Il Sassuolo ha un nuovo gioiello: Maxime Lopez, classe 1997, in gol nell’ultima impresa della squadra di De Zerbi contro il Napoli. Su di lui già fioccano aneddoti: è spuntata una conversazione tra De Zerbi e un suo collaboratore, in cui il mister già lo vedeva a fianco di Locatelli, in mediana. Guarda caso, proprio l’ex Milan è stato l’altro marcatore del match contro la squadra di Gattuso.

Prendere Maxime Lopez è stata un’operazione last minute del Sassuolo, preso nelle ultime ore del lungo e complicato mercato estivo, spalmato tra agosto e i primi di ottobre. Tifa OM da sempre, e proprio da Marsiglia proviene, in prestito secco. Ma quali sono le sue principali caratteristiche tecniche e il suo ruolo?

 

Ruolo di Maxime Lopez

Il ruolo naturale di Maxime Lopez è davanti alla difesa. In quella posizione in mediana si trova perfettamente a suo agio. Cresciuto da Bielsa (che però lo ha relegato ai margini), Lopez può anche giocare in altri ruoli a centrocampo: da mezzala, ad esterno, perfino rifinitore dietro le punte. Ma De Zerbi lo impiega dove può rendere al meglio, davanti alla difesa. 

 

Caratteristiche tecniche di Maxime Lopez

Ovviamente la duttilità è uno dei suoi pregi, ma non è l’unica caratteristica tecnica che rende Maxime Lopez un giocatore interessante. Tende a velocizzare la manovra, a muovere il pallone per orchestrare il ritmo e le basi del gioco della squadra che gli dà fiducia. Corre molto ed ha un piede delicato, che lo aiuta ad impostare con intelligenza il gioco. Alto 167 cm, non è di certo il fisico la sua caratteristica vincente, quanto piuttosto la testa.

Villas-Boas lo considerava al Marsiglia come la seconda o la terza scelta in mediana: per De Zerbi può diventare a breve titolare inamovibile. Nel 4-2-3-1 del Sassuolo potrebbe trovare la sua predisposizione tattica perfetta: con i giusti dettami di De Zerbi potrebbe diventare un giocatore di livello superiore.