Sport, cosa si può fare dal 18 maggio?
Dal 18 maggio le riaperture riguarderanno tantissimi settori: saranno in molti a rialzare le serrande, in osservanza del nuovo decreto, concordato con le Regioni nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 maggio.
Una lunga e serrata trattativa, che ha portato ad un testo condiviso a larga maggioranza (anche se alcune Regioni già si sono smarcate, come la Campania): “Lo Stato o le Regioni, in base a quanto previsto dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, potranno adottare o reiterare misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale relativamente a specifiche aree interessate da un particolare aggravamento della situazione epidemiologica”. Ma quali sono le novità per gli amanti dello sport?
Sport, le novità dal 18 maggio
Dal 18 maggio saranno tantissime le riaperture: ci si potrà spostare in macchina o in moto nella propria regione, si potranno vedere gli amici, andare al bar e al ristorante. Non solo: ci si potrà trasferire nelle seconde case al mare e in montagna oppure al lago purché si trovino nella stessa regione di residenza, liberi di farsi tagliare i capelli, di curare il corpo.
Contrariamente a quanto filtrato all’inizio, le palestre apriranno il 25 maggio: bisognerà aspettare ancora. Si potrà fare sport al parco, andare in bicicletta, ma non ripartiranno gli allenamenti di gruppo, che riguardano ad esempio le squadre di calcio. Il Ministro Spadafora ha confermato di aver ricevuto la proposta di protocollo dalla Lega Calcio (che ha chiesto misure più morbide, simili a quelle in vigore in Bundesliga, il primo ed unico finora campionato europeo che è ripartito), ma ci vorranno 3-4 giorni per esaminarlo ed in caso approvarlo.
Si può giocare a basket dal 18 maggio?
Quindi ad oggi 18 maggio ancora nessuna novità: le squadre dovranno continuare con gli allenamenti dei singoli atleti, senza poter tornare ad allenarsi in gruppo. Come sempre per lo sport è raccomandata prudenza, bisogna rispettare la distanza di sicurezza ed è sempre meglio avere a disposizione una mascherina, nel caso di “pit-stop” in bar, ristoranti o luoghi al chiuso durante l’attività sportiva. Per quanto riguarda il basket, si può giocare purchè non si facciano partitelle e si evitino i contatti. Si può dunque tirare a canestro, sfidare gli amici ma solo rispettando le norme di distanziamento sociale. Per ora sono escluse dunque le partitelle.
Si può giocare a calcetto e andare al campetto dal 18 maggio?
Tecnicamente ancora no. Da lunedì 25 maggio si potrà andare in palestra, nelle piscine e nei centri sportivi: le regioni stanno ragionando se sia il caso di anticipare o meno alcune riaperture. Gli spogliatoi andranno adeguatamente sanificati, ma gli sport di contatto, come il calcetto, potrebbero di fatto essere ancora vietati: sembra difficile evitare che, nel bel mezzo della partita, non ci si tocchi o si possa rispettare il distanziamento.
Modulo di autocertificazione addio: già non era più necessario per le attività sportive, ora servirà solo per spostarsi in un’altra regione. Non ci sono date per la riapertura di stadi e grandi impianti pubblici: per quelli bisognerà aspettare, mentre teatri e cinema riapriranno dal 15 giugno.