L'urlo di Tardelli nella finale Italia-Germania 1982
L’urlo di Tardelli nella notte dell’11 luglio 1982 è un’immagine iconica del calcio italiano e internazionale. Un’esultanza, rinominata “l’urlo Mundial”, che si è sprigionata all’interno di un Santiago Bernabeu gremito, mentre gli azzurri conquistavano il terzo Mondiale della loro storia. Riviviamo quei momenti e l’esultanza di Marco Tardelli 40 anni dopo la storica finale di Coppa del Mondo Italia-Germania 1982.
L’urlo di Tardelli: la storica esultanza di Italia-Germania 1982
Nel nostro immaginario, quando pensiamo a Marco Tardelli, pensiamo a quell’urlo. Un’esultanza liberatoria, un grido con cui l’ex centrocampista di Juventus e Inter dice di esserci nato. Era il 1982, la notte della finale del Mondiale in Spagna e l’Italia, dopo aver sbagliato un rigore nel primo tempo, conduce per 1-0 contro la Germania Ovest grazie a un gol di Paolo Rossi. Pablito concluderà quell’edizione della Coppa del Mondo da capocannoniere, con 6 gol realizzati. Nella mente di tutti i tifosi italiani, però, a prendersi la scena non ci penserà la sua rete che ha sbloccato la finale, ma quella successiva, quella del raddoppio.
Fu un’azione lunghissima, partita proprio grazie al bomber azzurro che toglie il pallone agli avversari nella trequarti difensiva. Da lì, in contropiede, l’Italia risale il campo rapidamente tramite i piedi di diversi giocatori: Scirea, Conti, Rossi e Bergomi. La transizione offensiva si conclude quando il difensore dell’Inter decide di passarla a Tardelli, che con un controllo orientato si sposta il pallone sul mancino. In quel momento, mentre ha perso l’equilibrio e sta per cadere, lascia partire un sinistro violento che in diagonale fa terminare il pallone sul fondo della rete. Una volta in piedi l’urlo di Tardelli si sprigiona all’interno di un Santiago Bernabeu strapieno, che in quella notte contava 90.000 spettatori. Una liberazione, che ha aiutato l’Italia a raggiungere il suo terzo Mondiale nella storia battendo la Germania di Rummenigge e Beitner. Un’esultanza iconica che ha scritto la storia del calcio italiano e internazionale.