Quella della Ducati Corse in MotoGP è una storia ad alta velocità ricominciata agli albori degli anni 2000. Dopo quarant’anni di assenza dal Motomondiale, la scuderia italiana si è ripresentata con il nuovo progetto del motore chiamato Desmosedici, che ha caratterizzato successi e imprese degli anni a venire. 



L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di fare un piccolo tuffo nel passato della moto bolognese: approfondiremo i successi della scuderia e i nomi dei piloti più celebri (e anche più vincenti) che sono saliti in sella alla due ruote di colore rosso. 



Ducati Corse: i Mondiali vinti in MotoGP



La storia della Ducati Corse in MotoGP, come anticipato, è ricominciata solamente un paio di decenni fa. Ma è proprio nell’era della Desmosedici che la Rossa ha cominciato a ottenere i suoi successi più importanti, grazie anche al talento dei diversi piloti che hanno fatto parte del team. Vediamo, quindi, qui di seguito quali sono i Mondiali vinti dalla Ducati (sia piloti che costruttori), che poi approfondiremo più avanti. 



  • Titoli Mondiale Piloti: 1 (Casey Stoner, 2007)
  • Titoli Mondiale Costruttori: 4 (2007, 2020, 2021, 2022) 



L’anno in cui le vittorie hanno cominciato ad arrivare è proprio quello del 2007, quando la scuderia italiana si è portata a casa sia il titolo costruttori che quello piloti grazie al successo di Casey Stoner e ai punti ottenuti da Loris Capirossi. Proprio l’australiano riporterà una scuderia italiana a vincere un Motomondiale dopo più di trent’anni nella classe regina (l’ultima volta fu della MV Agusta di Phil Read, nel 1974).



Quello, però, fu anche l’ultimo anno in cui la Ducati si aggiudicò il campionato piloti in MotoGP, nonostante l’ottimo percorso intrapreso nelle stagioni successive fino ad oggi. Il campionato costruttori, infatti, è diventata solo di recente una sorta di esclusiva della casa motociclistica con sede a Bologna. Dal 2020 ad oggi il titolo è sempre stato suo (quello del 2022 è stato già vinto con diverse gare d’anticipo), grazie ai diversi punti ottenuti dai propri piloti. Una delle voci che ha spesso circondato la Ducati è quella che vede la Rossa ingovernabile per la sua troppa potenza. Negli ultimi tempi, però, evidentemente qualcuno che è riuscito a domarla c’è stato. 



I piloti di successo della Ducati Corse in MotoGP



Per ottenere questi successi la Ducati Corse si è dovuta servire di piloti forti e talentuosi. Nella sua storia in tanti sono passati per questa scuderia, tra cui anche il nove volte campione del mondo Valentino Rossi. Quest’ultimo, però, non è da inserire tra coloro che hanno raggiunto i migliori risultati. Ecco quindi di seguito l’elenco dei ducatisti più importanti. 



  • Casey Stoner
  • Loris Capirossi
  • Andrea Dovizioso
  • Francesco Bagnaia



Lo abbiamo detto, Casey Stoner ha scritto forse la pagina più importante della storia della Ducati Corse. Fin qui è l’unico pilota che è stato in grado di vincere un titolo Mondiale piloti nella MotoGP in sella alla Rossa. Ci è riuscito piazzandosi sopra Pedrosa e Rossi, ottenendo una prima posizione in ben dieci Gran Premi. In totale ha ottenuto 23 successi in sella alla Rossa.



Loris Capirossi, invece, è uno di quei piloti che nell’immaginario di chiunque è sempre associato alla Ducati. Non è stata l’unica scuderia con cui ha corso naturalmente, ma è stato il primo pilota in grado di portarla al successo nella MotoGP. In carriera ci è salito sul podio in sette occasioni diverse. 



Infine, una doppietta di piloti italiani più recenti. Dovizioso, innanzitutto, ha portato sul podio la Ducati diverse volte nella sua carriera: ha vinto con la Rossa l’ultimo Gran Premio in Austria nel 2020 e si è reso protagonista di tantissimi duelli con Marc Marquez quando lo spagnolo sembrava non avere rivali. Ha ottenuto in totale 14 successi con la Ducati. Poi c’è Bagnaia, che in questo momento sta facendo sognare i tifosi italiani con una super rimonta nel Mondiale piloti ai danni di Fabio Quartararo e della sua Yamaha. In sole due stagioni ha superato la doppia cifra dei successi in sella alla Rossa, mettendo nel mirino il primato di Stoner.