Il Napoli, nell’ultimo decennio, è tornato fra le grandi del calcio italiano grazie a delle proposte di calcio innovative ma anche grazie ad alcuni colpi di mercato che hanno scritto pagine importanti della storia del club. Tutti i trasferimenti più importanti, sotto l’aspetto economico, sono infatti arrivati durante l’era De Laurentiis, iniziata nel 2004. 



Vediamo, dunque, la classifica con i dieci acquisti più costosi della storia del Napoli in cui, a sorpresa, non sono presenti grandi nomi come quelli di Mertens, Maradona, Cavani o Koulibaly. La cifra spesa per questi quattro calciatori, amati e supportati da tutti i tifosi del Napoli, si posizionerebbe solamente al terzo posto di questa top 10. 



La classifica degli acquisti più costosi del Napoli



  1. Victor Osimhen: 75 milioni
  2. Hirving Lozano: 45 milioni
  3. Gonzalo Higuain: 39 milioni
  4. Konstantinos Manolas: 36 milioni
  5. Arkadiusz Milik: 32 milioni
  6. Fabiàn Ruiz: 30 milioni
  7. Alex Meret: 26 milioni
  8. Simone Verdi: 24,5 milioni
  9. Matteo Politano: 21 milioni
  10. Stanislav Lobotka: 21 milioni



Victor Osimhen: 75 milioni



Victor Osimhen è l’acquisto più costoso della storia del Napoli. Arrivato dal Lille nell’estate del 2020 per 75 milioni, il nigeriano viene accolto con grande clamore dalla tifoseria. Non delude le aspettative, ma c’è la sensazione che possa fare ancora di più. Sotto la guida di Luciano Spalletti, che di attaccanti ne ha saputi valorizzare tanti, potrà comunque trovare più continuità in zona gol. Classe 1998, è già un punto fermo della propria nazionale: è giovane e ha un grande potenziale, ma ora è arrivato il momento di esprimerlo a pieno per il suo Napoli. 



Hirving Lozano: 45 milioni



Hirving Lozano arriva a Napoli nel 2019 per 45 milioni di euro. Voluto fortemente da Carlo Ancelotti, il messicano non riesce mai a lasciare il segno con continuità. Ad esaltare la tifoseria partenopea ci pensò il bellissimo Mondiale disputato dal giocatore in Russia nel 2018, dove El Chucky si mise in mostra contro la Germania e non solo. Il suo talento è evidente, come lo è anche la sua sorprendente velocità, ma non è stato ancora in grado di dimostrarlo a pieno. 



Gonzalo Higuain: 39 milioni



Quella di Gonzalo Higuain al Napoli rappresenta forse una delle migliori operazioni di mercato mai riuscite nella Serie A. L’argentino arrivò in azzurro nel 2013 dal Real Madrid per 39 milioni di euro. Il suo compito era quello di sostituire Cavani, passato al PSG, e lo ha fatto in maniera impeccabile. Con i partenopei ha giocato annate da vero fuoriclasse: l’apice è stato raggiunto nel 2015/16, quando ha siglato l’incredibile record di 36 reti segnate in una sola stagione di Serie A. Alla fine di quell’anno verrà premiato al Gran Galà del calcio AIC e la sua rete realizzata al Legia Varsavia verrà eletta la più bella di quell’edizione dell’Europa League. 



Konstantinos Manolas: 36 milioni



Kostas Manolas, dopo aver concluso la sua quinta stagione in giallorosso, passa per 36 milioni al Napoli. Il greco ha formato una delle coppie difensive più solide degli ultimi anni in Serie A insieme a Kalidou Koulibaly. Nonostante non si siano più riviste le eccellenti prestazioni difensive fatte con la Roma, Manolas disputa due stagioni efficienti in cui riesce anche a conquistare una Coppa Italia. Nella sessione invernale del 2022 lascia il club per tornare in patria all’Olympiakos. 



Arkadiusz Milik: 32 milioni



Arek Milik arriva dall’Ajax nel 2016, con il Napoli che decide di puntare su di lui con 32 milioni di euro. Al momento del suo arrivo il polacco ha 22 anni ed è una delle giovani promesse del calcio europeo. In azzurro gioca bene ma è anche molto sfortunato: diversi infortuni, tra cui uno al legamento crociato nei primi mesi con il suo nuovo club, non gli permettono quasi mai di trovare continuità. Nei momenti di massima forma, però, si è messo in luce con prestazioni di livello. 



Fabiàn Ruiz: 30 milioni



Fabiàn Ruiz arriva dal Betis nel 2018 per 30 milioni di euro e si rivela quasi sin da subito un acquisto azzeccatissimo. Il centrocampista spagnolo è, ancora oggi, uno dei migliori in Serie A nel suo ruolo. Molto del gioco del Napoli passa per i suoi piedi e per la sua visione. Fabiàn ha un senso dell’orientamento in mezzo al campo che permette alla costruzione della squadra di fare un grande balzo in avanti sotto l’aspetto della qualità. Ha segnato anche gol importanti, come quello della vittoria realizzato contro la Lazio nell’ultimo minuto di gioco. 



Alex Meret: 26 milioni



Meret è il giocatore italiano e il portiere più costoso della storia del Napoli. Arrivato dall’Udinese nel 2018, dopo essere stato due anni in prestito alla SPAL, gli azzurri lo hanno pagato 26 milioni di euro. Ancora oggi ricopre il ruolo di estremo difensore titolare del club, grazie anche a un rinnovo di contratto fino al 2027. Classe 1997, non ha sempre brillato ma ha ancora l’età per poter migliorare e dare sicurezza ai suoi compagni di squadra. 



Simone Verdi: 24,5 milioni



Verdi passa al Napoli nell’estate del 2018 per 24,5 milioni di euro. Arrivato dal Bologna, trova quasi subito la sua prima rete in azzurro, riuscendo anche ad esordire in Champions League nella sfida contro il Liverpool. Un infortunio, però, lo terrà fuori per qualche mese e a fine anno il club deciderà di cederlo al Torino. 



Matteo Politano: 21 milioni



Matteo Politano arriva al Napoli nel 2020 dopo aver prima brillato nel Sassuolo e poi inciso poco con l’Inter. L’esterno, costato 21 milioni, ritrova in azzurro quella dinamicità e quella qualità nell’uno contro uno che lo hanno sempre contraddistinto, rendendosi una pedina importante del Napoli di Luciano Spalletti. 



Stanislav Lobotka: 21 milioni




Lobotka arriva dal Celta Vigo nel 2020 per 21 milioni di euro. Il centrocampista slovacco è il decimo calciatore più costoso della storia del Napoli, squadra con cui ancora oggi gioca. Dopo aver vinto due trofei nazionali in Slovacchia con l’AS Trenčín, conquista la Coppa Italia alla sua prima stagione in azzurro, vincendo in finale contro la Juventus.