Ad appena 33 anni si ritira dal calcio giocato Sergio Aguero, uno dei giocatori simbolo degli ultimi anni: El Kun è costretto a lasciare a causa di problemi al cuore, da quella partita con l’Alaves si è fermato e alla fine, per la sua salute, meglio così. Il mondo del calcio però ha perso un interprete unico, un attaccante capace di vincere tanto e di segnare a raffica, come pochi nella storia di questo gioco.

 

Ritiro Aguero, il Kun dice addio da vincente

 

Lacrime e commozione, alla conferenza d’addio organizzata dal Barcellona, squadra che non ha neanche fatto in tempo ad abbracciare Aguero che lo vede partire. El Kun ha provato in tutti i modi a restare lucido e ci riesce, nonostante tutto, proprio come quando si trovava davanti alla porta: “Il fatto che mi sia capitato adesso a 33 anni è positivo, come essere qui oggi a raccontarlo. Poteva non essere così. È un bene che abbiano rilevato il problema adesso. Cercherò di essere felice anche fuori dal calcio, godendomi quei momenti che da calciatore mi sono mancati.”

 

Di coppe e premi da ammirare ne ha tanti, a partire dallo storico campionato vinto col City di Mancini e Balotelli. Di sicuro questo resta il suo gol più famoso, come si dice giustamente in Inghilterra:

 

 

Aguero e quei 5 gol contro il Newcastle

 

Quando si parla dei gol di Aguero si parla pure di quella volta in cui, nel giro di 23 minuti, mise a ferro e fuoco la difesa del Newcastle segnando 5 gol. Era il 2015, Aguero giocava e segnava col City. A riguardare quelle immagini, a sentire il commentatore gridare il suo nome, scende una lacrima. Anzi, facciamo cinque: tutte per il Kun Aguero.