Il Milan è di Redbird: ecco il patrimonio di Gerry Cardinale
Il Milan cambia proprietà: dopo aver vinto lo Scudetto, Elliot lascia tutto nelle mani di RedBird (ma resta comunque socio di minoranza). Prezzo totale: 1,3 miliardi di euro. La società rossonera quindi cambia nuovamente gestione, con Elliott che lascia dopo quattro anni: il fondo americano era infatti succeduto a Yonghong Li nel 2018, rilevando il club e iniziando un nuovo corso all’insegna della stabilità.
Da lì in poi sono state fatte scelte oculate e il club è stato strutturato in maniera tale da essere sostenibile, ma anche competitivo: gli investimenti non sono mancati, ma sono stati mirati, senza spese pazze. La lungimiranza di Elliott ha portato il Milan sul gradino più alto d’Italia. E adesso? Cerchiamo di capire chi è RedBird e in particolare chi è Gerry Cardinale, presidente del fondo.
RedBird Capital Partners enters into agreement with Elliott Advisors to acquire AC Milan ➡️ https://t.co/W1YQr6GIxG
— AC Milan (@acmilan) June 1, 2022
RedBird Capital Partners sottoscrive un accordo con Elliott Advisors per l’acquisizione di AC Milan ➡️ https://t.co/MB0JQRMKWy
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Redbird, chi è il nuovo proprietario del Milan e quale è il suo patrimonio
Il patrimonio stimato di RedBird capital ad oggi è di 6 miliardi di dollari, o meglio: questa è la cifra che gestisce attualmente il fondo d’investimento, che è diverso. Ciò non vuol dire che tutti i soldi saranno per il Milan, ovviamente, ma c’è da aspettarsi comunque che verranno fatti investimenti importanti, anche perché le quote di maggioranza della società rossonera come detto sono state prelevate per un totale di 1,3 miliardi.
Il fondo americano RedBird ha già fatto investimenti nel mondo dello sport: detiene infatti il 10% delle quote del Liverpool e di recente ha investito sia nel Tolosa che nel Malaga. Le sue attività spaziano però anche in altri settori come ad esempio quello tecnologico e quello delle telecomunicazioni.
Gerry Cardinale, patrimonio e che ruolo avrà
Dalla famiglia Singer alla famiglia Cardinale. Gerry Cardinale ha 53 anni ed è di origini italiane: i suoi nonni sono arrivati in America e la sua famiglia si è stabilita a Philadelphia, città nella quale Gerry è cresciuto. Ha studiato e si è laureato nell’Università di Harvard, ad Oxford ottiene un master in filosofia, politica ed economia. Gerry è stato socio della Goldman Sachs fino al 2014, quando ha deciso di mettersi in proprio e aprire un proprio fondo d’investimento, RedBird Capital, appunto.
A quanto ammonta invece il patrimonio di Gerry Cardinale? Si stima che il nuovo proprietario del Milan abbia un patrimonio personale di più di un miliardo di euro.
Gerry #Cardinale, CEO di #RedBird Capital, una settimana fa a Milano durante i festeggiamenti dello scudetto del #Milan. Era in città per ultimare i dettagli sull'acquisto di quote di maggioranza del club. (Foto CorSersa).
— Antonio Vitiello (@AntoVitiello) May 30, 2022
Attesa per il #signign nelle prossime ore... pic.twitter.com/tNO5PcE18U
Cosa vuole fare Redbird col Milan
RedBird non ha alcuna intenzione di sconvolgere i piani in casa Milan, anzi: basta guardare agli altri investimenti in campo sportivo per capire come si comporta il fondo americano quando si tratta di questo ambito.
RedBird utilizza un approccio simile a quello di Elliott: ha intenzione di investire e di far crescere il club, ma senza spese pazze e acquistando solamente giocatori che sono passati sotto un’attenta lente di scouting. Ogni acquisto è calcolato nei minimi dettagli, e deve essere funzionale al progetto.
RedBird, occhi sul nuovo stadio del Milan
C’è da aspettarsi quindi che RedBird continui sulla scia di Elliott (che in pochi anni ha di fatto raddoppiato il valore del club), fondamentale sarà anche la questione stadio, visto che se ne parla sempre con più insistenza: probabile che siano state date determinate garanzie alla nuova proprietà, prima della firma sul contratto preliminare (il cosiddetto "signing", in attesa del “closing” che dovrebbe arrivare nel giro di un paio di mesi).
Per quanto riguarda lo Stadio, pare sia già stata visitata l’area di Sesto San Giovanni, dove potrebbe sorgere la struttura di cui ormai si parla da anni ma che, per un motivo o per un altro, non è stato mai possibile cominciare a realizzare. Con RedBird arriverà la svolta? Le ultime news parlano di una volontà di andare da soli, quindi senza condividere il nuovo impianto con l'Inter...