spalle, ma anche un portavoce di uno stile di vita vegano. Ma cosa ha spinto il pilota della Ferrari a compiere questa scelta? E cosa mangia per mantenere la sua forma fisica eccezionale? Scopriamolo insieme. 

 

Hamilton vegano: perché il pilota Ferrari ha scelto questa dieta 

 

La scelta di Lewis Hamilton di diventare vegano nel 2017 è stata guidata da una combinazione di motivazioni personali ed etiche. Tra le ragioni principali, come già spiegato da altri atleti come Djokovic, spicca l’amore per gli animali. Hamilton ha spesso parlato del legame speciale con i suoi due bulldog inglesi, Coco e Roscoe. Purtroppo, Coco è scomparsa qualche anno fa, ma il suo ricordo continua a ispirare il pilota. Roscoe, invece, vive tuttora con lui (spesso lo si vede in giro per il paddock) ed è diventato anch’esso vegano, beneficiando di una dieta che Hamilton descrive come salutare e adatta anche agli animali. 

 

Hamilton ha spiegato come l’amicizia con i suoi cani abbia rafforzato il suo desiderio di non contribuire alla sofferenza degli animali. Questa empatia, unita alla consapevolezza dell’impatto ambientale dell’industria della carne e dei benefici per la salute, lo ha convinto ad abbracciare uno stile di vita vegano: “Il primo pensiero è stato per gli animali e per il pianeta, ma poi ho testato l’impatto di questo tipo di alimentazione sul mio corpo ed è un vantaggio gratuito che ho intenzione di sfruttare”. 

 

Cosa mangia Hamilton? La sua dieta vegana 

 

Una giornata alimentare di Lewis Hamilton è ricca di piatti nutrienti, pensati per sostenere le sue intense esigenze fisiche e mentali. Facendo riferimento a un articolo di GQ Italia, a colazione il pilota predilige frullati ricchi di frutta, ma anche legumi e verdure. Lo stesso, a dire la verità, capita anche a pranzo e a cena, dove il britannico mixa vari alimenti per mantenere una dieta variegata, equilibrata e rigorosamente senza derivati di animali. Ora che è in Italia, chissà, magari aggiungerà al suo menù anche un piatto di pasta. Per fare un rapido riassunto dei piatti principali consumati dal pilota Ferrari, ecco un elenco facile da consultare:  

  

  • Frullato proteico
  • Avocado, anche spalmato su pane integrale tostato
  • Fagioli al forno
  • Mix di frutta
  • Funghi
  • Patate dolci
  • Insalata
  • Verdure saltate in padella
  • Purè al tartufo
  • Patate dolci 
  • Falafel (polpette mediorientali a base di ceci)
  • Curry a base vegetale 

 

Diffondere la cucina vegana: Hamilton e Neat Burger 

 

Hamilton non si limita a seguire uno stile di vita vegano, ma si impegna anche a promuoverlo. Nel 2019, ha lanciato la catena di fast food vegana Neat Burger, che offre burger a base vegetale e altre opzioni sostenibili. L’obiettivo è chiaro: rendere il cibo vegano accessibile a tutti e dimostrare che il cambiamento non significa rinunce. Neat Burger è stata accolta con entusiasmo, ricevendo premi per la sostenibilità e l’innovazione. Il nome “Neat Burger” (che significa letteralmente “hamburger pulito”) gioca molto con il suono “Meat”, che significa “carne”. Con questa iniziativa, Hamilton spera di ispirare altre persone a considerare l’impatto delle loro scelte alimentari.