Chi lo ha visto giocare, giura che non sembra un 2000: Mikkel Damsgaard ha caratteristiche importanti, la Sampdoria ha pescato un gioiellino. In una stagione per ora da incorniciare per la squadra di Ranieri, Damsgaard rappresenta una piccola perla in più, la granella di pistacchio su un inizio flash. Danese di 20 anni, nome che fa tornare alla mente il protagonista della celebre serie Netflix “Dark”, non ha certo un fisico da granatiere: 180 cm per 71 kg, longilineo ma anche sgusciante.

Ha giocato 5 partite in Serie A, con un gol e un assist all’attivo, ma soprattutto l’impressione che, pallone tra i piedi, possa essere sempre pericoloso, o innescare qualcosa di importante. Viene dal Nordsjaelland, dove aveva già cominciato a stupire nella sua prima stagione da titolare. Ma sono le sue caratteristiche e la sua duttilità a renderlo importante.

 

Mikkel Damsgaard, il ruolo in campo

Damsgaard in campo ha grande capacità di cambiare ruolo e rendersi comunque pericoloso. In Danimarca partiva da ala sinistra spesso, ma può giocare anche in zone più centrali. Ha un’intelligenza naturale per il calcio, e in nazionale ha anche giocato trequartista.

 

Damsgaard, le caratteristiche tecniche

Mikkel Damsgaard ha caratteristiche tecniche importanti. Non è un gran tiratore, ma il gol contro la Lazio è di pregevole fattura. Di fatto è un giocatore molto creativo, dotato di un’ottima tecnica di base, associativo e attento agli sviluppi del gioco. A volte gli capita di sbagliare passaggio o di leggere male le azioni, peccati di inesperienza, ma ha una grande capacità di saltare l’uomo e di dribblare l’avversario, oltre ad una forte capacità di pressing.

Su di lui, in Danimarca, come riporta GianlucaDiMarzio.com, è stato realizzato addirittura un docufilm, dal momento che è stato ceduto con 6 mesi di anticipo sulla fine della sua avventura danese. Non ha paura di nulla: esordio in A contro la Juve, primo gol contro la Lazio, alcune tra le big del nostro campionato. E non vuole fermarsi.