Libri di un calciatore immortale: tutte le biografie di Ibrahimovic
I libri di un calciatore possono diventare più vecchi di lui? Se lo staranno chiedendo le centinaia di pagine già scritte su Ibrahimovic e da Ibrahimovic (o scritte da qualcuno al suo posto, ovviamente): di certo appartengono più al passato di questo attaccante inossidabile, forte, carismatico. Un vero leader, dentro e fuori dal campo, che sta guidando di nuovo il Milan di Pioli in una stagione ad altissimo tasso di adrenalina.
Il film su Ibrahimovic - "Zlatan", di cui vi abbiamo già parlato - è già nelle sale, in libreria è sbarcata la sua ennesima autobiografia. Ma quali e quansti sono i libri di Ibrahimovic? E su Ibrahimovic? Breve guida ragionata alla sua bibliografia.
Libri di Ibrahimovic: le biografie
I libri di Ibrahimovic promettono tutti la stessa cosa, e spesso la mantengono: livello di esaltazione massimo dell'ego di questo centravanti svedese che è già in qualche modo leggenda del suo paese e del calcio italiano, e retroscena a go go.
Dicevo, spesso la mantengono: se, come sempre accade, le autobiografie spesso peccano di qualche omissione, quelle di Ibra sono zeppe di piccoli dettagli, riferimenti, e retroscena che fanno la gioia di chi questi momenti calcistici - magari cruciali - li ha vissuti da semplice spettatore.
Le autobiografie di Ibrahimovic ad oggi sono 3, in ordine cronologico:
- Io, Ibra (anno di uscita: 2013)
- Io sono il calcio (anno di uscita: 2018)
- Adrenalina. My untold stories (2021)
La prima, Io, Ibra e Adrenalina possono in qualche modo avere una continuità. In Io, Ibra (389 pagine) l'attaccante svedese racconta l'inizio della sua carriera, con l'accusa infamante all'Ajax di aver causato di proposito l'infortunio di un compagno, fino al primo ritorno al Milan, dopo la sfortunata parentesi di Barcellona e il rapporto mai nato - o nato male - con Guardiola.
In Adrenalina, appena uscito (272 pagine), Ibra dribbla aneddoti e retroscena più recenti, dal tweet che "bruciò" 5 milioni di presentazione al Manchester United al suo ultimo ritorno a Milano, sponda Milan. Non solo, tutto si gioca appunto sul dualismo adrenalina e controllo, aneddoti compresi.
Diverso il discorso di Io sono il calcio (300 pagine), che indaga la carriera di Ibra fino alla sua avventura ai Los Angeles Galaxy, in cui a farla da padrone sono sì ancora una volta tutti i racconti del nostro, ma è molto forte la componente fotografica e le dichiarazioni dei suoi ex allenatori, oltre che del suo onnipresente agente Mino Raiola.
Libri su Ibrahimovic: due degni di nota
Oltre ai libri di Ibrahimovic, esistono già numerosi libri su Ibrahimovic. Sono tanti i giornalisti, più o meno recenti, che si sono cimentati nella narrazione di questo centravanti, che riesce ad abbinare imprese sportive ad una sua personale narrazione, ad una suo personale culto della personalità, che lui per primo coltiva e alimenta, ma che in molti riconoscono e apprezzano.
Ibra ama regalare alla stampa e ai suoi tifosi perle e frasi da incorniciare, spesso improntate ad uno sfrenato - quanto a volte ironico - egocentrismo. Nello stesso tempo è anche un ragazzo cresciuto ai bordi di una società ricca, quella svedese, con lo stigma sociale di un'altra nazionalità, un'altra cultura, che spesso riemergerà nel corso della sua carriera. Vi consigliamo due libri su Ibrahimovic su tutti:
Ibrahimovic in terza persona, di Pastore e Aurelio - Mette insieme un gustoso piatto ricco di curiosità, box di approfondimento, statistiche gustose e relazioni complicate. Chi conosce Giuseppe Pastore su Twitter ne apprezza precisione e statistiche, apprezzerà anche questo ritratto di Ibra. In terza persona appunto, come piace a lui.
Zlatan Ibrahimovic, una cosa irripetibile, di Manusia - la penna raffinata e autorevole di Daniele Manusia non si accontenta di decriptare Ibra tramite numeri o curiosità, ma esplora il suo cambiamento, la sua capacità di adattarsi, di trovare una nuova versione di sé stesso proprio quando riesce ad essere sé stesso. Un viaggio profondo dentro Ibra, raccontando Ibra.