Il trofeo Birra Moretti: la storia, il regolamento e l'albo d'oro
Il Trofeo Birra Moretti ha rappresentato per 12 anni consecutivi un appuntamento imperdibile per gli appassionati di calcio. In scena ad agosto, era il primo test vero e proprio prima dell’inizio della stagione ufficiale, nel quale le squadre potevano confrontarsi con avversari di un livello nettamente più alto rispetto alle amichevoli estive. Un torneo che, assieme al Trofeo Luigi Berlusconi e al Trofeo Tim, è stato il simbolo di un calcio molto lontano da quello moderno. Una volta c’era il calcio d’estate in Italia, oggi invece le società hanno deciso di partecipare alle competizioni organizzate negli Stati Uniti e in Asia, assieme alle altre big dei campionati europei.
Trofeo Birra Moretti: la storia
Il Trofeo Birra Moretti è nato nel 1997. In quegli anni i calendari non erano pieni come al giorno d’oggi e serviva qualcosa per appagare la voglia di calcio dei tifosi, in particolare nelle estati senza Campionati Mondiali o Europei. Da qui l’idea di un format che ha sortito sin da subito grande successo: un minitorneo con tre partecipanti, organizzato anche grazie al contributo di Heineken per sponsorizzare la Birra Moretti in Italia.
Per creare più coinvolgimento possibile attorno a questa manifestazione, sono state scelte innanzitutto le squadre con il maggior numero di tifosi in Italia: Juventus e Inter. Bianconeri e nerazzurri sono infatti i più presenti, con 11 partecipazioni a testa. A seguire il Napoli con 4 presenze, l’Udinese con 3 e Milan (impegnato in quegli anni nel Trofeo Luigi Berlusconi), Bari, Parma, Lazio, Sampdoria, Palermo e Chelsea con un gettone ciascuna.
Tutte le 12 edizioni sono state trasmesse in chiaro e in esclusiva dalle reti Mediaset, a volte su Canale 5 e a volte su Italia 1. Il gradimento del pubblico è sempre stato alto, tanto che nell’edizione del 7 agosto 1999 è stato registrato il record di share: 27,29%, pari a 3.297.000 spettatori. Tanti telespettatori, ma anche tanti tifosi che decidevano di seguire l’evento dal vivo. La location del Trofeo Birra Moretti è cambiata più volte nel corso delle 12 edizioni. Per i primi tre anni il palcoscenico è stato il vecchio Stadio Friuli di Udine, spostandosi successivamente al San Nicola di Bari dal 2000 al 2004 e infine al San Paolo (oggi Stadio Diego Armando Maradona) di Napoli dal 2005 al 2008.
Dopo il 2008, la competizione non ha più avuto luogo. Stando a ciò che comunicarono gli enti ufficiali, l’intenzione era quella di sospendere il torneo solo per un anno, in coincidenza con dei cambiamenti nelle strategie promozionali in occasione del 150º anniversario della Birra Moretti. Tuttavia, per ragioni mai chiarite, il Trofeo Birra Moretti è stato definitivamente abbandonato.
Trofeo Birra Moretti: il regolamento
Essendo un torneo pre-stagionale e un evento nato per durare una serata, i tre match del Trofeo Birra Moretti duravano solo 45 minuti, ossia 22 minuti e mezzo per tempo. La squadra perdente del primo incontro sfidava la terza squadra, la quale di conseguenza giocava l’ultima partita con la vincente della prima sfida.
In caso di parità al termine dei 45 minuti erano previsti i calci di rigore, sostituiti dagli shootout dal 2001 al 2007, poi reintrodotti in occasione dell’ultima edizione. Gli shootout sono stati una delle varianti introdotte all’interno della competizione per cercare di aumentare sempre più l’intrattenimento. Anche conosciuti come “rigore all’americana”, sono nati nel 1996 con la neonata MLS prendendo ispirazione dall’hockey su ghiaccio. Il calciatore iniziava la sua rincorsa palla al piede partendo dalla linea mediana (32 metri circa) e aveva 5 secondi per segnare. I tocchi erano illimitati, ma si aveva a disposizione un solo tentativo, come nei classici tiri dal dischetto. Infine, nel caso in cui il portiere commettesse un fallo, veniva assegnato un rigore vero e proprio.
Gli shootout non sono stati l’unica modifica al regolamento introdotta durante il Trofeo Birra Moretti. Nel corso delle varie edizioni sono state testate occasionalmente anche la rimessa laterale con i piedi, il fuorigioco limitato all’area di rigore e il calcio d’angolo corto. Per determinare le posizioni in classifica, il punteggio prevedeva 3 punti in caso di vittoria nei 45 minuti, 2 punti per la vittoria ai rigori/shootout, 1 punto per la sconfitta ai rigori/shootout e 0 punti in caso di sconfitta nei 45 minuti.
Trofeo Birra Moretti: l’albo d’oro
L’albo d’oro del Trofeo Birra Moretti è tinto per gran parte di bianconero. La Juventus si è aggiudicata infatti 6 edizioni delle 12 totali, tra cui anche quella inaugurale e quella conclusiva (1997–2000–2003 –2004–2006–2008). Al secondo posto troviamo l’Inter con 3 trofei in bacheca: 2001, 2002 e 2007. Infine, troviamo Udinese, Parma e Napoli con una vittoria a testa. I friulani hanno trionfato nel 1998 da padroni di casa, i gialloblù nel 1999 dopo aver vinto la Coppa Uefa e i campani nel 2005, la prima edizione giocata al San Paolo.
Trofeo Birra Moretti: curiosità
L’Inter vanta due record nella manifestazione, uno positivo e uno negativo. I nerazzurri allenati da Hector Cuper sono stati l’unica squadra nella storia del Trofeo Birra Moretti a trionfare a punteggio pieno, cioè vincendo entrambe le partite nell’arco dei 45 minuti. L’Inter è però anche l’unica squadra ad aver collezionato tre ultimi posti consecutivi, nelle edizioni 2004, 2005 e 2006. Nelle sue tre partecipazioni al torneo, l’Udinese è l’unica squadra a non aver mai perso nel corso dei 45 minuti: nel 1997 i friulani sono stati sconfitti ai calci di rigore da Juventus e Inter; nel 1998 hanno vinto 1-0 contro i nerazzurri e 4-3 contro la Vecchia Signora; nel 1999 hanno perso nella sfida dagli undici metri da Inter e Parma.
Il Chelsea è l’unico club non italiano ad aver partecipato al Trofeo Birra Moretti. In quell’occasione, i blues erano solo una lontana parente della superpotenza degli ultimi anni e non hanno segnato neanche un gol: 0-0 contro la Juventus più successiva sconfitta agli shootout e 3-0 contro l’Inter. Il miglior marcatore nella storia della competizione è stato Christian Vieri, con 6 reti realizzate tutte con la maglia dell’Inter.