La simulazione calcistica Fifa 21 ha proposto cambiamenti mirati e ottimizzazioni importanti, di cui ci si accorge facilmente. Nessuna rivoluzione: si tratta di un’edizione-ponte verso le console Next Generation, di fatto il team Ea Sports ha apportato poche modifiche al gameplay (che risulta più fluido e godibile) e ha imposto ai player di guardare con maggiore attenzione alla Modalità Carriera.

Se ad oggi FUT è di certo la più in voga e la più trendy, la robusta rivisitazione della modalità Carriera ne fa un must per i videogiocatori. Che ora dovranno scegliere con maggiore cura le squadre da selezionare per iniziare a giocare, tenendo conto ovviamente che si potrà cambiare in corsa panchina.

Di fatto da questa prima scelta iniziale dipenderà molto: la miglior esperienza in Modalità Carriera si ottiene rimanendo molti anni nella stessa squadra, potenziandola e godendosi i frutti del lavoro svolto. Diviene difatti centrale il concetto di crescita del giocatore: a questo punto chiaramente per capire quanto potrà diventare forte il Primavera o il giovane che si sta allenando, bisognerà rimanere in squadra alcune stagioni di seguito. Non solo:  si potranno addirittura impostare nuovi ruoli, di fatto aprendo la strada a molti esperimenti tattici. Con la simulazione della partita migliorata, le varie stagioni scorreranno più velocemente. La scelta iniziale diventa quindi fondamentale. Quali sono le migliori squadre di Fifa 21 per la Modalità Carriera?

 

Le migliori squadre di Fifa 21 per la modalità Carriera

Come abbiamo scelto le squadre? Le abbiamo suddivise per categorie, in modo da facilitare gli utenti. Molto dipende da che tipo di carriera avete in testa. Di seguito abbiamo inserito quelle che consideriamo le migliori squadre per la Carriera di Fifa 21 per iniziare al meglio la modalità rinnovata e rivoluzionaria:

 

  • Manchester United
  • Barcellona
  • Milan
  • Chelsea
  • Herta Berlino
  • Everton
  • Leicester
  • Borussia Dortmund
  • Real Sociedad
  • Lipsia

 

Le squadre da rilanciare a Fifa 21

Sono 4 le squadre che abbiamo scelto che hanno bisogno di una robusta operazione rilancio. Sono squadre che, per un motivo o per un altro, hanno subito un brusco stop alla voce “vittorie di trofei o campionati”, ma hanno blasone e cash per provare a tornare nel calcio che conta davvero.

 

Manchester United

La squadra inglese dopo Ferguson ha fatto una fatica immensa a ritrovare smalto e a tornare tra le big. Neppure José Mourinho è riuscito nell’impresa. Eppure la rosa c’è tutta, il budget iniziale (quasi 190 milioni) anche. Ai vari giovani inglesi già fenomenali, come Rashford e Greenwood, si aggiungono i vari Tuanzebe, James, Wan Bissaka e Fosu Mensah da far crescere a dovere. Non solo: in rosa sono arrivati campioni come Van de Beek ed Edinson Cavani ad arricchire di esperienza e classe il team. Riuscirà il videogiocatore a rilanciare i Red Devils?

 

Barcellona

Come comportarsi con Messi? Venderlo o tenerlo? E come, in caso, sostituirlo? Al posto di Koeman, il player può prendere decisioni che potrebbero cambiare il corso della storia blaugrana, inaugurando un nuovo ciclo di successi, magari puntando sui canterani spesso messi da parte. Da Pedri, fino al ragazzo prodigio Ansu Fati, sono tanti i giovani da crescere: non solo, si può pensare anche di rilanciare un piano di acquisti giovani, per migliorare il profilo del team e lanciare la sfida al Real Madrid. E la grana Messi rimane aperta, possibile fonte di guadagno immenso…

 

Milan

Altra nobile decaduta: intorno a Zlatan Ibrahimovic Pioli sta costruendo per ora una stagione da capolista, il player riuscirà a portarla a vincere in Italia ed in Europa. Giovani ce ne sono, anche molto interessanti – vedi Diaz – la squadra ha ambizione, è super young con innesti di giocatori di grande qualità, più esperti. Non solo: molti giocatori sono quasi delle icone del gioco, a partire da Donnarumma. A proposito, dal suo rinnovo o dalla sua cessione dipendono tantissimi scenari di mercato. Una bella sfida.

 

Chelsea

Abramovitch non ha badato a spese: ha costruito una squadra giovanissima, con talenti incredibili. Da Ziyech ai fortissimi Havertz, Werner, Pulisic, Chilwell, i margini di crescita sono immensi. Così come i cordoni della borsa sono allentati. Si parte da 80 milioni di budget, ma c’è da credere che, l’anno successivo, si crescerà enormemente…

 

Le piccole che diventa immense

Abbiamo parlato di super big, squadre dal blasone immenso che bisognerà rilanciare. Può una squadra di Fifa 21 considerata outsider diventare protagonista del gioco?

 

Hertha Berlino

Anche qui, budget illimitato, una fucina di giovani davvero molto talentuosi, da Torunarigha a Cunha, Maier, Rekik, oltre ad una vecchia conoscenza del calcio italiano da far crescere. Il buon Piatek riuscirà a guidare il vostro attacco per competere con le grandi di Germania?

 

Everton 

Al posto di Ancelotti sarà dura fare meglio: di certo l’Everton è squadra dall’ottimo budget, dall’impianto rosa già importante e alcuni giocatori davvero molto interessanti, a partire da Calvert-Lewin, letale in questo avvio di stagione. Ma attenzione, gli amanti dei giocatori talentuosi troveranno pane per i loro denti: James Rodriguez, Allan e Douncouré garantiscono un bel mix di potenza e giocate raffinate.

 

Leicester

Con Vardy, sempre: guidare il Leicester a nuove imprese dopo la Premier vinta da Ranieri per un player può essere davvero una bella sfida. La squadra è giovane, un bel mix di talento e tecnica, ci sono giocatori da far esplodere ed altri da rivalutare. E c’è Vardy, che vi garantirà, almeno all’inizio, un bottino di gol invidiabile.

 

Le squadre-champagne

Qui invece elenchiamo squadre magari meno premiate, ma comunque molto affascinanti e utilizzate dai player. Con questi team il divertimento e il talento non mancano mai.

 

Borussia Dortmund

Avere Haaland e Sancho nella stessa squadra già di per sé dovrebbe essere uno stimolo a vincere tutto, con i due giovani tra i più iconici del gioco. Ma attenzione: tutta la rosa del Borussia merita molta attenzione. A partire dai giovanissimi Reyna e Bellingham, gioielli nemmeno troppo grezzi da lanciare subito nella mischia. Veramente un club al top, che può diventare dominante con il giusto joypad a guidare.

 

Real Sociedad

In Spagna sono stati primi in classifica, giocano un calcio arioso e di possesso che in molti pensano sia l’evoluzione del tiki taka di Guardiola. Non solo: hanno preso David Silva che garantirà almeno una stagione di classe incredibile. E si può puntare sulla gioventù basca, garanzia di qualità, con qualche innesto giovane e in grado di diventare fortissimo, come Isak.

 

Lipsia

Altra squadra senza grande nobiltà, da far crescere coi trofei. Il Lipsia è macchina da soldi, con tantissimi giovani fortissimi e possibilità di costruire in pochissimi anno un team di primissimo livello. In Germania la concorrenza è alta, ma la vera sfida sarà fare benissimo in Champions League.