Giacomo Raspadori del Sassuolo è un attaccante classe 2000 con caratteristiche tecniche molto interessanti, che sta mettendo in mostra nelle ultime giornate. Ha segnato il primo gol in Serie A contro la Lazio, sabato scorso: in realtà ne ha messi in rete 2, ma il primo gli è stato ingiustamente annullato. 

De Zerbi ne aveva già parlato benissimo durante il ritiro dei neroverdi: “Stravedo per Raspadori, rimarrà con noi tutta la stagione. È un centravanti completo”. Ha rincarato la dose contro la Lazio, di fatto rammaricandosi del minutaggio basso che può concedere ai Primavera, nonostante il talento e la classe dimostrata e l’ottimo lavoro svolto. A proposito, Raspadori ha già segnato alla Juve, prossima avversaria in campionato del Sassuolo: 

 

Raspadori, caratteristiche tecniche e gol

Nei due gol contro la Lazio Raspadori ha fatto vedere alcune delle sue caratteristiche tecniche: nel primo era in netto fuorigioco ma ha dimostrato grandissima freddezza davanti a Strakosha e grande rapidità, uno dei suoi tratti distintivi. Nel secondo, quello poi convalidato, ha dato mostra di istinto del gol: era nel posto giusto al momento giusto, lesto a cogliere il suggerimento di Caputo e ha segnare la rete del pareggio.

Proprio la grande rapidità e intelligenza tattica ne fanno una punta già matura: contro la Lazio ha interpretato sia la prima punta sia la seconda punta, galleggiando tra le linee, proponendosi spesso per gli scambi rapidi tipici del Sassuolo e dimostrando grande abilità tecnica. 

Anche sfrontato, quando serve, Raspadori: contro la Lazio si è concesso un colpo di tacco in fase di costruzione sopraffino, rapido e veloce, senza sbagliare. In genere però bada molto al sodo. 172 cm, calcia contro entrambi i piedi e ha all’attivo 5 apparizioni e 121 minuti giocati. Il suo idolo è il ‘Kun’ Aguero, attaccante del Manchester City. 

 

Mercato Raspadori: dove può finire?

Ha svolto tutta la trafila giovanile nelle nazionali, fino all’Under 20, dove ha collezionato 4 presenze. Di sponsor Nike, su di lui ci sono già parecchi interessamenti dalle serie inferiori. Ultimamente ne ha parlato la Reggina: dopo l’arrivo di Menez, al Granillo vogliono vedere un mix di giocatori di esperienza e giovani da lanciare con continuità.