I 13 giovani under 18 più forti secondo la Uefa: classifica, ruoli, caratteristiche
Sono il futuro del calcio: i 13 calciatori under 18 più forti secondo la Uefa. Quelli da tenere d’occhio, che potrebbero animare il prossimo calciomercato e rappresentare una garanzia per gli anni a venire. Un investimento sul futuro: giovanissimi, talentuoso, forti in ruoli diversi. Si sono già messi in mostra, hanno giocato gare internazionali e i loro nomi sono presenti sui taccuini delle big.
Dalla Francia al Belgio, passando per il Barcellona e lo United: sono tantissimi i club che si sono ritrovati tra le mani giovani gioiellini fortissimi che, guidati con intelligenza, possono diventare i top player del futuro. Per qualcuno già fioccano paragoni illustri, altri verranno inviati a farsi le ossa in altre squadre: ecco la lista dei 13 giovani under 18 più promettenti secondo la Uefa.
I giovani più promettenti secondo la Uefa
- Eduardo Camavinga (FRA, 17 – Rennes)
- Rayan Cherki (FRA, 16 – Lyon)
- Fábio Silva (POR, 17 – Porto)
- Ansu Fati (ESP, 17 – Barcelona)
- Mason Greenwood (ENG, 18 – Manchester United)
- Vadim Karpov (RUS, 17 – CSKA Moskva)
- Gabriel Martinelli (BRA, 18 – Arsenal)
- Troy Parrott (IRL, 18, Tottenham)
- Strahinja Pavlović (SRB, 18 – Monaco)
- Bukayo Saka (ENG, 18 – Arsenal)
- Tomás Esteves (POR, 18 – Porto)
- Maarten Vandevoordt (BEL, 18 – Genk)
- Yari Verschaeren (BEL, 18 – Anderlecht)
Eduardo Camavinga (FRA, 17 – Rennes)
La Lazio ha avuto modo di apprezzarne le qualità in Europa League: a 16 anni era già titolare in Ligue 1 e giocava con modi da veterano in coppa. Lo vogliono tutti, dal Real Madrid al Milan alla Juventus. La sua valutazione si aggirerebbe intorno ai 100 milioni: al Rennes sanno bene di avere tra le mani un gioiellino. E intendono monetizzarlo al massimo.
Rayan Cherki (FRA, 16 – Lyon)
Viene considerato da più parti il nuovo Kylian Mbappé: è diventato il più giovane marcatore dle Lione (16 anni e 140 giorni), è imprevedibile e ha catturato l’attenzione di tanti top club europei. Secondo L’Ultimo Uomo è “un giocatore di quelli che ti fanno dire “wow” la prima volta che li vedi giocare. E che fanno dire “wow” anche ai difensori che se li ritrovano contro”.
Fábio Silva (POR, 17 – Porto)
Bimbo prodigio dal destino già segnato: è diventato il più giovane esordiente del Porto in Liga (a 17 anni e 22 giorni) ad agosto mentre a ottobre il più giovane marcatore di sempre del club. Figlio d’arte (suo padre è il nazionale Jorge Silva). Longilineo e amante delle acrobazie, ha un dribbling secco e un bel tiro da fuori area.
Ansu Fati (ESP, 17 – Barcelona)
Uno dei gioielli mondiali più conosciuti e celebrati: trovare spazio nel Barcellona è una specie di impresa, lo sanno bene i tantissimi canterani che poi sono esplosi all’estero. Per lui, come per pochi altri eletti, è stato tutto molto semplice: talento inverosimile, ha una clausola da 120 milioni destinata a salire. Tra le altre cose è il più giovane marcatore di sempre in UEFA Champions League a 17 anni e 40 giorni.
Mason Greenwood (ENG, 18 – Manchester United)
Calcia con tutti e due i piedi, anche lui è il più giovane marcatore di sempre del suo club, che è il glorioso Manchester United. Freddissimo sotto porta, secondo il compagno di squadra Fred è il “giocatore che più lo ha sorpreso”, secondo Ighalo diventerà a breve un top player. Nel frattempo a 18 anni suonati ha già segnato 5 gol in Premier League in questa stagione.
