Rafaela Pimenta: chi è l’agente ha raccolto l'eredità di Raiola
Secondo molti, con la scomparsa di Mino Raiola è diventata la donna più potente del mondo del calcio: lei è Rafaela Pimenta, avvocatessa brasiliana, poliglotta, oggi leader dell’impero One, società di Raiola di cui ha rilevato la gestione degli affari della società oltre alla maggioranza delle sue quota.
La Pimenta rappresenta alcune delle più grandi stelle del calcio, è nel giro da anni, ma è solo dalla morte dello storico procuratore che è apparsa con maggior forza sotto i riflettori: la prima volta nell’incontro nella sede della Juventus, a Milano, per definire l’accordo che ha riportato Paul Pogba in bianconero. La ‘Zia Rafa’, come amano definirla alcuni dei campioni a cui fornisce consulenza, secondo ‘The Athletic’ è considerata da molti direttori sportivi della Premier League come la negoziatrice più dura del calcio. Non è dunque un caso che la Pimenta fosse l’unica persona con cui Raiola divise quasi subito le sue quote e ora è pronta a raccogliere definitivamente la grande eredità.
Rafaela Pimenta, chi è l’agente erede di Raiola
Una donna di cui si conosce ben poco: nessuna intervista, poche apparizioni pubbliche, anni di lavoro dietro le quinte ma fondamentale per la crescita dell’agenzia. Il primo incontro con Mino è in Brasile, quando il re degli agenti girava per il mondo alle prese con le prime conoscenze nell’universo dei procuratori sportivi. Rafaela Pimenta in quegli anni faceva parte della squadra antitrust del Presidente del Brasile, Cardoso, numero uno del paese tra metà anni '90 e inizio 2000. I primi passi nel calcio Rafaela li muove aiutando, nel ruolo di consulente, i due famosi calciatori Rivaldo e Cesar Sampaio a fondare il club Guaratinguetà, poi sciolto nel 2017. Proprio dal lancio di quel progetto i due cominciarono a frequentarsi.
Pimenta entrò allora nella One, si trasferì a Montecarlo e divenne braccio destro del procuratore. 18 anni di un’intesa sbocciata fin da subito in Brasile e approfondita nel Principato, allargando anno dopo anno l’incredibile squadra di campioni che scelgono il gruppo Raiola. A Montecarlo nella sede della One lavorano solo altre 4-5 persone, tra queste c’è Vincenzo Raiola, cugino di Mino che si occupa principalmente dei giocatori italiani. Le altre persone, di estrema fiducia, sono addetti all’area della stampa e di assistenza ai calciatori. Nel corso degli anni Raiola ha preso i clienti, portandoli ai vari club europei, ma Pimenta è stato protagonista nei dettagli contrattuali e ha lavorato sulle controparti fino all'ultimo particolare.
Insieme al procuratore campano fondano nel 2019 il progetto Football Forum, che Rafaela Pimenta consigliò a Raiola così da riunire tutti i procuratori sportivi che avrebbe avuto come presidente Mino e la brasiliana come sua vice. Questo movimento si pone l'obiettivo di mettere al centro gli interessi dei calciatori. Ma non solo, tra i valori dell'associazione c'è anche quello relativo alla tutela dei minori e quello riguardante la promozione di elevati standard di etica.
'Zia Rafa' e quel legame con le tante stelle della scuderia
Nel primo episodio di Pogmentary, il documentario Prime Video su Paul Pogba, è presente anche Rafaela Pimenta. Il centrocampista francese la esalta dal punto di vista affettivo: "Per me è come una seconda madre, si occupa di me come se fossi suo figlio. La mia mamma di lavoro”.
Chiusa all’esterno, apertissima nei rapporti coi suoi assistiti: dopo la scomparsa di Mino ha preso in mano tutta la parte burocratica e legale, oltre alla responsabilità di dover chiudere in fretta le operazioni di Erling Haaland nel trasferito al Manchester City, oltre Noussair Mazraoui e Ryan Gravenberch al Bayern. Poi è toccato a Pogba alla Juventus, in una trattativa già definita da tempo e che porta la firma propria di Rafaela Pimenta. Che ora ha tra le mani gli interessi di giocatori del calibro di Ibrahimovic, oltre ai vari Balotelli, De Ligt, De Vrij, Donnarumma, Romagnoli, Verratti, Lozano, Mkhitaryan, Kean e Dumfries, solo per citare i profili più importanti.