Mondiali 2026: tutto quello che c'è da sapere
I Mondiali 2026 o Coppa del Mondo FIFA 2026, che si chiamerà anche United 2026, saranno la 23ª edizione per il calcio maschile.
I Mondiali in Qatar 2022 sono stati criticati sia in sede di assegnazione sia in fase di costruzione degli impianti: troppe le vittime tra gli operai, tanto che alcune nazioni hanno discusso la propria partecipazione e ventilato l'ipotesi boicottaggio. Alla fine, però, tutte le qualificate hanno deciso di prendere parte alla competizione che ha visto trionfare l'Argentina di Lionel Messi.
I prossimi Mondiali del 2026 saranno invece ospitati in 3 nazioni che magari non saranno al centro dell'universo calcio, ma rispondono a due requisiti: sono del tutto prive, o quasi, di complicate questioni politiche - quantomeno in maniera meno centrale e polemica - e nello stesso tempo hanno platee di tifosi pronti ad innamorarsi di questo gioco. Ecco tutte le info sui prossimi Mondiali 2026.
Mondiali 2026: dove si giocheranno?
I Mondiali 2026 non si giocheranno solo in una località e non è la prima volta che succede, visto che nel 2021 abbiamo avuto un Europeo itinerante. La fase finale dei Mondiali 2026 si svolgerà contemporaneamente in tre Paesi, ossia Stati Uniti (10 città), Messico (3 città) e Canada (3 città).
Si tratta di 3 nazioni molto diverse per grado di passione calcistica e per esperienza molto diversa nell'organizzazione delle competizioni calcistiche. Se in Messico i Mondiali ci sono già stati, gli altri Paesi puntano parecchio sui Mondiali 2026 per rilanciare il brand calcio e in generale confermarne l'ascesa.
Quando si disputeranno i prossimi Mondiali 2026?
Le qualificazioni ai Mondiali 2026 vivranno come sempre una lunga fase a gironi, ma la fase finale dei Mondiali 2026 si disputerà dal 25 maggio al 4 luglio 2026.
Mondiale 2026: sarà il primo a 48 squadre
I Mondiali 2026 sono stati al centro delle polemiche per l'espansione del numero di partecipanti alla fase finale da 32 a 48, un numero considerato troppo alto di partecipanti, pensato per proporre ad alcuni paesi emergenti una vetrina così importante.
La fase finale sarà dunque divisa nella fase a gironi da sedici gruppi da 3 squadre ciascuno, con 80 partite da guardare in totale. 60 partite, tra cui tutte le fasi finali (quarti, semifinali e finale) saranno ospitati dagli Stati Uniti, mentre Canada e Messico si spartiscono 10 gare a testa.
United 2026 ha battuto la candidatura forte del Marocco solo al voto finale del 68º Congresso FIFA tenutosi a Mosca il 13 giugno 2018. Si tratta della prima volta a 3 nazioni, mentre nel 2002 le nazioni erano due (Corea del Sud e Giappone). Come detto, il Messico ha già ospitato i Mondiali nel 1970 e del 1986 ed è la prima nazione a farlo per 3 volte. Gli USA hanno già ospitato l'edizione del '94, tristemente nota per l'Italia, mentre per il Canada è la prima volta: i Mondiali 2026 faranno tappa anche lì.
Mondiali 2026 a 48 squadre, chi partecipa?
Se la formula dei Mondiali 2026 farà discutere, la composizione riflette l'idea di Infantino e della FIFA di provare a rilanciare il calcio allargando le nazioni target di una competizione così importante. Di fatti ecco la composizione dei Mondiali 2026:
- 16 Europa (UEFA)
- 9 Africa (CAF)
- 8 Asia (AFC)
- 6 Nord-centro America (CONCACAF)
- 6 Sudamerica (CONMEBOL)
- 1 Oceania (OFC)
- 2 dai playoff
Le nazionali padroni di casa dei Mondiali 2026 (ossia USA, Messico e Canada) saranno qualificate di diritto mentre le ultime due nazionali dovranno superare un torneo a sei con una partecipante per federazione, esclusa la UEFA. I playoff di fatto mirano, come tutta la competizione, a presentare nazionali che raramente si sono affacciate su un palcoscenico così importante.
Le città e gli stadi che ospiteranno i Mondiali 2026
Dove si giocheranno, di preciso, i prossimi mondiali? Ecco città e stadi:
USA: città e stadi
- Dallas: At&T Stadium, 92.967 (che possono arrivare fino a 105.000)
- New York: MetLife Stadium, 87.157 posti
- Kansas City: Arrowhead Stadium, 76.640 posti
- Atlanta: Mercedes-Benz Stadium, 75.000 posti (che possono arrivare fino a 83.000)
- Houston: NRG Stadium, 72.220 posti (che possono arrivare fino a 80.000
- Seattle: Lumen Field, 72.000 posti
- San Francisco: Levis’Stadium, 70.909 posti
- Los Angeles: SoFi Stadium, 70.240 posti (che possono arrivare fino a 100.240)
- Boston: Gillette Stadium, 70.000 posti
- Philadelphia: Lincoln Financial Field, 69.238 posti
- Miami: Hard Rock Stadium, 67.518 posti
Messico: città e stadi
- Città del Messico; Estadio Azteca, 87.523 posti
- Monterrey: Estadio BBVA, 53.460 posti
- Guadalajara: Estadio Akron, 48.071 posti
Canada: città e stadi
- Vancouver: BC Place, 54.500 posti
- Toronto: BMO Field, 45.500 posti
Mondiali 2026, l'Italia ci sarà?
Domanda delle domande. La Nazionale italiana ha mancato la qualificazione alle ultime due edizioni della Coppa del Mondo, riuscirà ad esserci per i Mondiali del 2026?
Dal passato si impara, vero, ma ormai siamo abituati a non dare più nulla per scontato. Le qualificazioni andranno affrontate con la consapevolezza di dover superare subito il turno, senza passare per dolorosi play-off che si rivelano sempre complicati e mai banali, anche con squadre sulla carta inferiori.
Solo tra qualche anno sapremo se l'Italia sarà ai Mondiali 2026: dovrà meritarselo sul campo, imponendosi nella fase delle qualificazioni.