Il Napoli perde Kalidou Koulibaly, nuovo innesto del Chelsea di Tuchel, e si fionda sul mercato per cercare un sostituto. Tutto porta a un calciatore sudcoreano, in arrivo dal Fenerbahce e su cui si è interessato anche il Rennes, di nome Kim Min-jae. Quali sono le sue caratteristiche tecniche? E cosa potrebbe portare agli azzurri di Luciano Spalletti? Scopriamolo in questo approfondimento dedicato al difensore. 



Chi è Kim Min-jae: le sue caratteristiche tecniche



Kim Min-jae è nato in Corea del Sud, a Tongyeong, nel 1996. I suoi primi passi nel mondo del calcio li ha mossi nelle giovanili del Suwon THS e nell’Università Yonsei di Seoul (il cui motto è “la verità vi renderà liberi”), a più di 300 km di distanza dal suo luogo di nascita. Qui si laurea in economia aziendale, per poi passare al professionismo l’anno successivo (il 2016) firmando per il Gyeongju KHNP. Kim (che è il suo cognome, dato che nell’onomastica coreana e giapponese il cognome precede il nome) da questo momento impiega solo un anno per arrivare in K League 1, la massima serie coreana, dove inizia a giocare per il Jeonbuk Hyundai all'età di 21 anni.



Qui inizia a mettersi in mostra agli occhi della nazionale e di alcuni club europei, tra cui il Tottenham, grazie al suo gioco fatto di personalità e di buona tecnica. Il principale punto di forza tra le sue caratteristiche, però, è senza dubbio da ricollegare alla sua struttura fisica: 86 chili distribuiti in 190 centimetri di giocatore che, nonostante questa stazza, è dotato anche di una discreta rapidità. Dopo due anni lascia la Corea del Sud per andare in Cina al Beijing Guoan per poi approdare in Turchia, al Fenerbahce, nel 2021. Con il club di Super Lig colleziona le sue prime presenze in Europa, disputando l’Europa League, la Conference League e conquistando un posto nella squadra dell’anno del campionato turco

 

 

Le principali skills tecniche di Kim Min-jae



Vediamo adesso, nel dettaglio, quali sono le principali skills tecniche di Kim Min-jae, difensore del Fenerbahce vicino a Napoli e Rennes



  • Forte fisicamente
  • Buona velocità
  • Bravo a impostare



Il calciatore sudcoreano, come si può ben notare quando è in mezzo al campo, spicca per la sua imponente struttura fisica. Alto, robusto e molto deciso nei contrasti. A questa qualità fisica aggiunge anche la capacità di essere rapido nella corsa quando deve rincorrere l’avversario. Nel calcio moderno i centrali difensivi dotati di buona velocità sono sempre di più e lui può benissimo essere inserito fra questi. Per questa sua imponenza Kim è detto “Monster”, il mostro della difesa. Ma lui non è solo muscoli e atletismo, è anche un calciatore con una buona visione di gioco, che gli permette di sventare azioni pericolose grazie al suo corretto posizionamento in campo.

 

 

 

 

In Turchia soprattutto, Kim si è messo in luce anche per la sua capacità di impostare il gioco, grazie alle sue costruzioni dal basso fatte di lanci e di progressioni palla al piede quando i compagni sono oscurati dagli opponenti. Si trova a suo agio quando è in possesso della palla, non perde la calma e, in circostanze più complicate, è anche in grado di eludere il pressing avversario con un dribbling. Che il suo futuro sia in Serie A o in Ligue, Kim potrebbe essere una delle prossime rivelazioni provenienti dal calcio asiatico, che negli ultimi anni tra Corea, Giappone e Cina, sta regalando giocatori di ottimo livello anche per il calcio europeo. Il suo connazionale Son Heung-min ne è l’esempio più concreto.