In quarantena cosa leggere? Vi consigliamo 3 libri di sport che abbiano la capacità di rendere più piacevole il periodo di isolamento. Alla fine l’obiettivo di un libro dovrebbe in qualche modo essere questo: creare finestre su mondi che non vedremo mai, che vadano oltre l’uscio di case o il paesaggio dalle nostre finestre. Il mondo dello sport e la letteratura sono spesse andate a braccetto: per questo motivo abbiamo selezionato i 3 migliori libri da leggere in quarantena, senza troppo badare al numero di pagine o alla popolarità dello sport. 

 

3 libri da leggere in quarantena

“Open:  la mia storia”

Può la biografia di un tennista essere parabola avvincente di vita, fotografia perfetta della sua dedizione, della sua passione, del suo odio amore per lo sport che gli dà da vivere? La biografia del tennista Agassi è un esempio perfetto di quello che può fare un libro di sport: appassionare, coinvolgere, perfino educare. Senza pudori, senza sentimentalismi, Agassi si racconta nudo, la sua carriera da più di 1000 match, la solitudine assoluta in campo e lati oscuri. Agassi che si confronta con la sua nemesi di sempre, un’altra leggenda, Sampras. Agassi e i suoi chiacchieratissimi matrimoni, Agassi e i suoi intimi dolori: è vita reale, dura, quella che il tennista snocciola, quella con cui ha appassionato migliaia di lettori in tutto il mondo. 

Consigliato per chi: ama il tennis e ha adorato Agassi, ma anche per chi non lo ha conosciuto.

 

“Arrigo Sacchi, calcio totale”

Arrigo Sacchi per molti è stato uno dei pochi reali rivoluzionari del calcio: ha portato in Italia, sviluppato e reso unico il calcio totale olandese. Non solo: ha saputo plasmare una squadra vincente, in piena epopea berlusconiana, con una sola, enorme ossessione. Vincere sempre, e comunque, senza sapersi godere le vittorie, pensando subito alla prossima gara, al prossimo impegno. Sacchi pagherà un pegno salatissimo, anche in termini di salute, alla sua assoluta fame di vittorie, ma resterà per sempre uno dei grandi innovatori del calcio italiano, fino a quel momento pieno di luoghi comuni e scarsa capacità di cambiamento. In questa autobiografia Sacchi percorre la sua carriera, il suo incontro con Berlusconi, la nascita del suo Milan: le vittorie, le litigate, la capacità di volgere in suo favore diatribe e divisioni di spogliatoio. Ma anche la capacità di leggere le partite, di inventare quasi da zero un sistema di gioco di lì in poi copiato e scopiazzato da nugoli di discepoli. Il “profeta di Fusignano” deve molto al suo genio, e alla capacità di essere forte nella disperazione, nella tensione, nel momento di massimo sforzo. 

Consigliato per chi: non ha vissuto gli anni olandesi del Milan.

 

“True, la mia storia”

Altro giro, altro sport, stavolta la nobile arte della Boxe. Altra autobiografia, stavolta di uno dei figli più importanti e maledetti dei guantoni, Mike Tyson. Eccessi, violenza, incapacità di dominare del tutto le emozioni: “Iron” Mike è stato una leggenda del pugilato e ha fatto parlare di sé per i suoi atteggiamenti sopra le righe, fino al celebre morso all’orecchio dell’avversario sul ring. Ma Tyson, come racconta la sua autobiografia, è stato anche un bambino oversize, bersagliato dai più grandi. Il carcere minorile cambierà la sua vita per sempre. 

Consigliato per chi: Ha voglia di rivedere sul ring Tyson.