Tammy Abraham: stipendio e caratteristiche tecniche
Classe 1997, Abraham è arrivato alla Roma nell'estate del 2021 per rimediare alla'assenza di Edin Dzeko e si è subito ambientato alla grande in casa giallorossa. Alla sua prima stagione con la maglia della Roma ha vinto una Conference League collezionando in totale 27 gol e 5 assist in 53 presenze, contando tutte le competizioni. Quanto guadagna il bomber inglese?
Abraham, prezzo e stipendio
La stessa Roma ha svelato le cifre dell’affare che nel 2021 ha portato Abraham a disposizione di Mourinho sul sito ufficiale: il classe 1997 è arrivo a Trigoria "a fronte di un corrispettivo fisso di 40 milioni di euro” "L'accordo -si legge nella nota- prevede inoltre bonus variabili legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi da parte della Roma e del giocatore e una percentuale sull'eventuale eccedenza in caso di futura cessione dei diritti relativi al giocatore stesso. L’attaccante di 23 anni ha sottoscritto un contratto con la società giallorossa fino al 30 giugno del 2026".
Un lungo contratto, con un lauto stipendio: a Roma Abraham dovrebbe guadagnare circa 4,5 milioni di euro netti a stagione. Si tratta di quasi 5,9 milioni di euro lordi, tenendo conto del Decreto Crescita.
Tammy Abraham, caratteristiche tecniche
Abraham in Serie A sa mettere in difficoltà molte difese, come visto già nella sua prima stagione. Ha tutto per essere un grande bomber: è potente, agile, elegante. Dotato di un fisico importante, 190 cm, giostra da centravanti , ma non si trova male nemmeno con un’altra prima punta.
PREGI DI ABRAHAM - Difficile da arginare nell’uno contro uno, ha forza fisica ed è imprevedibile palla al piede. Unisce buone doti balistiche ad un ottimo colpo di testa. Forte negli ultimi metri, ha un ottimo istinto del gol.
DIFETTI DI ABRAHAM - Se proprio bisogna trovargli un difetto, non è del tutto esplosivo in fase di scatto e protegge palla in maniera diversa da Dzeko, che aveva elevato questo fondamentale a livelli altissimi. Nonostante il fisico, subisce la marcatura dei difensori rocciosi a livello fisico: preferisce provare a giocarli di astuzia piuttosto che di forza, e questo ne limita la capacità di tenere su il pallone in certi contesti di gioco.