Le caratteristiche tecniche e lo stipendio di Scamacca
Tutti vanno alla ricerca di un attaccante titolare, specialmente in Italia. Ma di giocatori in grado di fare tanti gol non ce ne sono tanti, soprattutto tra quelli disposti a cambiare maglia. E allora ecco che nella testa di molti club italiani si è fatto più nitido il nome di un calciatore che nell’ultima stagione ha salutato il suo paese natio per tentare un’avventura in Premier League. Roma e Inter, soprattutto, stanno però ora tentando di riportarlo in Italia. Ecco perché oggi parleremo di Gianluca Scamacca, delle sue caratteristiche tecniche, dello stipendio che percepisce e di quello che potrebbe avere in un club di Serie A.
Le caratteristiche tecniche di Scamacca
Gianluca Scamacca piace a molti e questa non è più una novità. Dopo il suo exploit al Sassuolo, dove sono emerse tutte le caratteristiche tecniche che lo caratterizzano, il West Ham ha deciso di portarlo in Inghilterra per farlo giocare in Premier League. Ma adesso l’attaccante romano, classe 1999, potrebbe presto tornare in Italia. Roma e Inter vorrebbero metterlo al centro dei loro attacchi, ma perché? Per via delle sue abilità migliori:
- Potenza di tiro
- Gioco aereo
- Qualità nel gioco spalle alla porta
- Visione di gioco
Partiamo da uno degli aspetti più evidenti che emergono quando si guarda Gianluca Scammacca su un campo da calcio. Il classe 1999 ha delle dimensioni da numero 9 puro ma, nonostante ciò, è molto a suo agio a giocare anche lontano dall’area di rigore. Le conclusioni dalla distanza sono una delle sue armi migliori, che sfodera grazie a una potenza nel tiro a volte davvero impressionante. Sono diversi i gol realizzati da Scamacca da fuori area e ogni volta la palla si è insaccata in porta con grande violenza. Che la conclusione parta di collo pieno o di interno piede non importa: il pallone viaggerà sempre a una velocità considerevole.
La struttura fisica resta comunque un fattore fondamentale del gioco di Scamacca: dei 60 gol realizzati in carriera, ben 13 sono stati fatti di testa. Con i suoi quasi due metri d'altezza (195 cm) riesce a svettare più in alto di tutti in area di rigore e a colpire con potenza il pallone verso la rete avversaria. E questi centimetri, uniti ai muscoli, lo aiutano anche a essere efficace nel fare da boa per i compagni di squadra. Scamacca, infatti, è bravo anche a giocare distante dalla porta avversaria, che tiene di spalle per raccogliere il pallone dei compagni mentre quest’ultimi risalgono il campo. Sfruttando la sua forza fisica mette in pausa il gioco, mentre fa da scudo alla palla.
In quel momento ha due soluzioni: scaricare il possesso su un compagno vicino oppure mettere in mostra un’altra qualità, ossia la sua visione di gioco. Si tratta di un’abilità più adatta a un numero 10 che a un attaccante come lui, ma nel calcio moderno anche queste caratteristiche tecniche sono essenziali per un 9. Scamacca, infatti, dopo aver protetto il pallone riesce spesso a trovare il tempo di alzare lo sguardo e individuare il compagno più libero. Dopo essersi girato, facendo leva sul suo corpo, può effettuare un lancio utile per allargare il gioco o per mandare in porta un compagno.
Lo stipendio di Scamacca: quanto guadagna
Gianluca Scamacca è stato ingaggiato nell’estate del 2022 dal West Ham. Con gli hammers ha firmato un contratto che lo lega a loro fino al 2027, dove percepisce uno stipendio di circa 3 milioni a stagione più eventuali bonus legati ai risultati ottenuti sul campo. Il contratto firmato con il club inglese rappresenta un passo in avanti molto grande per l’attaccante italiano, dato che il suo ultimo ingaggio al Sassuolo era di 800mila euro l’anno. In Italia, probabilmente, potrebbe ottenere un contratto simile a quello che ha con il West Ham.
Le difficoltà di Roma e Inter di portarlo in Italia, infatti, non sono tanto legate al suo contratto ma più al possibile costo del suo cartellino. La formula con cui entrambe stanno cercando di portarlo via dall'Inghilterra è quella del prestito con un diritto di riscatto. La volontà di Scamacca di tornare in Italia (soprattutto sponda Roma) sono molto evidenti viste le sue ultime dichiarazioni, ma è chiaro che il West Ham avrà un grande peso decisionale in questa trattativa.