Vadim Karpov (RUS, 17 – CSKA Moskva)
Difensore centrale mancino, è stato lanciato dal tecnico del CSKA Mosca Goncharenko nella sfida contro il Krasnodar lo scorso anno e ha dimostrato subito di giocare come un veterano. Lo Zenit non ha creduto in questo ragazzone di 17 anni e 190 cm: il Cksa lo ha pagato 125mila euro e ora potrebbe ritrovarsi tra le mani un futuro campione.
Gabriel Martinelli (BRA, 18 – Arsenal)
Una delle note liete degli anni post-Wenger dell’Arsenal: questo 18enne brasiliano tecnico e potente ha già segnato 3 gol in questo campionato, è stato il più giovane a segnare una doppietta in Europa (18 anni e 107 giorni). Lo ha scoperto Edu, ex Gunners e Valencia, capo scout dell’Arsenal per il Sud America. Viene dalla stessa squadra del difensore della Lazio Luiz Felipe, l’Ituano. In campo aperto può essere devastante:
Troy Parrott (IRL, 18, Tottenham)
18enne attaccante irlandese che ha già esordito in nazionale, ha segnato 6 reti in 4 partite nella Youth League, la Champions League dei giovanissimi. Punta centrale di piede destro, si sacrifica tantissimo per la squadra, corre dietro a tutti in fase di non possesso ed è la classica punta capace di farsi amare dai compagni di squadra e dai tifosi.
Strahinja Pavlović (SRB, 18 – Monaco)
Il Monaco sta facendo incetta di giovanissimi talenti, in grado di garantire il futuro del club per gli anni a venire. Questo gigante di 194 cm è andato in prestito al Partizan di Belgrado, in patria, per giocare. E ha giocato 24 partite in campionato, dimostrandosi un osso duro per le punte avversarie e andando anche a segno. Ha giocato da titolare sempre anche in Europa League, anche nel doppio confronto contro il Manchester United.
Bukayo Saka (ENG, 18 – Arsenal)
Emery ha scommesso tantissimo su questo giovane talento di origini ghanesi, che, ha rivelato il The Sun, all’inizio non poteva cambiarsi nello spogliatoio con i “grandi” per un’antica tradizione dei Gunners (doveva essere invitato dal capitano, Granit Xhaka, che ha aspettato il rientro dei big dalle nazionali). Saka è stato il primo 2001 a debuttare in Premier League, in Europa League all’esordio ha segnato e ha sfornato due assist. Non male.
Tomás Esteves (POR, 18 – Porto)
Pare che sia stato al centro di una serie di offensive di calciomercato: il Porto avrebbe rifiutato offerte del Manchester City e del Barcellona per questo terzino destro, vincitore della UEFA Youth League 2018/19. Capelli lunghi, terzino di spinta che, all’occorrenza, può anche giocare da mediano per la buona tecnica di base, ha un fisico longilineo ed è molto intelligente: per molti è un top player assicurato.
Maarten Vandevoordt (BEL, 18 – Genk)
Portierone di 188 cm, è stato uno dei protagonisti dell’Europeo Under 17 del 2019,, ha coraggio e personalità tra i pali. Si sta allenando con lo stesso preparatore al Genk che ha forgiato Courtois, contro il Napoli ha commesso un errore marchiano contro il connazionale Mertens ma ha tutto per rifarsi.
Yari Verschaeren (BEL, 18 – Anderlecht)
In Begio pensano che sia il “nuovo Hazard”, e sono convinti che questo 18enne abbia tutte le carte in regola per sfondare nel calcio che conta. A 18 anni è già nel giro della nazionale maggiore, è molto rapido e tecnico con il suo destro. Ha iniziato sull’out di destra, ma può giocare anche più al centro. Chiunque lo abbia visto giocare ne parla molto, molto bene.