Matteo Lovato del Verona: caratteristiche tecniche, ruolo e costo
Un inizio di stagione che lo ha messo subito sotto le luci dei riflettori: Matteo Lovato è una delle scoperte più interessanti di questa Serie A, fino ad oggi. Il Verona dopo aver perso Kumbulla ha deciso di puntare forte su di lui, arrivato all’Hellas a titolo definitivo nel gennaio di quest’anno. Ora su di lui ci sono diversi club, ma Juric per il momento se lo tiene stretto e continua ad affidargli maglie da titolare. Per quale motivo? Quali sono le migliori caratteristiche tecniche di Matteo Lovato? Ecco una breve panoramica sul suo profilo.
Matteo Lovato, le caratteristiche del giovane giocatore del Verona
Matteo Lovato è un classe 2000 che gioca come difensore centrale: al momento da Juric è impiegato in una difesa a 3 ma può essere ovviamente utilizzato al fianco di un altro centrale. Le sue migliori caratteristiche tecniche sono emerse alla grande nella partita contro la Juventus, nella quale Lovato è riuscito a tenere a bada due giocatori del calibro di Morata e Dybala: forte fisicamente (è alto 188 cm) e già strutturato, Lovato è molto abile in marcatura e sa resistere alla grande ai corpo a corpo. Attento e preciso nonostante la giovane età, non è un caso che Juric gli abbia già affidato le chiavi della difesa dell’Hellas. Attirando molte attenzioni su questo giovane talento…
Il costo del cartellino di Lovato: quanto vuole il Verona
Il costo del cartellino di Lovato, come succede spesso negli ultimi anni, è salito vertiginosamente dopo le sue prime prestazioni, anche alla luce della sua giovane età: sembra infatti che per portarlo via da Verona servono almeno 15 milioni. Chi è disposto a spendere tanto? Ci pensa al momento il Milan, che in estate non ha piazzato il colpo in difesa e che quindi ha da parte un tesoretto per questo tipo di colpo.