Tra i colpi più incredibili di questo calciomercato estivo c’è sicuramente il passaggio di Cesc Fabregas al Como. Il 35enne spagnolo, dopo una carriera stellata e un palmares ricco di trofei, ha scelto di ripartire dalla Serie B italiana: classica maglia numero 4 sulle spalle e tifosi sognanti per l’arrivo di uno dei centrocampisti più forti di sempre fino a qualche stagione fa. Contratto biennale per l’ex Arsenal e Barcellona, che sulle rive del lago sogna di traghettare i suoi fino alla Serie A, prima di concentrarsi su una nuova carriera da allenatore. Esperienza e carisma per il Como: ripercorriamo gli esordi e le tappe più importanti della storia calcistica di Cesc Fabregas.

 

La carriera di Cesc Fabregas: gli esordi, il sogno Milan e la scelta Como.

 

Classe ’87, 110 presenze con la maglia della Spagna e ruoli di primo piano in Barcellona, Arsenal, Chelsea e Monaco: ora Cesc Fabregas è del Como. Non una semplice operazione immagine quella messa a punto dalla società indonesiana, che da tre stagioni guida la rinascita della società del lago. 

 

Molti club italiani negli anni hanno provato a convincere Fabregas a sposare un progetto di Serie A, tra queste soprattutto il Milan, come ha confermato lo spagnolo durante la conferenza stampa di presentazione al Como: "Ho parlato spesso con il Milan in passato, in particolare nel 2016. Sono sempre stato bene nelle squadre in cui giocavo, sia quando ero a Londra che a Barcellona. Sono qui adesso però, ho intenzione di rimanere e fare esperienza per diventare allenatore un giorno".



 

Fabregas esordisce al Barcellona come mediano nella squadra giovanile. I 30 gol siglati attirano l’attenzione dell’Arsenal: è qui che sfuma per la prima volta la possibilità di giocare in Italia, visto che l’Inter aveva posato gli occhi su di lui da tempo. Invece a 16 anni Cesc si ritrova a essere il più giovane calciatore dell'Arsenal di sempre ad aver giocato in prima squadra. La Champions League diventa subito il suo giardino di casa, non a caso sarà il secondo giocatore più giovane di sempre ad andare in gol in questa competizione. Nel 2008, dopo una carriera già ricca di successi, diventa il capitano dei Gunners, prima di cedere alle lusinghe del suo ex Barcellona nel 2011, club di cui è sempre stato tifoso fin da bambino e che per lui ha versato nelle casse dell’Arsenal 34 milioni di euro.

 

Fabregas e quel grande rimpianto chiamato Champions League

 

Con la maglia blaugrana, indossata per tre stagioni, Fabregas ha vinto molti trofei. Il grande rimpianto però è quello di non essere riuscito ad alzare la Champions League, né a Barcellona né con altri club. L’ha inseguita anche nei suoi cinque anni al Chelsea, col quale ha raggiunto il primato dei 100 assist in Premier League nelle sue 138 presenze condite anche da 15 gol. La coppa dalle grandi orecchie però resterà un rimpianto per il centrocampista di Arenys de Mar, nonostante gli straordinari trofei conquistati anche con la Spagna: dal Mondiale in Sudafrica del 2010 oltre ai due Europeiconsecutivi nel 2008 e nel 2012. 

 

Salutato il Chelsea, si apre una nuova possibilità italiana: il Milan. Nella stagione 2019-2020 il matrimonio coi rossoneri sembra imminente, poi arriva l’inserimento decisivo del Monaco che convince Fabregas con un contratto di tre anni, contro la proposta annuale del club rossonero. Non una scelta troppo felice quella di trasferirsi nella squadra del Principato, che decide di lasciarlo partire a zero nel giugno scorso, aprendo alla possibilità di ingaggio per il Como: l’esordio in maglia lariana arriva alla terza giornata di B, nel match interno perso 1-0 contro il Brescia.

 

Tutti i trofei vinti da Cesc Fabregas, nuovo centrocampista del Como

 

Di seguito il palmares completo di Cesc Fabregas:

 

1 Community Shield

2 Coppe d’Inghilterra

2 Supercoppe di Spagna

1 Coppa di Spagna

1 Liga

1 Coppa di Lega inglese

2 Premier League

1 Supercoppa UEFA

1 Coppa del mondo per club

2 Campionati d’Europa

1 Mondiale