Canzoni sul Totocalcio: i testi più belli
Vi abbiamo già parlato delle più belle canzoni sul calcio, invece le canzoni più belle sul Totocalcio quali sono? Siamo tornati indietro nel passato (lontano e recente) e abbiamo riscoperto qualche pezzo dove si parla proprio di questo gioco e dal fascino intramontabile (scopri la storia del Totocalcio). Ecco, in ordine cronologico, alcuni esempi di canzoni che parlano di Totocalcio in maniera più o meno esplicita. Si parte dalla più bella in assoluto.
2 1 X di Claudio Baglioni: la più bella canzone sul Totocalcio
Anno: 1975
Album: Sabato pomeriggio
Senza dubbio, la canzone migliore sul Totocalcio, semplicemente perché tratta proprio di quest’argomento, dal primo all’ultimo verso. La storia cantata da Claudio Baglioni parla di un uomo che ha giocato una schedina e che sogna la vittoria, così da regalare “un motorino per Maria” e da godersi “due mesetti in Val Gardena”, ma solo “se pareggerà il Cesena”. E poi il ritornello, con gli esiti classici del totocalcio: 1, X, 2. Il protagonista continua a passeggiare per le vie della città, facendo “slalom tra i lampioni”, e ripensa alla sua giocata, nella speranza di comprarsi una barca a vela, ma solo “se segnerà Mazzola”... Il finale è agrodolce, e ve lo lasciamo scoprire direttamente dal testo di questa bella canzone di Baglioni.
Testo:
Con un'aria trasognata
Lemme lemme nella sera
Se ne va fischiettando
La schedina l'ha giocata
Son dieci anni che lui spera
E che ci sta riprovando
Un motorino per Maria
Due mesetti in Val Gardena
Una casa piena di comodità
Se pareggerà il Cesena
Una villa con piscina
La schedina con la mente lui rifà
1 X X 2 1 X 1 X 1 1 2 1 X
Nella strada tutto solo
Fa uno slalom tra i lampioni e la città
Sta in ciabatte
E la luna su nel cielo
Stropicciandosi gli occhioni si fa già
Color latte
Quel francobollo dell'Angola
Che gli ha sempre fatto gola
Un corredo di lenzuola per Liù
E se segnerà Mazzola
Una bella barca a vela
E la mente vola
E non si ferma più
1 X X 2 1 X 1 X 1 1 2 1 X
2 1 X
Chissà se va bene
2 1 X
Con quell'aria trasognata
Passa avanti alla portiera
"Buonasera, ragioniere!"
La schedina l'ha giocata
E per una volta ancora
Questa sera può sperare
E sale in fretta gli scalini
Col fiatone quattro piani
C'è un odor di maccheroni col ragù
Si dimentica Antognoni
Dà un bacetto ai suoi bambini
E ai milioni non ci pensa proprio più
1 X X 2 1 X 1 X 1 1 2 1 X
Una domenica italiana di Toto Cutugno
Anno: 1987
Album: Mediterraneo
Un testo straordinariamente pop per Toto Cotugno, che dipinge sogni e speranze degli italiani raccogliendoli in una canzone indimenticabile, che è stata anche la colonna sonora di Domenica In nella stagione 1987-1988. Nel pezzo c’è anche un accenno al Totocalcio, quando dice che “la schedina fra le dita può cambiare la tua vita”...
Testo:
C'è chi sogna di sfondare in politica
C'è chi invece in ogni cosa fa polemica
C'è chi guarda tutto il giorno la tv
C'è chi di pubblicità non ne può più
C'è chi soffre con la dieta macrobiotica
C'è chi invece se ne sbatte dell'estetica
Due milioni e un parrucchino sur la tete
Centomila e un bel ciuffetto di moquette
Se tutti i tuoi problemi sono qua
Ma la domenica italiana
C'è qualcuno che ti ama
La schedina fra le dita
Può' cambiare la tua vita
Ma la domenica italiana
è una domenica serena
E se vai a cercar fortuna in America
Ti accorgi che l'America sta qua
C'è chi soffre d'esterofilia cronica
Mentre il Made in Italy scoppia in America
C'è Madonna che ti inchioda alla TV
C'è Cutugno non ne posso proprio più
C'è chi va allo stadio e con la donna sciopera
C'è chi invece mangia a sbafo della suocera
C'è chi tenta un po' d'amore sul sofà
C'è chi rientra con il traffico in città
Se tutti i tuoi problemi sono qua
Ma la domenica italiana
C'è qualcuno che ti ama
Le ragazze innamorate
Con le gonne stropicciate
Ma la domenica italiana
è una domenica serena
Ma se vai a cercar fortuna in America
Ti accorgi che l'America sta qua
La schedina fra le dita
Può cambiare la tua vita
Ma la domenica italiana
è una domenica serena
E se vai a cercar fortuna in America
Ti accorgi che l'America sta qua
Ma la domenica italiana
C'è qualcuno che ti ama
Le sbarbate innamorate
Con le gonne stropicciate
Ma la domenica italiana
è una domenica serena
Ma se vai a cercar fortuna in America
Ti accorgi che l'America sta qua
La Schedina di Giangilberto Monti (feat. Raul Cremona e Giovanni Storti)
Anno: 2015
Album: Opinioni da Clown
Canzone tratta dall’album Opinioni da Clown del cantautore milanese Giangilberto Monti: è realizzata in collaborazione con i due comici Raul Cremona e Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo), non parla espressamente di Totocalcio ma più in generale di “schedina”. Qui trovate il video della canzone, all’interno del quale ci sono anche scene recitate dall’inedito trio milanese.
Lost in the weekend di Cesare Cremonini
Anno: 2015
Album: Più che logico (live)
In questo caso non si tratta di una canzone incentrata sul Totocalcio, anzi: parla di tutt’altro, è un’esplorazione di un weekend giovane, mondano, vissuto per le strade, nelle metropolitane, ballando e incontrando gente. Tra i tanti incontri, c’è pure “un matto sulle scale” che suggerisce di andare a fare un giro in piazza e che “rimpiange il Totocalcio, che era un gioco eccezionale”. Il calcio tra l’altro c’è già a inizio pezzo, quando si parla di una vittoria del Manchester City, che rallegra le strade dei quartieri inglesi…
Testo:
Nelle strade dei quartieri inglesi
A cosa pensano quando vince il City o torna il sole
Dopo intere settimane negli appartamenti in Cina
È vero che non hanno google e le domande se le fanno
Perché sono sempre in fila
Andiamo a vivere su marte oppure a rimini sul mare
Per vedere le ragazze farsi male
Lost in the weekend, in the weekend
Lost in the weekend, in the weekend
Nelle strade ascolterò la gente
Nei suoi pensieri in coda nelle metropolitane
Per i fine settimana c'è chi ha voglia di ballare
E chi non entra nei locali perché veste troppo male
Poche ossa e troppi cani
Andiamo a fare un giro in piazza
Dice un matto sulle scale
Che rimpiange il Totocalcio che era un gioco eccezionale
Lost in the weekend, in the weekend
Lost in the weekend, in the weekend
E poi ci siamo noi, io e te
Con le nostre paure più vere
E le nostre notti che parlano lingue straniere
Il mondo è un'alchimia di corpi e luci senza nome
E la paura poi diventa amore
E il nostro cuore al buio vuole esplodere
Vuole esplodere, vuo-vuole esplodere
E il nostro cuore al buio vuole esplodere
Vuo-vuole esplodere, vuole esplodere
Lost in the weekend
Lost in the weekend
Lost in the weekend
Lost in the weekend