Una data leggendaria, l'inizio del sogno di milioni di persona - legato agli iconici 1X2 - fatto carta, penna, e idee. Quando è ufficialmente iniziato il Totocalcio? Il celebre concorso calcistico a premi inventato dal fondatore Sisal, il giornalista e appassionato Massimo Della Pergola, apre i battenti il 5 maggio 1946.

 

 

Siamo nel Dopoguerra, c'è voglia di rinascita, di nuove opportunità, di ricostruzione. In definitiva, di speranze e sogni: le 12 partite messe su carta da Della Pergola diventeranno un appuntamento fisso per gli italiani, anzi qualcosa di più: un rituale quasi magico. Il sogno di Della Pergola, "al prezzo di un vermouth", diventa realtà per gli appassionati (qui trovi tutta la storia del Totocalcio), che faticheranno a separare la giornata di campionato di calcio dal totalizzatore Sisal. Ma che fine hanno fatto le squadre della prima schedina?

 

 

Le squadre della prima schedina: che fine hanno fatto?

 

 

Quale partite si giocarono in quella storica data, e furono accompagnate dall'1, X,2 destinato a diventare quasi leggendario? Di seguito ecco la giornata del campionato nazionale di calcio in data 5 maggio 1946:

 

 

Internazionale-Juventus

Torino-Milan

Bari-Napoli

Pro Livorno-Roma

Padova-Vigevano

Cremonese-Alessandria

Como-Genoa

Sampierdarena-Sestrese

Legnano-Novara

Bologna-Piacenza

Cesena-Modena

Venezia-Mantova

Partite di riserva

Tronto-Verona

Seregno-Biellese

 

 

In grassetto abbiamo inserito le squadre attualmente in Serie A, che fanno ancora parte del massimo campionato italiano. E le altre?

 

 

Internazionale-Juventus

 

 

Partiamo da una piccola curiosità: sono ovviamente tutte e due ancora in Serie A sia l'Inter - che all'epoca era ancora chiamata Internazionale, sua denominazione ufficiale - sia la Juventus. Negli anni poi domineranno il campionato italiano, e si contenderanno coppe e Scudetti. 

 

 

La partita, per inciso, si giocò all'Arena Civica di Milano, lo stadio in cui l'Inter (e per un breve periodo bellico il Milan, vista l'impossibilità di raggiungere in tram San Siro) disputava le partite casalinghe. Tristemente noto anche per la fucilazione di 8 antifascisti da parte del regime fascista, è stadio di atletica leggera, rugby, e ha visto accadere quella prima vittoria in schedina dell'Inter, con rete di Penzo.

 

 

Bari-Napoli

 

 

Se gli azzurri stanno lottando per il vertice del nostro campionato, la storia del Bari, che ha alle spalle una lunga militanza in Serie A (e tanti campioni lanciati, come Antonio Cassano, attualmente opinionista fisso nella Bobo Tv), è stata un po' più complicata. Prima squadra pugliese e terza del Mezzogiorno per partite di A, il Bari nel 2018 fallisce con un debito di 12 milioni, e non riesce ad iscriversi al campionato di Serie B a causa della mancata ricapitalizzazione, dopo che nel 2014 la stessa sorte era stata evitata da una società guidata dall'ex arbitro Paparesta. Attualmente in Serie C, ha lo stesso proprietario del Napoli, la Filmauro S.r.l.

 

 

Pro Livorno-Roma

 

In attività dal 1919, la Pro Livorno è la "mamma" del Livorno, squadra che, tra alterne vicende, vanterà una buona presenza in Serie A. Nell'estate del 1922, la Pro Livorno e l'Unione Sportiva Livorno si sono fuse, partecipando tutte e due alla massima serie, per unire gli sforzi. La nuova società ha preso il nome di Unione Sportiva Livorno. La Roma è ancora oggi in Serie A, da allora ha vinto altri due Scudetti, nove Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, oltre al campionato di B nella stagione 1950-1951.

 

 

Padova-Vigevano

 

 

Se negli anni '90 il Padova vanta le sue ultime esperienze in A (con il celebre - e altissimo - statunitense Alexis Lalas in difesa), dopo una lunga esperienza in serie cadetta nel 2014 non riesce ad iscriversi alla Lega Pro, e nemmeno alla Serie D. La società deve rifondare, e ripartire dai dilettanti, fino al ritorno in Lega Pro.

 

 

Diversa la storia del Vigevano: non è mai andata oltre la Serie B (11 partecipazioni), dopo essere stato attivo col solo settore giovanile nella stagione 2015-2016, nella stagione 2017-2018 si è scritta al campionato pavese di Seconda Categoria, con la nuova denominazione di Vigevano Calcio 1921.

 

 

Cremonese-Alessandria

 

 

Poco da dire, la Cremonese sta ben figurando nella serie cadetta, mentre l'Alessandria ha una lunga e trentennale cadetteria alle spalle, prima del fallimento nei primi anni 2000. Dopo una lunghissima trafila dalle serie inferiori in su, la rinascita: nel 2021-22 l'Alessandria torna a vincere in Serie B. 

 

 

Como-Genoa

 

Per il Como stesso discorso delle precedenti: nel 2021-22 sta militando in Serie B, mentre il Genoa, dopo una lunga e gloriosa storia e una lunghissima militanza in Serie A, ha cambiato proprietà e sta disputando una delle annate più complicate di sempre. 

 

 

Sampierdarena-Sestrese

 

 

Se la prima squadra vi sembra sconosciuta, oltre ad avere una storia gloriosa nei primi 40 anni di calcio del nostro paese nel 1946-47, grazie alla decisione FIGC (che considera regolare l'ultimo campionato pre-bellico del 1942-43 con la partecipazione del Liguria, da cui la Sampierdarenese ha ereditato il titolo sportivo), insieme all'Andrea Doria partecipa alla fondazione della Sampdoria. La stessa maglia originaria è sporadicamente utlizzata dalla Samp in alcune partite. LaFratellanza Sportiva Sestrese Calcio 1919, anche detta Sestrese, milita invece attualmente in Eccellenza.

 

 

Legnano-Novara

 

 

Il Novara ha alle spalle una lunga storia di Serie B e 13 Serie A: dopo alcuni anni in C nel 2021 viene esclusa dai campionati professionistici per inadempienze finanziarie. Il Legnano invece milita in Serie D, e di recente - dal 2015 - l'A.S.D. Legnano 1913 ha riacquisito ufficialmente il nome e gli emblemi della vecchia società, divenendo A.C. Legnano.

 

 

Bologna-Piacenza

 

 

Il Bologna come noto milita in Serie A, di cui ha fatto la storia (celebre il Bologna che "tremare il mondo fa"), mentre il Piacenza, dopo una lunga militanza nella massima serie (con alcuni giocatori simbolo, come i fratelli Inzaghi), attualmente milita in Serie C, dopo la radiazione decretata nel 2012 dalla FIGC.

 

Cesena-Modena

 

 

Il Cesena - con l'ex biancoceleste Parolo, tra gli altri - non è una conoscenza da poco per la Serie A: attualmente è di proprietà di un gruppo di investimento americano e milita in Serie C, come Modena Calcio Football Club 2018, e ha ereditato la storia e la tradizione del Modena, fondato nel 1912 e fallito nel 2017.

 

Venezia-Mantova

 

 

Il Venezia è attualmente in Serie A, mentre il Mantova - con 7 partecipazioni alla Serie A - ha vissuto una storia travagliata, con tante rifondazioni e successivi fallimenti. Attualmente milita in Serie C.