Milinkovic Savic, tutti lo vogliono: identikit, gol e caratteristiche tecniche
Milinkovic Savic piace a tutte le big: vale 100 milioni (prezzo pre-crisi), ma tutti lo vogliono. In Premier lo vogliono tutte: Mourinho lo vorrebbe portare al Tottenham, lo United lo considera il sostituto di Pogba, il Chelsea – dove ha giocato il suo procuratore Kezman – ha bisogno delle sue caratteristiche tecniche. Il Real Madrid lo ha messo tra i preferiti da tempo, la Juventus idem: tutti su Milinkovic Savic.
In questa stagione interrotta è stato uno dei protagonisti della cavalcata della Lazio, seconda ad un solo punto dalla Juventus in Serie A. Ha trovato una continuità di rendimento rara, capacità di fare in maniera eccellente tutte e due le fasi e gol decisivi, nei big match. Il suo gol nella sfida-Scudetto contro l’Inter lo dimostra:
Tutto quello che serve per considerarlo il gioiello del prossimo calciomercato.
Milinkovic Savic, ruolo e caratteristiche tecniche
Milinkovic Savic nasce come trequartista: con la Serbia Under 23 disputa un ottimo Mondiale in quel ruolo, sfruttando i suoi 191 cm per raggiungere i palloni più alti ed aiutando in questo modo la squadra a salire. In Serie A, dove è arrivato dopo buone prove al Genk, è esploso: la Lazio lo ha strappato alla Fiorentina in extremis, dopo che Milinkovic era addirittura già andato a Firenze. E meno male che ha cambiato idea: a Roma si sarebbero forse persi queste cose qui:
Da quel momento, con qualche alto e basso, la sua ascesa: si è trasformato in una mezzala di altissima qualità, capace di inserirsi all’improvviso e trovare improvvisi lampi di classe. Fisico da granatiere, si muove con eleganza e spesso utilizza la suola per sorprendere gli avversari: ha grandi colpi, ma anche capacità di essere organico alla manovra della squadra di Inzaghi. Che, in caso di difficoltà in uscita, sa che può contare su Milinkovic, capace di far salire la squadra dopo un lancio lungo ben direzionato verso di lui.
In questa stagione Milinkovic Savic è cresciuto ancora: Inzaghi gli ha chiesto di arretrare di qualche metro per sopperire ai troppi gol presi dalla Lazio durante lo scorso anno, e il serbo sistematicamente è diventato uno dei più instancabili chilometristi della serie A. Segna anche gol decisivi, in partite importanti come il derby contro la Roma, l’Inter, la Juve, come si può notare:
Copre con attenzione, ruba palloni e riparte con grande rapidità di testa: utilizza il corpo con grande abilità, ma sa anche muoversi con intelligenza. Ah, tira anche molto bene, e molto forte, da fuori area, come si può notare: