Piove sul bagnato in casa Ferrari. Dopo il difficile weekend in Australia, la scuderia di Maranello sembrava aver ritrovato slancio grazie al brillante primo posto di Lewis Hamilton nella Sprint Race del Gran Premio di Cina. Una vittoria che aveva riportato entusiasmo tra i tifosi, ma che svanisce nel nulla a causa di una clamorosa squalifica. Sia Hamilton che Charles Leclerc sono infatti finiti sotto investigazione da parte della FIA, con conseguente esclusione dai risultati ufficiali. Ma cosa è successo esattamente nel GP di Cina? E perché le Ferrari sono state squalificate? Proviamo a fare chiarezza.

 

Ferrari nel GP di Cina: perché Hamilton e Leclerc sono stati squalificati?

 

La FIA ha riscontrato due differenti irregolarità tecniche sulle monoposto Ferrari al termine del GP cinese. La vettura di Charles Leclerc è risultata sottopeso di circa un chilogrammo rispetto ai limiti imposti dal regolamento (799 kg invece che 800), mentre quella di Lewis Hamilton ha evidenziato un’usura eccessiva dello skid block posteriore, un componente fondamentale per il controllo dell’altezza da terra.

 

Entrambe le violazioni sono considerate gravi, perché legate alla conformità tecnica delle vetture. La FIA non fa sconti su questi aspetti e la conseguente squalifica costa carissima alla Ferrari che chiude il GP con zero punti complessivi. Anche Pierre Gasly, della Alpine, ha ricevuto la stessa squalifica di Leclerc: anche la sua monoposto, dopo il prelievo del campione di due litri di benzina, è risultato sottopeso. 

 

Cos'è lo skid block e perché il peso è fondamentale in F1

 

Lo skid block è una lamina di materiale composito montata sotto il fondo della vettura. Introdotto nel 1994 dopo la morte di Senna per aumentare la sicurezza, serve a garantire che le monoposto non scendano mai sotto una certa altezza da terra. Se lo skid risulta troppo consumato a fine gara, significa che la macchina ha viaggiato troppo bassa, il che può generare un vantaggio aerodinamico ma anche costituire un rischio per l’incolumità dei piloti.

 

Il peso di una F1, invece, è un parametro altrettanto cruciale. Le regole FIA prevedono un limite minimo che deve essere rispettato in qualsiasi momento della gara, inclusi carburante e componenti. Una vettura sottopeso può beneficiare di migliori prestazioni in accelerazione e frenata. Anche solo un chilogrammo in meno può fare la differenza, motivo per cui ogni infrazione viene punita con severità.