Il colpo di testa è uno dei gesti più belli e decisivi del calcio: in uno sport che in genere si gioca con i piedi, più volte nel corso della gara capita di usare la testa in senso letterale, per contrastare, per difendere oppure per offendere. In questo senso, gli attaccanti cercano in tutti i modi di sfruttare le “capocciate” all’interno dell’area avversaria, per anticipare i difensori e battere il portiere (ma anche gli stessi difendenti a volte si trovano ad offendere, soprattutto in situazioni di calcio piazzato). 

Nonostante ci siano anche ottimi difensori che si sanno imporre alla grande di testa (pensiamo ad esempio a Godin, a Sergio Ramos o a John Terry), qui ci rivolgiamo agli attaccanti: quali sono e quali sono stati stati, nella storia recente di questo gioco, i migliori colpitori di testa? In passato ci sono stati grandissimi giocatori forti in questo fondamentale come ad esempio Sandor Kocsis, Telmo Zarra e Horst Hrubesch, ma di recente chi è rimasto?

Abbiamo dunque selezionato, dopo qualche ricerca, dieci nomi in tutto. Ecco dunque quali sono i migliori colpitori di testa degli ultimi anni: alcuni sono ancora in circolazione, e due di loro li vediamo giocare ogni domenica in Serie A.

 

I migliori colpitori di testa della storia recente

Li abbiamo messi in ordine di tempo, essendo molto difficile fare una classifica di questo tipo. In tutto abbiamo selezionato dieci nomi: ecco i giocatori più forti di testa degli ultimi anni.

 

  • Oliver Bierhoff (ritiro 2003)
  • Ivan Zamorano (ritiro 2003)
  • Alan Shearer (ritiro 2006)
  • David Trezeguet (ritiro 2014) 
  • Miroslav Klose (ritiro 2016)
  • Luca Toni (ritiro 2016)
  • Peter Crouch (ritiro 2019)
  • Cristiano Ronaldo (Juventus, in attività)
  • Olivier Giroud (Chelsea, in attività)
  • Leonardo Pavoletti (Cagliari, in attività)

 

Oliver Bierhoff: al Milan 14 gol su 19 segnati di testa

Bierhoff a detta di molti è stato il miglior colpitore di testa in circolazione, alla fine degli anni ‘90. Per lui le statistiche parlano chiaro: nella stagione 1998/1999, l’attaccante tedesco ha contribuito alla vittoria dello Scudetto con 19 gol segnati, 14 dei quali arrivati proprio con colpi di testa. Qui lo vediamo segnare con una frustata su assist di un giovanissimo Maldini: nell’esultanza, poi, arriva una pioggia di leggende rossonere.

 

Ivan Zamorano: ottimo colpitore, nonostante l’altezza

Zamorano non è proprio un gigante: secondo i dati non raggiunge il metro e ottanta (si ferma a 179 cm), ma nonostante questo in carriera si è affermato come un gran colpitore di testa. Una delle sue reti più famose con la maglia dell’Inter è quella realizzata contro lo Spartak Mosca: uno stacco poderoso, un salto assurdo per colpire il pallone in maniera potente e precisa.

 

Alan Shearer: leggenda inglese dai grandi colpi

Leggenda del Newcastle, Shearer in carriera ha segnato moltissimo e ha ancora in tasca diversi record, come il maggior numero di triplette segnate in Premier (11, a pari merito con Aguero). Alan Shearer, nel corso della sua carriera, tanti gol li ha fatti proprio di testa, una delle specialità della casa.

 

David Trezeguet: alto e devastante

Torniamo a giocatori che abbiamo avuto modo di vedere da vicino in Serie A: Trezeguet, alto 190 cm, era prevedibilmente fortissimo nel fondamentale del colpo di testa. Qui lo vediamo segnare con la maglia della Juventus in una sfida contro la Roma, su assist in rovesciata (!) di Alex Del Piero. 

 

Miroslav Klose, attaccante fenomenale (anche di testa)

Klose, oltre ad essere stato un grandissimo attaccante, è stato anche un formidabile colpitore di testa: in carriera ha vestito diverse maglie e segnato con molte capocciate, qui ad esempio lo vediamo giovanissimo dominare il Bayern (che poi lo comprerà) quando giocava col Werder Brema. Prova a prendermi, jump edition.

 

Luca Toni: Italia-Germania andata e ritorno

Luca Toni a metà degli anni 2000 è stato semplicemente uno dei giocatori più temibili, all’interno dell’area di rigore: ha vinto il Mondiale con l’Italia e si è conquistato la chiamata del Bayern Monaco dopo aver segnato 31 gol in una sola stagione con la fiorentina. Dodici dei quali di testa, a volte addirittura abbassandosi per via dei suoi 193 cm di altezza.

 

Peter Crouch: più di due metri di gol di testa

Peter Crouch era ovviamente forte di testa: essendo alto 201 cm, aveva un vantaggio non indifferente nei confronti di chiunque provasse a marcarlo dentro l’area di rigore. Qui lo vediamo segnare un gol decisivo in una sfida col City: la butta dentro di testa senza neanche saltare, per quanto è alto.

 

Cristiano Ronaldo: parola d’ordine elevazione

Cristiano Ronaldo (già inserito tra i migliori attaccanti di sempre) non è basso, anzi: i suoi 185 cm gli permettono di essere già combattivo sui colpi di testa, e se a questo aggiungiamo un elevazione incredibile, beh, viene fuori un incredibile colpitori di testa, di sicuro tra i migliori in circolazione. Per capire quanto sia forte Ronaldo (anche) in questo fondamentale, basta rievocare quel gol contro la Sampdoria

 

Olivier Giroud: ariete di sfondamento

Ha sfiorato il nostro campionato a gennaio, alla fine è rimasto al Chelsea a segnare di testa: Giroud è una delle più classiche arieti, quandi si tratta di sfondare le linee avversarie col corpo e all’occorrenza anche con la testa. In questo gol ad esempio regge l’urto col difensore e segna proprio di testa, cadendo. 

 

Leonardo Pavoletti: 10 centri di testa nella stagione 2018/2019

Probabilmente Pavoletti è il primo giocatore che vi viene in mente, quando pensate ai migliori colpitori di testa attualmente presenti in Serie A. Questo perché l’attaccante del cagliari due stagioni fa ha realizzato 16 reti, 10 delle quali di testa: per un periodo è sembrato letteralmente implacabile, quando si trattava di impattare il pallone in quel modo. Qui un suo gol di quella stagione, con statistica interessante annessa.