È un periodo molto florido per il Brasile sotto l’aspetto della nascita di nuovi talenti calcistici. Endrick, Vitor Roque e Andrey Santos sono forse i nomi più chiacchierati (anche per via dei loro trasferimenti), ma di recente in ottica Serie A, specialmente in casa Roma, si parla tantissimo anche di un altro attaccante attualmente in forza al Santos. Ecco perché oggi andremo ad approfondire chi è Marcos Leonardo e quali sono le sue caratteristiche tecniche principali.  

 

 

Le caratteristiche tecniche di Marcos Leonardo 

 

 

Partiamo con l’elenco delle caratteristiche tecniche principali di Marcos Leonardo: quell’insieme di abilità che lo rendono il giocatore che è. Parliamo di un classe 2003, alto 176 centimetri, che oramai da un paio di anni si è preso il ruolo da titolare nel Santos, mentre recentemente ha guidato il Brasile U-20 ai Mondiali 2023 dove ha vinto la Scarpa d’Argento dietro a Casadei. Con il club carioca ha in totale collezionato 47 gol e 11 assist in 149 presenze.  

 

 

  • Qualità nel tiro
  • Movimenti senza il pallone
  • Gioco spalle alla porta
  • Capacità nel saltare l’ultimo uomo 

 

 

Partiamo, innanzitutto, col dire che Marcos Leonardo sembra un numero 9 puro nonostante pecchi nell’altezza che spesso caratterizza i giocatori che ricoprono questo ruolo. Diciamo questa cosa, però, perché in generale è un calciatore che spicca positivamente in tutti i fondamentali che rendono un giocatore offensivo una prima punta. E qual è la prima caratteristica che deve avere un attaccante degno del suo nome? La qualità nel tiro. E Marcos Leonardo, possiamo dirlo con certezza, ne ha parecchia. Da lui ci si possono aspettare conclusioni precise, violente e, soprattutto, improvvise. Il brasiliano, infatti, ha dimostrato più volte di calciare molto bene di prima intenzione e questo ha spesso messo in difficoltà i difensori che dovevano ostacolarlo.  

 

 

Marcos Leonardo è però un giocatore interessante anche quando si parla di muoversi lontano dal pallone e di giocare spalle alla porta. Ha dimostrato in più occasioni (anche con la Nazionale U-20) di essere bravo a capire dove finirà il pallone per poi finalizzare, ma anche di saper difendere bene il possesso per favorire la transizione veloce dei propri compagni. Con finte di corpo e, soprattutto, colpi di tacco di prima intenzione, riesce spesso a ribaltare il campo.  

 

 

Occhio poi anche alla capacità di saltare l’ultimo uomo, soprattutto quando mancano pochi metri alla porta avversaria. Marcos Leonardo non ha un dribbling molto eccentrico, ma nella sua essenzialità riesce ad essere molto efficace. Una finta di tiro, uno spostamento del pallone sul piede debole e poi il tentativo di conclusione. Con pochi movimenti, ma importanti, il brasiliano cerca sempre la via più veloce per il gol.  

 

 

 

 

Lo stipendio e il ruolo di Marcos Leonardo  

 

 

Lo abbiamo detto: Marcos Leonardo è una prima punta pura che vede nel gol il suo obiettivo più importante. Non è un calciatore molto vistoso, perché per certi aspetti si comporta come i centravanti di una volta. Non è quindi un calciatore in grado di ricoprire altri ruoli (non potrebbe fare l’ala o il trequartista come diversi suoi colleghi), ma per una squadra come la Roma può andare più che bene.  

 

 

Ecco, proprio di Roma adesso dobbiamo parlare, perché i giallorossi sembrano vicinissimi alla chiusura dell’affare dell’attaccante brasiliano. Il Santos dovrebbe cederlo per una cifra complessiva che, compresi i bonus, dovrebbe toccare i 18 milioni di euro. Sullo stipendio non si hanno ancora informazioni chiare, ma il brasiliano potenzialmente potrebbe andare a percepire una cifra che si aggira attorno al milione e mezzo a stagione.