La Roma rischia grosso, e un precedente la condanna. Un pasticcio brutto: la Roma ad inizio stagione ha consegnato la lista degli Under 22, e vi ha inserito Diawara. Peccato che, nel frattempo, il centrocampista abbia compiuto 23 anni: contro il Verona avrebbe dovuto essere schierato tra gli “over”.

All’inizio di ogni stagione, infatti, ogni squadra deve consegnare una lista di 25 giocatori: a questa lista vengono aggiunti altri under 22, nel numero che si preferisce (soglia che è stata alzata di un anno nel 2018. Di fatto la Roma ha potuto dunque inserire nei 25 un “over” in più di quanto avrebbe potuto beneficiare. E non solo: Diawara è regolarmente sceso in campo nella gara contro l’Hellas Verona, a 23 anni compiuti il 17 luglio. E potrebbe costare carissimo: la Roma rischia il 3-0 a tavolino.

 

Cosa rischia la Roma per il caso Diawara?

La Roma in questo momento potrebbe rischiare a questo punto anche il danno a livello di classifica: il punto conquistato contro il Verona potrebbe essere annullato. La Roma rischia di vedere rifilare un 3-0 a tavolino. A Trigoria, ovviamente, stanno facendo leva sulla buona fede (qualcuno racconta anche di un problema sul sito Lega che avrebbe impedito la modifica). Ma il regolamento parla chiaro: prevede la sconfitta a tavolino per 3-0. Non solo, c’è anche un precedente: situazione simile già successa nel 2016 al Sassuolo. Risultato?  Partita persa per aver fatto giocare Antonino Ragusa senza averlo inserito nella famosa lista dei 25: questo il rischio molto concreto anche per la Roma.

Mentre si attende dunque con ansia il responso del giudice sportivo, la vicenda ha già mietuto la sua prima vittime illustre: avrebbe rassegnato le dimissioni il segretario generale della Roma Pantaleo Longo, proprio per il caso Diawara. Il dirigente era arrivato nella capitale lo scorso anno insieme al ds Petrachi: dopo questa ultima vicenda avrebbe deciso di lasciare la Roma.