Chi è Andreas Pereira, il jolly del Manchester che vuole la Lazio
Andreas Pereira è un calciatore belga naturalizzato brasiliano che piace alla Lazio. I biancocelesti stanno cercando una mezzala-trequartista di qualità, che possa dare il cambio a Luis Alberto e Milinkovic Savic. I due nuovi acquisti, Escalante e Akpa Akpro, hanno caratteristiche diverse: sono giocatori di gamba e corsa, serve maggiore qualità in panchina.
Igli Tare avrebbe individuato in Andreas Pereira il profilo giusto: classe 1996, 24 anni. Pereira è figlio d’arte: il papà, Marcos Pereira, è un ex calciatore brasiliano. Operazione dal valore di circa 15 milioni, si tratta su formula e dettagli per portarlo alla Lazio: ma quali sono le caratteristiche tecniche che hanno incantato Tare?
Pereira, caratteristiche tecniche e video
Pereira ha caratteristiche tecniche peculiari che si possono sposare bene con l’idea di calcio di Simone Inzaghi alla Lazio. Ambidestro, nelle giovanili ha giocato sia come trequartista sia come esterno d’attacco. Ha anche fatto il falso nueve in avanti: nello scacchiere tattico biancoceleste il suo ruolo naturale sarebbe subito dietro Ciro Immobile, al posto di Correa.
Ma attenzione: Inzaghi ha già trasformato due giocatori molto offensivi – Luis Alberto e Milinkovic – portandoli qualche metro più indietro, a centrocampo. Proprio la duttilità e la capacità di agire nello stretto – oltre ad una grande tecnica di base – possono aiutare Pereira a fare la mezzala di qualità, con licenza di offendere ed inserirsi in area.
Pereira ha un’altra peculiarità che può renderlo davvero utile: batte benissimo i calci piazzati. Su calcio di punizione Pereira può diventare letale.
In questo video si vedono alcune delle sue caratteristiche: è in grado di portare palla e resistere alla pressione, calcia con tutti e due i piedi. Nell’ultima stagione è sceso in campo 40 volte, di cui 18 da titolare. Va detto che molti tifosi dello United sui social esultano per l’eventuale cessione: unisce ad una grande tecnica anche qualche calo di rendimento evidente, e ha collezionato qualche errore di troppo.